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Manoscritto ANNO 2008 - Aurelia della Croce

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pregavo per le anime condannate, ho sentito satana pronunciare il nome di mio figlio. Una<br />

donna dell'inferno mi ha avvisato dicendo: «Prega e non preoccuparti! Lui lo fa perché<br />

perde le anime. C'è chi dice che non ha tempo di pregare, chi deve suonare le campane<br />

<strong>della</strong> maldicenza, chi non vuole fare niente, chi passa il tempo a discutere, chi cammina<br />

per seminare zizzania e vanno volando avanti e indietro come le vespe. Che cosa si<br />

aspettano, <strong>Aurelia</strong>? Io lo so e tu pure: l'inferno. Loro non vogliono aiutare e un giorno<br />

neanche loro saranno aiutati, ma saranno abbandonati nel supplizio eterno». Questa donna<br />

e altre anime, anche se sanno che satana li tortura, mi dicono le cose che Dio permette loro<br />

di dire. Vidi satana che possedeva l'uomo e la donna. Vidi un monaco con la barba e i<br />

capelli bianchi. Era seduto a terra, ha alzato la testa e mi guardava. C'era satana che<br />

beveva l'acqua davanti a lui, ma non gliene dava. Faceva i dispetti a quel monaco e a me.<br />

Mio Gesù, ti amo!<br />

Domenica 09/03/<strong>2008</strong><br />

Alle 4:00 vidi la profondità dell'inferno, dove satana bolliva gli uomini, poi li toglieva, li<br />

cospargeva di olio e se li mangiava davanti a me guardandomi. Io gli dissi: «Sì, sì, ti ho<br />

visto che sei intelligente! Per questo sei andato a finire nelle caverne. Ma ricordati quello<br />

che ti dico: nel nome potente di Gesù ti farò rimanere solo. Hai capito? Nel nome potente<br />

di Gesù te li strapperò tutti. Mangia pure, che verrà il giorno in cui resterai solo e mangerai<br />

la tua stessa carne e verrà Gesù a bruciare il tuo corpo! Animale che stai colpendo tutta<br />

l'umanità e li trascini nella tortura eterna!». Grazie Gesù che mi fai vedere! Vidi un<br />

monaco seduto a terra che alzava la testa e mi guardava. Mi faceva dei segni e piangeva,<br />

mentre satana mangiava bocconi di carne umana. Io dissi a quel monaco: «Pregherò e<br />

parlerò al mio Buon Gesù per te, fratello!». Erano le 7:30 e stavo pregando ai piedi del<br />

Crocifisso per i miei figli e per tutti i figli <strong>della</strong> terra. Ho invocato San Francesco di Paola,<br />

il S. Padre Pio, San Francesco di Assisi e San Francesco di Sales. Subito mi è apparso San<br />

Francesco di Assisi, che era di una bellezza divina. Si è voltato verso di me, stese la sua<br />

mano verso il Crocifisso e mi fece segno che è Lui che apre le porte. Era pieno di forza e<br />

mi ha guardato con amore. Gesù, ti amo e confido in te! Mi ha fatto capire che devo<br />

confidare in Gesù per tutto quello che gli chiedevo. Alle 8:30 sono andata nella Chiesa di<br />

San Giuseppe per la Santa Messa. Mentre il Sacerdote predicava, vidi un Angelo vicino<br />

alla statua di San Giuseppe. Ma questo Angelo era l'Angelo custode di questo Sacerdote.<br />

Era inginocchiato e rivolto verso il Sacerdote, ma era lontano da lui. Gesù, aiuta questo<br />

Sacerdote! Mentre sto scrivendo, ho visto satana con le sembianze di mio marito e mi<br />

abbassava il capo. Grazie Gesù che mi fai smascherare l'ingannatore!<br />

Lunedì 10/03/<strong>2008</strong><br />

Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e alla<br />

Consacrazione, appena il Sacerdote si è avvicinato, il calice si è oscurato e dal suo petto si<br />

è distaccato l'orsetto che ha fatto un balzo e si è aggrappato all'orlo del calice e dopo<br />

avermi guardato si è messo a bere. Il mio corpo tremava a vedere la zampa dell'orso<br />

addosso al Sacerdote ed avevo paura di andare a prendermi l'Ostia. Non mi regge più il<br />

cuore, perché questo non è dolore, ma tormento. Subito vidi il S. Papa Giovanni Paolo II<br />

che si è abbassato e mi ha preso sulle sue braccia come una bambina piccola. Ti amo, S.<br />

Papa Giovanni Paolo II! Mi sono apparse due anime giganti che celebravano la Santa<br />

Messa. Uno aveva un mantello bianco splendente e l'altro aveva un mantello color oro.<br />

Erano sull'altare dove c'è il Tabernacolo ed erano voltati di spalle verso di me e rivolti<br />

verso il Santissimo. Erano nel silenzio, calmi e contemplavano la Santa Messa con<br />

un'adorazione e una perfezione che veniva dal Cielo. Dopo la Consacrazione mi è apparsa<br />

Sant'Anna e la Madonna giovinetta di una bellezza che mi ha dato sollievo. Mi è apparsa<br />

ed è sparita per tre volte. Grazie Sant'Anna, aiutami come hai aiutato a Maria! Grazie! Alle<br />

15:00 ho iniziato la Via Crucis e vidi satana trasformato di asino. Mi guardava e voleva<br />

toccare la mia famiglia. Ti prego, Mamma Celeste, aiutami! Stavo pregando la Coroncina<br />

<strong>della</strong> Divina Misericordia e vidi la profondità dell'inferno, dove satana portava in braccio<br />

una donna vestita di sposa. Mi guardava e stava camminando per andare a fare le nozze.<br />

Ma dopo che l'ha ridotta ad uno straccio, l'ha buttata. Signore, abbi pietà, perché non<br />

vedono il diavolo che cammina sulla terra! Vidi il laghetto dove si erano radunate anime e<br />

c'era un Angelo, che prese un uomo da dentro l'acqua e lo mise a sedere sulla barca<br />

facendo un gesto che indicava che quell'uomo non meritava di essere liberato dall'inferno.<br />

Grazie Gesù, nessuno è degno di te! Perdona! Ne prese un altro e lo fece sedere. Subito<br />

satana stava andando a prendersi quelle due anime, ma la barca sparì. Grazie Gesù! Io<br />

avevo offerto le preghiere di quelli che mi seguono, che pregano per la liberazione dei<br />

condannati, come avevano chiesto Gesù e Maria. Dicevo: «Mamma del dolore, ti offro le<br />

preghiere delle creature che mi seguono! Hai chiesto 4 corone al giorno e stanno pregando.<br />

Accettale per il loro aiuto, per l'aiuto dei nostri figli e di quelle creature che sono nel<br />

tormento che satana gli dà! Ti offro queste misere corone. Benedicile, moltiplicale e dalle<br />

a quei tuoi figli condannati. Ti offro le preghiere dei grandi e dei piccoli, le preghiere che<br />

si fanno per tutto il mondo, le preghiere del Vaticano, dove c'è il dio <strong>della</strong> terra. Mamma<br />

Celeste, moltiplicale come Gesù ha moltiplicato i pani e i pesci! Fa' che le preghiere<br />

bastino per la liberazione di quelle anime che sono nelle caverne, per le anime dei<br />

Purgatori, per gli aborti, per le anime che sono al Tribunale di Dio, per le anime che<br />

camminano sulla terra. Ti amo, Mamma Celeste! E a te, Mamma, ti dono i miei figli e le<br />

loro famiglie. Grazie Madre buona!». Nell'inferno vidi una donna che mi chiamava per<br />

chiedermi aiuto e mi è apparsa la Madonna Addolorata.<br />

Martedì 11/03/<strong>2008</strong><br />

Alle 5:30 vidi la profondità dell'inferno, dove il maligno aveva fatto una strage. Aveva una<br />

mazza nella mano destra e aveva fracassato una moltitudine di anime che ora erano con le<br />

ossa fracassate, tutti a pezzi accatastati e la loro carne era come macinata. Quei pezzi di<br />

carne li spingeva con una pala dentro una tana. Mio Dio, che cosa devo vedere più, Gesù<br />

amor mio? Mio Dio, liberali! Ti amo io per loro, ti prego io per loro! Dopo questo<br />

sterminio vidi una lettera chiusa dentro una busta gialla. C'era un uomo che scriveva<br />

l'indirizzo del mittente e del destinatario. Io stavo per leggere, ma Gesù non mi ha fatto<br />

capire. Vidi solo che era scritto in maiuscolo. Io ho pensato che era la mano del S. Papa<br />

Benedetto XVI. Signore, sia fatta la tua volontà! Subito, mentre pregavo, mi sono sentita<br />

chiamare per nome da una voce tenera e dolce: era la Mammina Celeste. Grazie Maria! Ho<br />

continuato a pregare la devozione al Sangue di Gesù, le orazioni e verso le 11:00 mi parlò<br />

una donna dell'inferno che mi disse: «<strong>Aurelia</strong>! satana vuole farti schiattare!». Io le risposi:<br />

«Lascialo stare, sorella, non sono io che vado a lui, ma è lui che viene a me ed io non lo<br />

ascolto. Ma se lui parla, io scrivo. Non so scrivere perché mi toglie la mente. Ma io dico al<br />

mio grande amore Gesù: "Grazie di tutto quello che tu mi dai, Gesù!"». Proprio in questo<br />

momento parla satana e mi dice: «<strong>Aurelia</strong>, mi hai ucciso!». Io gli rispondo: «Io non sono<br />

niente per uccidere te, ma conosco il mio Gesù Potente e parlo con lui. Hai fatto del mio<br />

paese un giocattolo e stai colpendo a tutti. Ma nel nome di Gesù ti porterò ad una corda di<br />

acciaio con le mie misere preghiere e con le preghiere dei grandi. Tu trascini a tutti, ma<br />

ora c'è il Santo Papa che Dio ha scelto per raccogliere i figli di Dio». Ho raccontato a mio<br />

marito quello che satana mi aveva detto e vidi apparire l'Addolorata con un manto sopra la<br />

testa. Aveva Gesù Bambino in braccio e me lo mostrava. Mi hanno guardato tutti e due.<br />

Grazie Maria, grazie Gesù Bambino! Vi amo! Vidi tre oche bianche sul mare. Erano<br />

messe in fila in ordine di grandezza ed erano dentro uno splendore del Cielo. Grazie Gesù,<br />

ti amo! Offrirò di continuo a Maria e a Gesù. Grazie Gesù!<br />

<strong>Manoscritto</strong> <strong>ANNO</strong> <strong>2008</strong> 17

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