31.05.2013 Views

Antonio Labriola e «La Sapienza» - Archivi di Famiglia

Antonio Labriola e «La Sapienza» - Archivi di Famiglia

Antonio Labriola e «La Sapienza» - Archivi di Famiglia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>Antonio</strong> <strong>Labriola</strong> e l’Università “La Sapienza”<br />

evolve, dove i gran<strong>di</strong> personaggi riacquistano le loro proporzioni umane<br />

i loro limiti».<br />

Queste considerazioni da un cinquantennio vengono riproposte da<br />

insigni storici, soprattutto francesi, come se fossero una novità «metodologica»<br />

e quel che è <strong>di</strong> più grave senza fare riferimento alle teorie labriolane;<br />

spetta quin<strong>di</strong> al volume che presentiamo il merito <strong>di</strong> indurre a riflettere<br />

sul concetto <strong>di</strong> storia e <strong>di</strong> verificare sugli esiti che si ebbero nel<br />

<strong>di</strong>battito storiografico dopo così stimolanti suggestioni.<br />

L’iconografia pubblicata nel volume è molto ricca e proposta spesso a<br />

conclusione dei vari capitoli come appen<strong>di</strong>ce documentaria; sono state<br />

pubblicate, ad esempio, le copertine <strong>di</strong> molte monografie <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>osi <strong>di</strong>versi,<br />

esemplari <strong>di</strong> atti ufficiali delle Università e esemplari <strong>di</strong> manifesti<br />

e volantini che erano stati esposti alla mostra. È ovvio che un’attenzione<br />

a questi documenti può offrire se non altro interessanti ipotesi <strong>di</strong> ricerca<br />

e <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o.<br />

La novità <strong>di</strong> questo volume è, a mio giu<strong>di</strong>zio, costituita da un ponderoso<br />

lavoro <strong>di</strong> Siciliani «Sulla prima pedagogia universitaria romana e<br />

don Luigi Guanella. Illazioni ed ipotesi».<br />

Due scritti, uno <strong>di</strong> <strong>Labriola</strong> e l’altro <strong>di</strong> don Guanella per molti aspetti<br />

identici nei contenuti e nelle prospettive sociali, opportunamente sono<br />

stati pubblicati come introduzione al saggio, con il fine ovviamente <strong>di</strong><br />

presentare il programma dei due protagonisti e sottolineare la felice<br />

coincidenza del loro «servizio» nel mondo. L’Autore premette <strong>di</strong> considerare<br />

l’opera guanelliana una «pedagogia <strong>di</strong> sicuro impatto innovativo,<br />

soggettivamente inseparabile dalla fede e non<strong>di</strong>meno oggettivamente<br />

valida per sé. Una pedagogia della subitaneità».<br />

Efficace tentativo dell’Autore per un «confronto a <strong>di</strong>stanza» con Guanella<br />

«uomo <strong>di</strong> fede» vissuto nello stesso periodo, <strong>Labriola</strong> «filosofo<br />

dell’immanenza e insegnante laico» e «tormentato dal premoderno».<br />

Don Guanella nel 1866 con «pietoso affetto» assisteva gli operai poveri,<br />

non mancando <strong>di</strong> de<strong>di</strong>carsi persino ai lavori più umili e <strong>Labriola</strong> pensava<br />

<strong>di</strong> occuparsi del cristianesimo primitivo, non mancando <strong>di</strong> valutare<br />

«la profonda <strong>di</strong>fferenza che passa tra un filosofo ed un incredulo».<br />

Vi sono ovviamente delle «analogie» nella <strong>di</strong>fferenza tra i due; Siciliani<br />

a tal proposito mette innanzitutto a confronto lo scritto guanelliano<br />

per i maestri «Nella scuola» (1883) e quello <strong>di</strong> <strong>Labriola</strong> sulle idee espres-<br />

11

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!