Manoscritto ANNO 2008 - Aurelia della Croce

vedermi. C'era una pace! Si doveva cominciare una grande preghiera. Poi vidi di nuovo il
S. Papa Giovanni Paolo II che dava qualcosa nelle mani del S. Papa Benedetto XVI, il
quale si guardò le mani, ha alzato le braccia e mi sollevò come una bambina. Io mi sono
inchinata con tanto rispetto ed amore. Grazie Gesù, grazie S. Papa Giovanni Paolo II!
Grazie S. Papa Benedetto XVI, Gesù ti ama perché sei un figlio che raccoglie i suoi figli
che Dio ti dà! Io ti amo con lo stesso amore che mi trasmette Gesù. Ti voglio tanto bene!
Grazie S. Papa Benedetto XVI!
Alle 8:00 sono andata in Chiesa e ho pregato per tutti, per i grandi e per i piccoli, per gli
uomini prepotenti che non sanno quello che fanno. Appena è iniziata la Santa Messa, mi è
apparso Gesù nell'Orto degli Ulivi. Era inginocchiato con le mani giunte e con la testa
bassa pregava il Padre suo. Gesù, amore mio, tu vieni a me che non sono niente! Mi ha
guardato ed è sparito. Alla Consacrazione vidi l'orsetto che copriva il calice e gli pendeva
la testa come se stesse dormendo. Mio Gesù, ti amo io per loro! Mi è apparso di nuovo il
S. Papa Giovanni Paolo II, che mi prese fra le sue braccia e mi consegnò al S. Papa
Benedetto XVI, che mi ha alzato come una bambina piccola. Insieme a loro c'erano tanti
Sacerdoti, Vescovi e Cardinali. Sentivo gioia e dolore al mio povero cuore. Mentre
pregavo le Orazioni di S. Brigida, all'improvviso vidi la profondità dell'inferno. Vidi la
testa del serpente gigante che si alzava e gridava con la bocca spalancata e veniva verso di
me. Verso mezzogiorno, mentre stavo salutando la Madonna, mi è apparsa la Madonna di
Fatima con i tre pastorelli Lucia, Giacinta e Francesco inginocchiati ai suoi piedi con le
mani giunte. Quella luce brillava e tutta la stanza si riempiva dello splendore del Divino
Amore. Alle 15:00 ho iniziato la Coroncina della Divina Misericordia e dentro una sfera di
luce vidi arrivare Gesù confido in te. E' stato un attimo, ma ho avuto una grande gioia.
Dopo ho iniziato la Via Crucis e alla 5ª stazione vidi la profondità dell'inferno, dove c'era
un vescovo trasformato in un elefante e il maligno lo cavalcava speronandolo a destra e a
sinistra per farlo camminare dove voleva lui. Poi è apparso con le sembianze del volto di
Gesù, ma io gli dissi: «Io ti conosco in qualsiasi modo tu ti trasformi!». Vidi anime che
correvano verso la riva del mare per essere liberate, ma il maligno si trovava sempre
davanti a loro e non le faceva passare. La barca era dietro i cespugli e alla fine sono stati
liberati solo 3 uomini. Che pena mi fanno quelle anime che devono tornare indietro! Mio
Gesù, ti prego, fai presto a liberarli! Vidi satana che comandava le anime e le ha portate in
un altro posto. Aveva gli occhi rotondi e lucenti di bianco. Ha alzato la testa, si è
trasformato in un gorilla, gridava e mi dava sguardi terrificanti, ma con me c'erano Gesù e
Maria. Poi prese quelle anime che davanti a lui sono piccole quanto una sigaretta e le
nascose dentro il suo cappello che portava in testa. Grazie Gesù che mi fai vedere! Ti amo,
liberali per carità! Vidi arrivare un bambino di circa 7 anni con le orecchie di asino.
Piangeva e si è avvicinato e mi faceva vedere le orecchie che satana gli aveva trasformato.
Io gli dissi: «Pregherò a Gesù di mandare gli Angeli a prenderti. Ti aiuterò con le mie
misere preghiere. Figlio caro, Gesù ti porterà alla scala di luce e giocherai di continuo».
Dissi a Gesù: «Gesù, ti dono questo fratello!» e subito satana mi disse: «E pure questo mi
togli!». Ed io: «Sì! Aurelia ti toglie questo e altro. Ti toglie tutti nel nome di Gesù». Si
fece scuro in volto e mi disse: «Ma questo è mio!». Ed io: «No, questo è mio e lo porterò a
Gesù, il mio amore». E lui: «Aurelia, Aurelia, ma che cosa hai trovato su questi libri?». Ed
io: «E tu lo vuoi sapere? Dimmi di sì, che te lo dico. Ho trovato la Parola vera di Dio,
l'amore, il rispetto, la preghiera, il perdono, l'amore per Gesù e per il prossimo. Oggi ti ho
tolto 3 anime, domani non si sa!». L'uomo deve camminare come vuole Cristo
l'Onnipotente e non come vuole l'uomo che non capisce o non vuole capire che è come un
soffio sulla cenere, mentre Dio vede e sente tutto. Fratelli, figli del mio cuore, salvatevi,
che nell'inferno c'è la pioggia dei grandi e dei piccoli!
16
Manoscritto ANNO 2008
Mercoledì 05/03/2008
Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e alla
Consacrazione vidi il drago che si alzava e con il suo grido faceva tremare la Chiesa.
Subito vidi lampeggiare la luce di Gesù e mi sono fatta forte. Mentre facevo i calmi, vidi
di nuovo il drago che gridava, ma dopo un minuto lo vidi con la testa che gli pendeva,
perché la mia giornata era tutta al servizio di Gesù. Grazie Gesù!
Giovedì 06/03/2008
Alle 5:00, mentre pregavo le lodi mattutine, che sono gradite al nostro Re dei re, vidi
satana che mi spiava di continuo, ma io non gli ho dato retta e ho continuato a lodare il
mio Gesù. Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e vidi
Gesù che mi guardava con amore e saliva. Che gioia ho provato nel vedere il mio grande
Dio che ci ha creato, ci perdona e ci salva! Grazie mio grande Dio!
Venerdì 07/03/2008
Alle 5:00 dentro una luce splendente e divina, mi è apparsa la Colombina dello Spirito
Santo che fece un giro sbattendo le ali e sembrava volesse gridare. Io rimasi senza fiato e
il suo battito d'ali mi era rimasto nel mio cuore e nelle mie orecchie. Io dissi: «Gesù,
amore mio, ti amo per me e per tutti!». Mi sono chiesta come mai Gesù viene a me che
non sono degna di Lui e subito vidi di nuovo arrivare veloce come il vento la Colombina
con le penne bianche, verdi, rosse come il cuore di Gesù e azzurre. Appena è entrata ha
fatto un giro gridando e dentro la casa ha formato un nido. Quella luce che porta mi dà
tanta forza e tanta gioia! Io dicevo: «Gesù, hai fatto il nido nella mia casa. Gesù, amore
mio, ti amo! Vieni, Gesù, a fare il nido nel mio povero cuore, così ti chiudo nel mio cuore
e non ti farò uscire mai più». Mentre sto scrivendo vedo una luce dorata che brilla sul mio
corpo e così il mio grande amore Gesù mi rende capace di scrivere, se no io non saprei
scrivere. Grazie Gesù del tuo grande amore!
Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa. Sono andata ai
piedi dell'Immacolata per chiedere aiuto per tutti e in particolare per le anime che sono
nella condanna, nei Purgatori, al Tribunale di Dio, per le anime che non sono battezzate,
per gli aborti. Subito vidi satana che mi spiava. Io senza voltarmi gli dissi: «Fermati in
nome di Dio! Non fare un altro passo!». Ho iniziato a condurre il Santo Rosario insieme
agli altri. Grazie Gesù! Alla Consacrazione vidi Gesù con il mantello bianco e il S. Papa
Benedetto XVI che stavano celebrando entrambi la Santa Messa voltati di spalle verso di
me. Com'erano belli i loro mantelli! Il mantello del S. Papa Benedetto XVI era color oro
del Cielo. Grazie Gesù! Dopo tutto questo, al termine della Santa Messa, il Sacerdote disse
due parole sul peccato e vedevo satana dietro di lui che lo spingeva a parlare del peccato.
Ha parlato del peccato di Adamo ed Eva e satana lo spingeva a parlare per farmi tanti
dispetti. Grazie Gesù! Ti prego di liberare le anime che sono nella condanna eterna! Gesù,
libera quelle anime che ho visto: due papi, un cardinale, 8 vescovi, due monaci e tanti
sacerdoti che non so contare, quella suora che era trasformata in una cavalla bianca! Gesù,
ti offro le mie piccole sofferenze e liberali da quel mostro orrendo che li ha messi dietro
sbarre di ferro e ne fa quello che vuole. Abbi pietà!
Sabato 08/03/2008
Durante la Santa Messa, al posto dell'ambone, vidi una Chiesa di luce splendente, dove
doveva fare il suo ingresso il S. Papa Benedetto XVI per predicare. In quella Chiesa
c'erano anime che lo aspettavano. Grazie Gesù! Alle 15:00 ho iniziato a pregare per tutta
la Chiesa e ho continuato con la Coroncina della Divina Misericordia. Ho sentito satana
che mi diceva: «Dico a te! Non vengo più con te!» e una donna dell'inferno rispose:
«Aurelia, digli di andarsene, perché tu non hai paura di lui». A mezzogiorno, mentre