Antonio Labriola e «La Sapienza» - Archivi di Famiglia
Antonio Labriola e «La Sapienza» - Archivi di Famiglia Antonio Labriola e «La Sapienza» - Archivi di Famiglia
298 Roberto Toro mazioni ma anche da una complessa metodologia di trattamento della conoscenza. Questa architettura è in qualche modo già fissata al momento in cui l’individuo entra in rapporto con l’oggetto, ne condiziona la fruizione e l’elaborazione consentita» 36 . 6. Appendice. Grafico inerente alla composizione del libro–catalogo Percentuale corrispondente alle diverse sezioni del libro-catalogo 1% (Premessa) 1% (Presentazioni) 8% (Ingressi) 42% 13% (Parte quarta) (Parte prima) 12% (Parte terza) 23% (Parte seconda) Premessa Presentazioni Ingressi Parte prima (Antonio Labriola e la sua Università, Roma, 2-3 febbraio 2004) Parte seconda (Punti di vista) Parte terza (Percorsi: la Mostra, le Mostre su Antonio Labriola e la sua Università) Parte quarta (Momenti e moventi) 36 A. CALVANI, Dal libro stampato al libro multimediale: computer e formazione, Scandicci (Firenze), La Nuova Italia, 1990, p. 18.
Antonio Labriola e la multimedialità 7. Riferimenti bibliografici e risorse individuate in rete 7.1. Testi consultati Antonio Labriola e la sua Università. Mostra documentaria per i settecento anni della “Sapienza” (1303–2003). A cento anni dalla morte di Antonio Labriola (1904– 2004), a cura di N. Siciliani de Cumis, Roma, Aracne, 2005. BELLERATE B., Filosofia e pedagogia, Torino, Società Editrice Internazionale, 1983, p. 538. BERTONDINI A., Antonio Labriola: educazione, politica, cultura, Urbino, Argalia, 1974. ID., Labriola, Assisi, Cittadella, 1977. BONCORI G., Metodologia sperimentale e ricerca educativa: intuizioni negli Scritti pedagogici di Antonio Labriola, in Antonio Labriola e la sua Università, cit., p. 208 e sgg. CALVANI A., Dal libro stampato al libro multimediale: computer e formazione, Scandicci (Firenze), La Nuova Italia, 1990, p. 18. ID., Multimedialità nella scuola. Perché e come introdurre le nuove tecnologie nell’educazione, Roma, Garamond, 1996. ID., I nuovi media nella scuola. Perché, come, quando avvalersene, Roma, Carocci, 1999. CENTI B., Antonio Labriola. Dalla filosofia di Herbart al materialismo storico, Bari, Dedalo, 1984, pp. 76–77. CIMINO G. – LOMBARDO G. P. (a cura di), Sante De Sanctis tra psicologia generale e psicologia applicata, Milano, Franco Angeli, 2004. DAL PANE L., Antonio Labriola nella politica e nella cultura italiana, Torino, Einaudi, 1975, pp. 125–126. GAETANO G., Labriola e la sua Sapienza, intervista a N. Siciliani de Cumis, pubblicata in rete il 24 marzo 2004 su M@g – Quotidiano online della Scuola di giornalismo dell’Università Cattolica (in rete all’indirizzo: http://www2.unicatt.- it/pls/unicatt/mag_gestion_cattnews.vedi_notizia? id_cattnewsT=3887). GARRONI E., Estetica. Uno sguardo–attraverso, Milano, Garzanti, 1992, pp. 13–14. GWYNPLAINE, Antonio Labriola (per il 25° anniversario del suo insegnamento), in A. LABRIOLA, Scritti pedagogici, a cura di N. Siciliani de Cumis, Torino, UTET, 1981, pp. 665–669. LABRIOLA A., Dell’insegnamento della storia (1876), in LABRIOLA, Scritti pedagogici, cit., p. 251 e sgg. ID., Del materialismo storico. Dilucidazione preliminare (1896), in: A. LABRIOLA, Scritti filosofici e politici, a cura di F. Sbarberi, Torino, Einaudi 1973, vol. II. 299
- Page 262 and 263: 248 Daniela Secondo a) Nel caso che
- Page 264 and 265: 250 Daniela Secondo supreme della p
- Page 266 and 267: 252 Daniela Secondo Concluderei que
- Page 268 and 269: 254 Daniela Secondo […] abbandona
- Page 270 and 271: 256 Daniela Secondo civile. Dal nov
- Page 272 and 273: 258 Daniela Secondo si di tutte le
- Page 274 and 275: 260 7. L’arte al servizio di Labr
- Page 276 and 277: 262 Daniela Secondo In seguito il s
- Page 278 and 279: 264 Daniela Secondo L’esame che i
- Page 280 and 281: 266 Daniela Secondo versario della
- Page 282 and 283: 268 Fig. 2 - La scheda di sottoscri
- Page 284 and 285: 270 Fig. 4 - Invito di Andrea Torre
- Page 286 and 287: 272 8. Riferimenti bibliografici Da
- Page 288 and 289: 274 Ragione, 39 Ragione, 547 Religi
- Page 290 and 291: 276 9.3. Indice delle tematiche ric
- Page 292 and 293: 278 9.4. Indice dei nomi in Antonio
- Page 294 and 295: 280 Paesi, 40 Paleografici, 28 Peda
- Page 296 and 297: 282 Roberto Toro In realtà il rapp
- Page 298 and 299: 284 2. Annotazioni per un Labriola
- Page 300 and 301: 286 Roberto Toro sistemi informatic
- Page 302 and 303: 288 Roberto Toro multimedialità. U
- Page 304 and 305: 290 Roberto Toro vista diverso dal
- Page 306 and 307: 292 Roberto Toro viare, prendendo s
- Page 308 and 309: 294 Roberto Toro L’influenza dell
- Page 310 and 311: 296 Roberto Toro possa venire affid
- Page 314 and 315: 300 Roberto Toro ID., Lettera al pe
- Page 317: Appendice
- Page 320 and 321: 306 Nicola Siciliani de Cumis mia v
- Page 322 and 323: 308 Nicola Siciliani de Cumis sione
- Page 324 and 325: 310 Nicola Siciliani de Cumis Natur
- Page 326 and 327: 312 Nicola Siciliani de Cumis herba
- Page 328 and 329: 314 Nicola Siciliani de Cumis scere
- Page 330 and 331: 316 Nicola Siciliani de Cumis stucc
- Page 332 and 333: 318 Nicola Siciliani de Cumis versi
- Page 335 and 336: Antonio Labriola, tra quadri e lett
- Page 337 and 338: Antonio Labriola, tra quadri e lett
- Page 339 and 340: Antonio Labriola, tra quadri e lett
- Page 341 and 342: Antonio Labriola, tra quadri e lett
- Page 343 and 344: Il «punto di vista» del recensore
- Page 345 and 346: Il «punto di vista» del recensore
- Page 347 and 348: Il «punto di vista» del recensore
- Page 349 and 350: Il «punto di vista» del recensore
- Page 351 and 352: Il «punto di vista» del recensore
- Page 353 and 354: Il «punto di vista» del recensore
- Page 355 and 356: Il «punto di vista» del recensore
- Page 357 and 358: Il «punto di vista» del recensore
- Page 359 and 360: Il «punto di vista» del recensore
- Page 361 and 362: Il «punto di vista» del recensore
298<br />
Roberto Toro<br />
mazioni ma anche da una complessa metodologia <strong>di</strong> trattamento della<br />
conoscenza. Questa architettura è in qualche modo già fissata al momento<br />
in cui l’in<strong>di</strong>viduo entra in rapporto con l’oggetto, ne con<strong>di</strong>ziona la<br />
fruizione e l’elaborazione consentita» 36 .<br />
6. Appen<strong>di</strong>ce. Grafico inerente alla composizione del libro–catalogo<br />
Percentuale corrispondente alle <strong>di</strong>verse sezioni del libro-catalogo<br />
1% (Premessa)<br />
1%<br />
(Presentazioni)<br />
8% (Ingressi)<br />
42%<br />
13%<br />
(Parte quarta)<br />
(Parte prima)<br />
12%<br />
(Parte terza)<br />
23%<br />
(Parte seconda)<br />
Premessa<br />
Presentazioni<br />
Ingressi<br />
Parte prima (<strong>Antonio</strong> <strong>Labriola</strong> e la sua Università, Roma, 2-3 febbraio 2004)<br />
Parte seconda (Punti <strong>di</strong> vista)<br />
Parte terza (Percorsi: la Mostra, le Mostre su <strong>Antonio</strong> <strong>Labriola</strong> e la sua Università)<br />
Parte quarta (Momenti e moventi)<br />
36 A. CALVANI, Dal libro stampato al libro multime<strong>di</strong>ale: computer e formazione, Scan<strong>di</strong>cci<br />
(Firenze), La Nuova Italia, 1990, p. 18.