31.05.2013 Views

Antonio Labriola e «La Sapienza» - Archivi di Famiglia

Antonio Labriola e «La Sapienza» - Archivi di Famiglia

Antonio Labriola e «La Sapienza» - Archivi di Famiglia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Nel centenario della morte <strong>di</strong> <strong>Antonio</strong> <strong>Labriola</strong><br />

stato, come dominio dell’uomo sull’uomo», e che si tratta <strong>di</strong> «una dottrina<br />

definitiva che finirà col penetrare le menti». Ma è l’utopia <strong>di</strong> una speranza<br />

fondata sullo sviluppo oggettivo delle cose, che c’è anche in Marx<br />

ma che anche in lui non si avventura mai nella progettazione <strong>di</strong> un<br />

mondo ideale, cosa propria del socialismo, appunto, utopistico.<br />

Tutta la sua ricerca sarà uno svolgersi senza contrad<strong>di</strong>rsi dal liberalismo<br />

a un marxismo francamente liberale. Non è infatti un caso che scritti<br />

tipicamente liberali e scritti intenzionalmente marxisti si intreccino negli<br />

stessi anni, anzi spesso agli stessi mesi, e appaiano scritti con la stessa<br />

penna, intinta nell’inchiostro dello stesso calamaio. Si guar<strong>di</strong>no le date:<br />

1894/95 In memoria del manifesto dei comunisti; 17 gennaio 1896 Sulle ragioni<br />

e i limiti della libertà <strong>di</strong> insegnamento; 10 febbraio 1896 Del materialismo<br />

storico. Dilucidazione preliminare; 14 novembre 1896 L’università e la libertà<br />

della scienza (<strong>di</strong> cui il <strong>di</strong>scorso sulla libertà d’insegnamento era una “anticipazione”);<br />

1897 Discorrendo <strong>di</strong> socialismo e filosofia 5 : dove i titoli dei tre<br />

saggi marxisti, con le espressioni: “in memoria”, “preliminare”, “<strong>di</strong>scorrendo”,<br />

ci confermano il loro carattere occasionale. Di più: com’egli stesso<br />

<strong>di</strong>chiarò, sollecitato dagli studenti a intervenire sul caso del deputato<br />

socialista Enrico Ferri, impe<strong>di</strong>to <strong>di</strong> esercitare la libera docenza 6 , si decise<br />

a inserire i <strong>di</strong>scorsi sulla libertà della scienza proprio nelle sue lezioni sul<br />

marxismo: i due temi potevano svolgersi insieme. Dunque, gli anni della<br />

manifestazione del <strong>Labriola</strong> teorico marxista, sono anche gli anni del<br />

<strong>Labriola</strong> più impegnato sulle libertà “liberali” della scienza e dell’insegnamento.<br />

(Che, detto tra parentesi, sono le stesse della Costituzione italiana:<br />

“L’arte e la scienza sono libere, e libero ne è l’insegnamento” – art.<br />

33,1: la virgola è mia, e ci vuole; e che sono ripetute, con minore perspicuità,<br />

nell’art. II,10 della Costituzione europea).<br />

Così, possiamo leggere i suoi <strong>di</strong>scorsi liberali come introduttivi a<br />

quelli marxisti e consonanti con essi. In lui, che come altri esperti inviati<br />

dai responsabili dell’istruzione a informarsi sulle scuole dei paesi più<br />

progre<strong>di</strong>ti (ricordo il Giarré nel 1861, il Carina nel 1872, poi il Pick) ha<br />

stu<strong>di</strong>ato nel 1881 i sistemi d’istruzione nei vari paesi d’Europa e negli<br />

5 I due saggi Le ragioni e i limiti della libertà d’insegnamento e L’Università e la libertà<br />

della scienza sono ora in LABRIOLA, Scritti pedagogici, cit., pp. 576–615.<br />

6 Cfr. LABRIOLA, Scritti pedagogici, cit., p. 577.<br />

107

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!