31.05.2013 Views

Antonio Labriola e «La Sapienza» - Archivi di Famiglia

Antonio Labriola e «La Sapienza» - Archivi di Famiglia

Antonio Labriola e «La Sapienza» - Archivi di Famiglia

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>Antonio</strong> <strong>Labriola</strong> e la multime<strong>di</strong>alità<br />

richiami biografici e non) in esso presenti: al centro <strong>di</strong> tale articolazione<br />

si situa, tuttavia, in modo permanente — assumendo il valore <strong>di</strong> un imme<strong>di</strong>ato<br />

punto <strong>di</strong> riferimento — la figura labrioliana.<br />

Si osserva, anzitutto, che il rapporto tra <strong>Labriola</strong> e Plechanov — opportunamente<br />

delineato nelle anzidette pagine del catalogo — rinvia al<br />

nesso identificabile tra lo stesso <strong>Labriola</strong> e Hegel. Sembra opportuno richiamare,<br />

in proposito, le in<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> Luigi Dal Pane:<br />

In un interessante stu<strong>di</strong>o sull’evoluzione filosofica <strong>di</strong> Marx, il sociologo russo<br />

Georgij Plechanov <strong>di</strong>stingue, nella vita scientifica <strong>di</strong> quello, tre atteggiamenti<br />

<strong>di</strong>versi nei riguar<strong>di</strong> dello Hegel. Il primo è <strong>di</strong> adesione incon<strong>di</strong>zionata alla filosofia<br />

hegeliana e comprende a un <strong>di</strong> presso gli anni che vanno dal 1830 al 1840.<br />

A tal periodo si riferisce la <strong>di</strong>ssertazione intorno ad Epicuro. Nella seconda fase<br />

del suo svolgimento filosofico, il Marx si pone in aperto contrasto con lo Hegel e<br />

l’hegelismo tra<strong>di</strong>zionale. In questo tempo egli scrisse La sacra famiglia, dove appunto<br />

troviamo la documentazione <strong>di</strong> una estrema severità verso lo Hegel. Nella<br />

terza fase, infine, il Marx, oramai giunto alla formulazione del suo sistema,<br />

guarda con serenità alla dottrina del grande filosofo.<br />

Anche la posizione del <strong>Labriola</strong> <strong>di</strong> fronte alla filosofia hegeliana subisce notevoli<br />

ondeggiamenti. Nella sua giovinezza intellettuale, l’influenza dello Hegel<br />

su <strong>di</strong> lui è predominante. Lo abbiamo infatti visto <strong>di</strong>fendere con giovanile entusiasmo<br />

la <strong>di</strong>alettica dello Hegel contro lo Zeller, che iniziava il neokantismo. Ma<br />

la scarsa documentazione non ci ha permesso <strong>di</strong> determinare fino a qual punto<br />

giungesse la sua adesione al sistema hegeliano prima e dove arrivasse il successivo<br />

<strong>di</strong>stacco […] per quanto non possa apparire a prima vista, i risultati delle<br />

nostre ricerche hanno <strong>di</strong>mostrato che il problema della storia è vivo in <strong>Labriola</strong><br />

fin dalla giovinezza 29 .<br />

29 L. DAL PANE, <strong>Antonio</strong> <strong>Labriola</strong> nella politica e nella cultura italiana, Torino, Einau<strong>di</strong>,<br />

1975, pp. 125–126. Per quanto attiene specificamente alla visione labrioliana del<br />

«problema della storia», si consideri quanto segue: «Anche per <strong>Labriola</strong> […] la storia<br />

ha unità, un fine e un valore. La grande <strong>di</strong>vergenza nei confronti della filosofia<br />

della storia idealistica sta in considerazioni metodologiche. Perché se è vero che<br />

l’idealismo ha fatto della storia qualcosa <strong>di</strong> più <strong>di</strong> una ‹esposizione empirica›, è anche<br />

vero che non basta la <strong>di</strong>alettica per spiegarne il movimento. La sue insufficienze<br />

vanno eliminate con l’uso del metodo genetico, già in<strong>di</strong>viduato da Humboldt, che<br />

stu<strong>di</strong>a il succedersi delle <strong>di</strong>verse sfere storiche con l’aiuto delle altre scienze (presentando<br />

così la grande innovazione della inter<strong>di</strong>sciplinarità) e mira a in<strong>di</strong>viduare la<br />

molteplicità <strong>di</strong> origini (non una sola, che è quanto fa la <strong>di</strong>alettica) del cambiamento<br />

con analisi particolareggiate dei fatti empirici in cui le idee si concretizzano» (B.<br />

293

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!