Manoscritto ANNO 2008 - Aurelia della Croce
Manoscritto ANNO 2008 - Aurelia della Croce
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mi è venuta una sofferenza atroce e vidi l'inferno dove c'era un fuoco che avanzava sopra<br />
un specie di mare dove erano immersi uomini e donne che avevano solo la testa e le<br />
braccia di fuori ed erano in un tormento atroce. Si voltavano a guardarmi e quando quel<br />
fuoco arrivava, li bruciava fino all'osso. Quel fuoco era ancora più forte di quello del<br />
Purgatorio. Mio Gesù, abbi pietà! Ho offerto le mie povere preghiere e quelle del mio<br />
gruppo di preghiera. Gesù, Mammina del dolore, per quelle creature vi offro le preghiere<br />
dei grandi, vi prego, accettatele! Mammina, ti offro le acque, la rena del mare, le foglie di<br />
tutti gli alberi, i battiti dei cuori di tutta l'umanità e di' a Gesù di cambiare tutte queste cose<br />
in preghiera per la liberazione delle anime così come Gesù ha cambiato l'acqua in vino.<br />
Abbi misericordia! Se guardo il fuoco dell'inferno, mi sento bruciare, piango e grido. Se<br />
vedo le tane che hanno un ingresso stretto e dentro sono come una grotta di terra, dove<br />
tiene nascoste le anime, che sono nella nudità e in un freddo così intenso che fa diventare i<br />
loro corpi neri, anche nel mio corpo sento un freddo che non si resiste che sale lungo la<br />
schiena e mi fa tremare e piangere. Queste sono le verità. Poi vidi nella profondità<br />
dell'inferno satana che aveva una bambina nelle sue braccia. In verità era una donna che<br />
aveva trasformato in una bambina in fasce. Vidi tanti che correvano inseguiti dall'orso che<br />
voleva divertirsi su quelle creature condannate. L'orso è entrato nell'acqua e un giovane<br />
che era caduto nell'acqua non sapeva rialzarsi. Io gli dissi: «Fratello, in nome di Dio,<br />
alzati!». Il giovane si alzò e si mise a correre. Io dissi: «Vai indietro, satana! Non stendere<br />
la tua zampa! Fermati in nome di Dio potente!». Ha alzato la testa, mi ha guardato, ha<br />
aperto la bocca e ha gridato. Io gli dissi: «Chiudi questa boccaccia! Sulla terra stai<br />
avvelenando grandi e piccoli. Fai pensare agli uomini che sono giusti e li fai giudicare. Ma<br />
ricordati che finché Dio mi tiene in vita, io nel nome di Gesù e di Maria, ti toglierò quelle<br />
anime». Vedo anime che camminano sulla terra che sono già condannate. Abbi pietà, mio<br />
Dio! Se non cambiate la vostra lingua e il vostro cervello, non avrete la vita eterna. Mi<br />
rivolgo a tutti: sappiate che l'orso inferocito cammina sulla terra per far cadere le anime<br />
nella sua trappola. Mio Dio, abbi pietà! Vi amo con il cuore di Gesù! Poi vidi satana di<br />
coniglio gigante che possedeva un uomo. Subito ho sentito la voce di satana che a denti<br />
stretti mi disse: «Scimmia, scimmia! Vieni e scendi da me!». Io gli risposi: «Davvero,<br />
scimmiotto? Vedi che io non so scendere, perché sono vecchia, ma riesco solo ad<br />
arrampicarmi e arrivo dove vuole il mio Dio. Hai capito? E quando io sono sola con Gesù<br />
e parlo al mio amore e gli chiedo: "Gesù, mi ami?", Lui mi risponde di sì ed io ti strapperò<br />
i condannati. Farà scendere gli Angeli a prendere i miei fratelli e le mie sorelle. Hai<br />
capito?». Mi rispose satana: «Io non ti faccio più sapere niente di quello che fa il Papa». I<br />
suoi denti erano serrati perché non mi voleva far sentire le parole che ormai aveva detto. Io<br />
gli dissi: «Tu mi parli del Santo Papa? Lui è grande sulla terra e sarà grande nei Cieli. Io ti<br />
ho visto! Ti sei messo sulla cupola del Vaticano per attirarli, ma il Santo Papa è forte non<br />
tanto nel corpo quanto nell'anima. Le mie misere preghiere le dono a Maria, la Madre di<br />
Gesù, per aiutare quelle creature che tu torturi. Io non sono niente, ma alla mia destra c'è<br />
Gesù e alla mia sinistra c'è Maria, la Regina del Cielo e <strong>della</strong> terra». Ho incominciato il<br />
Santo Rosario e mi è apparsa una campagna innevata e in mezzo ad essa c'era un uomo<br />
bianco come la neve che teneva un bastone appoggiato a terra. I suoi sguardi erano quelli<br />
di un uomo forte e vero. Quell'uomo splendeva e poi quella luce che brillava si trasformò<br />
di colore verde. Subito satana mi disse: «Quello assomiglia ad un indiano!». Io gli risposi:<br />
«Ma davvero? Ma lo sai che gli indiani mi piacciono tutti e li amo non con il mio cuore,<br />
ma con il cuore di Gesù, il mio amore!».<br />
Giovedì 28/02/<strong>2008</strong><br />
Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e mi sono<br />
inginocchiata ai piedi del Tabernacolo per adorare Dio Padre. Vidi una grande luce<br />
scendere sopra una montagna nera e quella luce si è trasformata in una nuvola bianca.<br />
14<br />
<strong>Manoscritto</strong> <strong>ANNO</strong> <strong>2008</strong><br />
Dentro c'era Gesù con le braccia aperte e quella montagna nera si trasformò di luce<br />
splendente. Grazie amore mio, porta la luce nel mio paese ed in tutti i luoghi <strong>della</strong> terra!<br />
Alla Consacrazione vidi l'orsetto che beveva dentro il calice il sangue di tutta l'umanità. E'<br />
venuta a trovarmi a casa mia una mia nuora e quando se n'è andata, mi è apparso satana<br />
che storceva il muso e muoveva la bocca di continuo. Mi voleva far capire che sparlava di<br />
me. Io vidi che il suo parlare è continuato. Sono trascorsi quasi vent'anni da quando ho<br />
cominciato a vedere Gesù e ancora combattono! Signore, perdonali! Si mettono al primo<br />
posto e pensano di essere nel giusto. Un giorno vedrete arrivare tanta sofferenza a causa<br />
delle vostre azioni. Fanno le funzioni di satana per farsi vedere che loro si vogliono bene.<br />
Quando vedrete chi è vicino a voi, piangerete a dirotto. Mi fate pietà! Alle 16:00 vidi Santi<br />
Papi inginocchiati faccia a terra ai piedi di Gesù Crocifisso per pregare per me. Brillava la<br />
luce del Divino Amore, ed è quella luce che mi dà forza. Alle 18:00, mentre ero<br />
inginocchiata davanti alla statua di San Francesco di Paola e stavo leggendo la<br />
testimonianza di Silvana che mi aveva spedito una lettera da Milano per dirmi che sua<br />
nipote Giulia era guarita, mi è apparso San Francesco di Paola e mi ha dato una carezza<br />
sul viso. Era pieno di tenerezza e di purezza. Dopo un attimo mi è apparso di nuovo.<br />
Grazie San Francesco, ti voglio bene! Stavo parlando con mia figlia al telefono riguardo<br />
ad una causa con i suoi vicini che si volevano impossessare <strong>della</strong> strada di accesso alla sua<br />
casa. Io le dissi: «Affidati a Dio, che Lui ti farà vedere la giustizia. Il nostro Dio è<br />
perfettissimo ed io vedo che questa strada è tua». Subito per un attimo mi è apparso il<br />
Sacro Cuore di Gesù con le braccia aperte. Grazie Gesù, fai la tua giustizia! Ti amo! Alle<br />
21:30, mentre pregavo, vidi la profondità dell'inferno, dove c'era un uomo che il maligno<br />
aveva messo inginocchiato con le mani a terra e gli aveva messo il piede sulle spalle.<br />
Quell'uomo piangeva e mi guardava, mentre quel gigante mostruoso era contento di<br />
mettere l'uomo sotto i suoi piedi, perché stia sottomesso a lui. Io gli dissi: «Ora che gioisci,<br />
ti farò piangere e te li toglierò nel nome di Gesù. Hai capito?». Subito prese un altro uomo<br />
per la testa, e dopo essersi trasformato in un grosso leone nero, si mise ad aspettarlo su<br />
un'altura e appena quell'uomo è salito, senza dargli nemmeno il tempo di guardarlo, gli ha<br />
strappato la testa. Pietà, Padre! Liberalo! Ti amo, Padre! Ti amo, fratello! Parlerò a Gesù e<br />
Gesù parlerà a Dio!<br />
Venerdì 29/02/<strong>2008</strong><br />
Alle 4:00 vidi la profondità dell'inferno, dove c'era satana dal petto grande e sul suo petto<br />
aveva messo un mastice. Vicino a lui aveva fatto sedere un uomo che quando era in vita<br />
era un grande <strong>della</strong> terra. Prendeva del mastice dal suo petto e lo spalmava sulla testa di<br />
quella creatura, così come si passa la tintura dei capelli. Aveva il colore dell'argilla e<br />
luccicava, ma corrodeva la pelle e la carne. Le lacrime di quell'uomo erano continuate.<br />
Mio Gesù, abbi pietà, liberali! Mi dava sguardi perché voleva aiuto. La sua bocca si apriva<br />
per il tormento che gli dava satana. Dopo un attimo lo vidi trasformato in un uomo nano<br />
fatto di argilla che luccicava. Uomini e grandi, salvatevi! Se volete servire il vostro Dio<br />
non fate la vostra volontà né quella degli uomini, ma quella di Dio, se no siete già<br />
condannati sulla terra! Poi vidi Gesù vestito di bianco seduto al centro di un tavolo. Aveva<br />
i gomiti appoggiati sul tavolo e le mani unite. Mi guardava come se mi volesse dire<br />
qualcosa. Gesù, amor mio, aiutami, per carità e per il tuo grande amore! Ti offro la mia<br />
misera giornata per la mia famiglia e per tutte le famiglie. Grazie Gesù! Il mio Crocifisso<br />
grande lo vidi trasformarsi di carne viva sulla croce. Signore, dammi forza per togliere<br />
quelle anime che sono nel tormento!<br />
Sabato 01/03/<strong>2008</strong><br />
Dalle 2:00 fino alle 6:00 vidi la profondità dell'inferno, dove le torture erano spietate e non<br />
riuscivo più a pregare. Dai miei occhi non uscivano più lacrime, il mio cuore non lo