31.05.2013 Views

Antonio Labriola e «La Sapienza» - Archivi di Famiglia

Antonio Labriola e «La Sapienza» - Archivi di Famiglia

Antonio Labriola e «La Sapienza» - Archivi di Famiglia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>Labriola</strong>, la filosofia, l’Università e il socialismo<br />

viltà, non più atavisticamente locale, non più nazionale e me<strong>di</strong>terranea,<br />

ma internazionale, anzi interoceanica o panoceanica» 66 .<br />

Per quanto poi riguarda l’Italia nella «concatenazione economico–<br />

politica del mondo civile attuale», il paese, «in con<strong>di</strong>zione relativamente<br />

passiva […] in tutti gli anni anteriori al 1870, nei quali le altre nazioni<br />

<strong>di</strong>rettive posero le premesse e dettero la prima potente avviata alla<br />

presente espansione e gara […] mon<strong>di</strong>ale» 67 , «non può volontariamente<br />

sequestrarsi dalla storia, dopo che per secoli ne era stat[o] mess[o] fuori<br />

dai fati» 68 .<br />

La famosa e <strong>di</strong>scussa intervista del 13 aprile 1902 del «Giornale d’Italia»<br />

rende espliciti i limiti <strong>di</strong> un pensiero che non riesce ad elaborare un<br />

concreto e autonomo percorso politico, arrivando ad affidare la soluzione<br />

del problema dell’emigrazione alla conquista della Tripolitania.<br />

Una posizione eurocentrica che spiega l’altrettanto famosa risposta<br />

alla domanda sull’«educazione del papuano», che a sua volta rende evidente<br />

l’enorme peso attribuito dal <strong>Labriola</strong> al con<strong>di</strong>zionamento oggettivo.<br />

Nonostante che l’uomo «produc[a] e svilupp[i] se stesso, come causa<br />

ed effetto, come autore e conseguenza ad un tempo <strong>di</strong> determinate con<strong>di</strong>zioni<br />

sociali» 69 , l’equilibrio tra libertà e necessità si incrina gravemente<br />

a favore <strong>di</strong> quest’ultima. D’altronde gli<br />

uomini, che presi in astratto sono tutti educabili e perfettibili, si son perfezionati<br />

ed educati sempre quel tanto, e nella misura che essi potevano, date le con<strong>di</strong>zioni<br />

<strong>di</strong> vita in cui è stata loro necessità <strong>di</strong> svolgersi. […], questo è appunto il<br />

caso in cui la parola ambiente non è una metafora, e l’uso del termine accomodazione<br />

non è un traslato 70 .<br />

La lotta <strong>di</strong> classe, nel presente, si muove pur sempre dall’interno della<br />

forma imprescin<strong>di</strong>bile della produzione borghese; e alla rivoluzione,<br />

rimandata ad un futuro lontano, si rende necessario fare propria la gara<br />

66 LABRIOLA, Discorrendo <strong>di</strong> filosofia e <strong>di</strong> socialismo, cit., p. 323.<br />

67 A. LABRIOLA, Da un secolo all’altro, in ID., La concezione materialistica della storia,<br />

cit. p. 348.<br />

68 A. LABRIOLA, Scritti filosofici e politici, a cura <strong>di</strong> F. Sbarberi, Torino, Einau<strong>di</strong>,<br />

1973, p. 959.<br />

69 LABRIOLA, Del materialismo storico, cit., p. 130.<br />

70 Ivi, p. 128.<br />

151

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!