Antonio Labriola e «La Sapienza» - Archivi di Famiglia
Antonio Labriola e «La Sapienza» - Archivi di Famiglia Antonio Labriola e «La Sapienza» - Archivi di Famiglia
La laurea in filosofia, quale «completamento, […] facoltativo di qualunque cultura speciale». Note a margine ∗ Vincenzo Orsomarso 1. Premessa Nel testo che segue sono esposti gli esiti di un breve e parziale itinerario filologico interessato a rintracciare nel volume, curato dal prof. Siciliani de Cumis, Antonio Labriola e la sua Università, edito da Aracne, nel 2005, la tesi del Cassinate sulla laurea in filosofia. Sono inoltre evidenziati e sottoposti all’attenzione dei lettori eventuali nessi tra la posizione di Labriola sulla laurea in filosofia e alcuni momenti della sua riflessione filosofica e politico–pedagogica. Si fa presente che per non appesantire la lettura si è ritenuto opportuno collocare nelle note alcuni concetti di metodologia didattica e termini essenziali del lessico labrioliano. Fatte queste precisazioni e prima di procedere nell’esposizione è utile svolgere alcune brevi considerazioni sul valore scientifico e didattico dell’opera curata dal prof. Siciliani de Cumis. In primo luogo il testo ha il merito di fare il punto sullo stato della ricerca in materia, un approdo ma anche un imprescindibile punto di partenza per ulteriori indagini a cui gli studenti di Pedagogia generale, nel quadro di una didattica della ricerca 1 , sono chiamati a contribuire, so- ∗ L’intervento è il resoconto di una lezione tenuta il 2 maggio del 2006 nell’ambito del corso di Pedagogia generale della Facoltà di filosofia dell’Università «La Sapienza» di Roma, Corso di laurea in Scienze dell’educazione e della formazione. 1 A questo proposito si rinvia al testo di Siciliani de Cumis del 1998, Di professione, professore, Caltanissetta–Roma, Salvatore Sciascia editore, a cui è utile affiancare L’educazione di uno storico, Firenze, Luciano Manzuoli editore, 1989 1 . L’obiettivo della didattica della ricerca, presentata nel primo dei due volumi citati, si sintetizza nelle parole di Giorgio Pasquali pronunciate nel 1923: «Per nulla al mondo io vorrei tolta ai miei scolari la gioia orgogliosa di avere scoperto, essi per primi, grazie a metodo fattosi abito e a perspicacia cresciuta dall’esercizio, qualche
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La laurea in filosofia, quale «completamento, […] facoltativo<br />
<strong>di</strong> qualunque cultura speciale». Note a margine ∗<br />
Vincenzo Orsomarso<br />
1. Premessa<br />
Nel testo che segue sono esposti gli esiti <strong>di</strong> un breve e parziale itinerario<br />
filologico interessato a rintracciare nel volume, curato dal prof. Siciliani<br />
de Cumis, <strong>Antonio</strong> <strong>Labriola</strong> e la sua Università, e<strong>di</strong>to da Aracne, nel<br />
2005, la tesi del Cassinate sulla laurea in filosofia. Sono inoltre evidenziati<br />
e sottoposti all’attenzione dei lettori eventuali nessi tra la posizione<br />
<strong>di</strong> <strong>Labriola</strong> sulla laurea in filosofia e alcuni momenti della sua riflessione<br />
filosofica e politico–pedagogica.<br />
Si fa presente che per non appesantire la lettura si è ritenuto opportuno<br />
collocare nelle note alcuni concetti <strong>di</strong> metodologia <strong>di</strong>dattica e termini<br />
essenziali del lessico labrioliano.<br />
Fatte queste precisazioni e prima <strong>di</strong> procedere nell’esposizione è utile<br />
svolgere alcune brevi considerazioni sul valore scientifico e <strong>di</strong>dattico<br />
dell’opera curata dal prof. Siciliani de Cumis.<br />
In primo luogo il testo ha il merito <strong>di</strong> fare il punto sullo stato della ricerca<br />
in materia, un approdo ma anche un imprescin<strong>di</strong>bile punto <strong>di</strong> partenza<br />
per ulteriori indagini a cui gli studenti <strong>di</strong> Pedagogia generale, nel<br />
quadro <strong>di</strong> una <strong>di</strong>dattica della ricerca 1 , sono chiamati a contribuire, so-<br />
∗ L’intervento è il resoconto <strong>di</strong> una lezione tenuta il 2 maggio del 2006 nell’ambito<br />
del corso <strong>di</strong> Pedagogia generale della Facoltà <strong>di</strong> filosofia dell’Università <strong>«La</strong> <strong>Sapienza»</strong><br />
<strong>di</strong> Roma, Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze dell’educazione e della formazione.<br />
1 A questo proposito si rinvia al testo <strong>di</strong> Siciliani de Cumis del 1998, Di professione,<br />
professore, Caltanissetta–Roma, Salvatore Sciascia e<strong>di</strong>tore, a cui è utile affiancare<br />
L’educazione <strong>di</strong> uno storico, Firenze, Luciano Manzuoli e<strong>di</strong>tore, 1989 1 .<br />
L’obiettivo della <strong>di</strong>dattica della ricerca, presentata nel primo dei due volumi citati,<br />
si sintetizza nelle parole <strong>di</strong> Giorgio Pasquali pronunciate nel 1923: «Per nulla al<br />
mondo io vorrei tolta ai miei scolari la gioia orgogliosa <strong>di</strong> avere scoperto, essi per<br />
primi, grazie a metodo fattosi abito e a perspicacia cresciuta dall’esercizio, qualche