31.05.2013 Views

Antonio Labriola e «La Sapienza» - Archivi di Famiglia

Antonio Labriola e «La Sapienza» - Archivi di Famiglia

Antonio Labriola e «La Sapienza» - Archivi di Famiglia

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

La stele e lo stile <strong>di</strong> <strong>Antonio</strong> <strong>Labriola</strong><br />

ficamente. Da questa constatazione deriva che, per la scienza sociale,<br />

non è possibile usare i due meto<strong>di</strong>, ossia quello deduttivo matematico e<br />

quello sperimentale.<br />

Secondo Basso, per ciò che concerne i fatti sociali occorre accontentarsi<br />

dell’osservazione, perché non è possibile maneggiare la società facendo<br />

esperimenti artificiali: un po’, per il fatto che non si potrebbe tener<br />

conto <strong>di</strong> tutte le circostanze, e poi perché, nei tempi lunghi gli effetti potrebbero<br />

mo<strong>di</strong>ficarsi ra<strong>di</strong>calmente.<br />

5. Chi è Luigi Basso?<br />

Nato a Feltre (Belluno) il 20 febbraio 1862, figlio <strong>di</strong> un me<strong>di</strong>o proprietario<br />

feltrino, dopo la laurea in lettere e filosofia 19 , che aveva conseguito brillantemente<br />

a Padova, soggiornò alcuni anni a Roma dove frequentò i circoli repubblicani<br />

e ra<strong>di</strong>cali aperti ai nuovi motivi del socialismo e del positivismo: fu segretario<br />

del comitato per il monumento a Giordano Bruno e membro del Comitato<br />

centrale del «patto <strong>di</strong> Roma» […]<br />

Nel clima <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> speranze del dopoguerra B. <strong>di</strong>venne il primo deputato<br />

socialista del Feltrino: sempre più staccato dalle vicende del reale movimento<br />

socialista <strong>di</strong> massa, <strong>di</strong> cui intendeva con profondo senso umano le <strong>di</strong>fficoltà e i<br />

problemi quoti<strong>di</strong>ani, ma <strong>di</strong> cui non riusciva a intendere e interpretare le esigenze<br />

più schiettamente politiche, B. anche al parlamento, e poi come collaboratore<br />

<strong>di</strong> Critica sociale e, dopo la nascita del Partito socialista unitario, della Giustizia,<br />

continuò ad occuparsi prevalentemente <strong>di</strong> argomenti economico–tributari. F.<br />

Turati ne stimava la probità e la serietà, anche se nell’ambito del PSU le sue<br />

scarse doti <strong>di</strong> oratore e la mancanza <strong>di</strong> <strong>di</strong>plomazia nello sfumare l’ultrariformismo<br />

nelle sue posizioni erano affettuosamente note.<br />

Dopo la morte <strong>di</strong> G. Matteotti toccò a lui, «semplice spulciatore <strong>di</strong> bilanci»,<br />

come lo definiva il giornale <strong>di</strong> B. Mussolini, raccoglierne l’ere<strong>di</strong>tà come segretario<br />

del partito, cosa che seppe fare con coraggiosa umiltà. La sua relazione al<br />

convegno nazionale del marzo 1925 ebbe una vasta, anche se <strong>di</strong>scorde, risonanza:<br />

la stampa liberale ampliò l’eco della sua accorata <strong>di</strong>fesa delle libertà statutarie,<br />

il suo appello, <strong>di</strong> fronte alla barbarie fascista, per una società più serena e<br />

19 La prima laurea che consegue Luigi Basso è quella in Giurisprudenza (cfr. il<br />

par. 1 del presente lavoro).<br />

255

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!