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Antonio Labriola e «La Sapienza» - Archivi di Famiglia

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Gli innamorati <strong>di</strong> Sofia<br />

Quando le con<strong>di</strong>zioni lo consentono, anche in Italia alcuni cercano <strong>di</strong><br />

muoversi nello stesso orizzonte. Così Guido Calogero tiene la sua rubrica<br />

su «Panorama», Nicola Abbagnano su «Gente» (raccogliendo poi in<br />

volume), qualche altro… Ma ormai nella società della comunicazione <strong>di</strong><br />

massa il peso dei “professori” (in quanto categoria; le eccezioni ci sono<br />

sempre) nella formazione dell’opinione pubblica tende a svanire. Lo avverte<br />

tra i primi Tullio De Mauro: «Per la crescita dell’educazione scientifica<br />

collettiva è stato ed è maggiore il contributo che viene dalle rubriche<br />

[…] <strong>di</strong> parecchi settimanali meno apprezzati dal pubblico intellettuale»<br />

4 .<br />

La questione riguarda naturalmente tutti i livelli formativi. Riguardo<br />

alla <strong>di</strong>scussione aperta proprio in questo periodo sull’opportunità <strong>di</strong> un<br />

insegnamento filosofico a livello elementare, osserva Fabrizio Desideri:<br />

«Talvolta quello che passa nelle nostre Scuole superiori per filosofia non<br />

è niente più <strong>di</strong> un’in<strong>di</strong>gesta carrellata <strong>di</strong> sistemi e <strong>di</strong> <strong>di</strong>stinzioni (<strong>di</strong> nomi<br />

e formule da mandare a memoria). Il primo lavoro da fare allora è proprio<br />

questo: promuovere, laddove la filosofia la si insegna espressamente<br />

come <strong>di</strong>sciplina, un “senso comune” della sua attualità, del suo intimo<br />

legame con le domande che sorgono dalla vita <strong>di</strong> ognuno» 5 . Da parte<br />

suo ricorda un ex liceale: «la mia prima professoressa <strong>di</strong> filosofia […]<br />

veniva a scuola con variopinti tailleur pitonati, gonne cortissime, altissimi<br />

tacchi a spillo e trucco estremo e, così conciata, parlava <strong>di</strong> Socrate e<br />

Platone. Il problema era che poi pretendeva che la si stesse a sentire» 6 .<br />

Professori <strong>di</strong> filosofia sono protagonisti <strong>di</strong> recenti opere letterarie.<br />

Nella strage <strong>di</strong> una commissione <strong>di</strong> maturità raccontata da Scurati,<br />

l’unico risparmiato è il docente <strong>di</strong> filosofia, le cui riflessioni costituiscono<br />

poi tutto il romanzo. Nell’opera <strong>di</strong> un Filosofo accademico ― Preside <strong>di</strong><br />

Facoltà ― appassionato <strong>di</strong> enigmistica (un neopitagorico?) è l’uomo che<br />

scompare lasciando un’esile e ardua traccia che verrà seguita non dai<br />

colleghi filosofi ― com’egli pensava e sperava ― ma solo da uno studente<br />

<strong>di</strong> statistica (sarebbe certo piaciuto a <strong>Labriola</strong>).<br />

4 T. DE MAURO, La cultura, in AA.VV., Dal ‘68 a oggi. Come siamo e come eravamo.<br />

Bari, Laterza, 1979, p. 219.<br />

5 F. DESIDERI, La filosofia nella scuola primaria, in <strong>«La</strong> Vita Scolastica», marzo 2006.<br />

6 M. LOPEZ, Alunno a vita, Milano, Sperling & Kupfer, 2001, p. 43.<br />

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