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I fenomeni vulcanici - Sei

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© SEI – 2012<br />

Sono colate piroclastiche anche i lahars, flussi imponenti di<br />

fango che si formano quando i materiali piroclastici si mescolano<br />

con l’acqua di laghi o di ghiacciai sciolti dal calore dei gas<br />

<strong>vulcanici</strong>. Le colate di fango si incanalano solitamente lungo i<br />

corsi dei fiumi preesistenti, generando potenti ondate distruttive<br />

che seppelliscono quanto incontrano sul loro percorso 22.<br />

Rapide colate di fango possono avvenire anche a distanza di<br />

anni dall’eruzione stessa, quando sui versanti del vulcano, ricoperti<br />

di materiali piroclastici, cadono piogge abbondanti.<br />

■ Le ondate basali sono colate di materiali piroclastici a bassa<br />

densità (perché contengono più gas e meno materiali piroclastici).<br />

Si formano quando il magma si mescola con grandi quantità<br />

d’acqua che si infiltrano nel condotto vulcanico (esplosioni freato-magmatiche).<br />

A contatto con il magma l’acqua si trasforma<br />

immediatamente in vapore e questo genera una pressione elevatissima,<br />

causando un’onda esplosiva che si espande ad anello intorno<br />

a un getto verticale di gas e piroclasti. Poiché la forma della<br />

nube in espansione ricorda il fungo di un’esplosione atomica,<br />

il fenomeno viene indicato con lo stesso termine: base-surge 23.<br />

22 Nel novembre del 1985 l’eruzione del vulcano Nevado del Ruiz, in Colombia,<br />

produsse un lahars perché i materiali emessi durante l’eruzione provocarono la<br />

fusione del ghiacciaio che si trovava sulle pendici del vulcano, generando una<br />

valanga di acqua e fango che si abbatté a velocità elevatissima sulle città e sui<br />

villaggi circostanti, provocando più di 23 000 vittime.<br />

rocce surriscaldate falda freatica<br />

magma in risalita<br />

rocce permeabili<br />

rocce impermeabili<br />

base-surge<br />

23 In seguito alle esplosioni freato-magmatiche sul cratere del vulcano si forma<br />

una nube di vapore e materiali solidi, che espande molto rapidamente.<br />

I gas<br />

6 I <strong>fenomeni</strong> <strong>vulcanici</strong><br />

I gas e i vapori variano considerevolmente, per tipo e quantità,<br />

da caso a caso. Il vapor d’acqua è sempre il componente<br />

principale e può essere miscelato con molti altri gas. I più<br />

frequenti sono il biossido di carbonio, gli ossidi di zolfo, l’acido<br />

cloridrico, l’ammoniaca e altri composti dell’azoto 24. I gas<br />

svolgono un ruolo importante nel determinare le modalità<br />

con cui avviene un’eruzione e immettono nuovi materiali<br />

nell’atmosfera.<br />

Oggi l’immissione di gas <strong>vulcanici</strong> non modifica sostanzialmente<br />

la composizione dell’atmosfera, ma nelle fasi primordiali<br />

della storia del nostro pianeta, i gas emessi durante le<br />

eruzioni hanno contribuito in modo determinante alla formazione<br />

dell’atmosfera primitiva.<br />

24 I gas emessi da un vulcano si disperdono nell’atmosfera e possono essere<br />

trasportati anche a grandi distanze. L’immagine, frutto dell’elaborazione dei dati<br />

ricavati da satellite, mostra la dispersione della gigantesca nube ricca di triossido<br />

di zolfo (area in arancio), prodotta dall’eruzione del vulcano Pinatubo, nelle<br />

Filippine, nel giugno del 1991 (nella foto).<br />

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