31.05.2013 Views

Leggi pubblicazione on line - Arcipelago Adriatico

Leggi pubblicazione on line - Arcipelago Adriatico

Leggi pubblicazione on line - Arcipelago Adriatico

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

68 Edizi<strong>on</strong>e<br />

2009<br />

triste, la pulii e ci misi dentro alcuni giocattoli fatti<br />

da mio n<strong>on</strong>no: barchette fatte c<strong>on</strong> le foglie delle<br />

canne, un asinello intagliato nel legno, una trottola<br />

fatta di vecchi ingranaggi e fischietti di legno. Ho<br />

trovato anche una bambola di pezza fatta a mano<br />

da qualcuno.Mia n<strong>on</strong>na mi regalò anche un piccolo<br />

carill<strong>on</strong>, c<strong>on</strong> una musica dolcissima e l’ ho messo la<br />

dentro.<br />

Ora la gabbietta di vimini n<strong>on</strong> è più in soffitta ma<br />

mi fa compagnia in camera mia, n<strong>on</strong> so se sia triste,<br />

perché n<strong>on</strong> mi parla più, ma io spero di no perché<br />

c<strong>on</strong>tiene tanti nuovi amici.<br />

Maša VoleR<br />

motto LUNA<br />

Classe IV<br />

Scuola Elementare<br />

Italiana<br />

“Vincenzo e Diego de<br />

Castro” Pirano - sez.<br />

Sicciole<br />

“In Una SOffItta<br />

ScOPRI OggEttI<br />

antIchI chE<br />

IncOMIncIanO a<br />

RaccOntaRtI la<br />

lORO StORIa”<br />

C’era una volta una<br />

bambina di nome<br />

Annamaria. Annamaria era una bambina brava ma<br />

molto vivace. Un giorno d’estate si annoiava. Andò<br />

a chiamare al telef<strong>on</strong>o la sua n<strong>on</strong>na. La n<strong>on</strong>na e<br />

Annamaria amavano chiachierare. Annamaria le<br />

chiese:- ‘’ N<strong>on</strong>na?’’-<br />

-’’Dimmi nipote cara mia.’’-<br />

-’Potrei venire in vacanza da te? ‘’-: Chiese<br />

Annamaria. La n<strong>on</strong>na rispose:-’’Certo naturalmente,<br />

mi aiuterai a riordinare gli oggetti antichi che ho in<br />

soffitta. ‘’<br />

‘’Va bene!’’- Disse Annamaria.<br />

-’’Ma n<strong>on</strong> devi andare a scuola ?’’-<br />

-’’ No ho le vacanze, fra tre giorni!’’ - ‘’Ah! Bene allora<br />

verrà il n<strong>on</strong>no a prenderti .’’-<br />

‘’ Va bene! Ciao! ‘’<br />

“Ciao n<strong>on</strong>na”<br />

Annamaria n<strong>on</strong> vedeva l’ora di vedere la n<strong>on</strong>na, che<br />

viveva in m<strong>on</strong>tagna.<br />

La n<strong>on</strong>na aveva una grande fattoria. Aveva anche<br />

una mucca.<br />

I giorni seguenti erano passati presto. Annamaria<br />

fece i bagagli c<strong>on</strong> una felicità enorme .<br />

Il n<strong>on</strong>no e Annamaria s<strong>on</strong>o partiti presto.<br />

Quando s<strong>on</strong>o arrivati, la n<strong>on</strong>na ha stretto forte<br />

Annamaria.<br />

Il giorno dopo Annamaria si era vestita, lavata i denti<br />

ed il viso ed è corsa a mangiare la merenda.<br />

La n<strong>on</strong>na era già fuori ad aspettarla. Avevà già<br />

portato fuori gli oggetti della soffitta.<br />

La n<strong>on</strong>na disse:- “Queste cose antiche s<strong>on</strong>o ancora<br />

della mia n<strong>on</strong>na. La mia n<strong>on</strong>na quando ero piccola<br />

mi ha racc<strong>on</strong>tato che gli oggetti s<strong>on</strong>o magici. Ma io<br />

n<strong>on</strong> le credevo. Poi mi ha detto anche che gli oggetti<br />

racc<strong>on</strong>tano racc<strong>on</strong>tano storie.<br />

Ma che racc<strong>on</strong>tano storie solo ai bambini speciali.’’<br />

Annamaria la ascoltava molto attenta.<br />

Allora pensò dentro di sè: -’’ Forse io s<strong>on</strong>o una<br />

bambina speciale. Oh! Andrò a riordinare domani<br />

mattina presto, mi metterò la sveglia .’’<br />

La sua n<strong>on</strong>na l’ha chiamata: ‘’ Annamaria, c’è il<br />

pranzo! Vieni!” - “Vengo subito!’’: - disse Annamaria.<br />

Ed è corsa in casa.<br />

Il mattino dopo si era alzata presto.<br />

È corsa subito davanti alla soffitta e... Ha sentito delle<br />

chiacchiere.<br />

Aprì lentamente la porta della soffitta e vide gli<br />

oggetti antichi che ciacchieravano. Ad un tratto tutti<br />

gli oggetti si nascosero e Annamaria disse: -’’N<strong>on</strong><br />

dovete avere paura, n<strong>on</strong> vi farò niente!’’<br />

‘’Davvero?’’ - Chiesero gli oggetti antichi.<br />

‘’Si davvero.’’- Disse Annamaria.<br />

E tutti gli oggetti vennero accanto a lei. Parlavano<br />

un pò di tutto. Il vecchio ferro da stiro incominciò a<br />

racc<strong>on</strong>tare una storia:- ‘’C’era una volta un fabbro<br />

che fabbricava, c<strong>on</strong> il calore del fuoco e c<strong>on</strong> il suo<br />

martello, cose utili per la casa... ma erano anche<br />

tanto belle.<br />

Ad ogni oggetto sapeva dove anche un ‘ anima. Io<br />

ero stato fatto da lui. Stavo dentro alla sua bottega<br />

assieme ad altri oggetti. Tutti eravamo amici.<br />

Dopo qualche mese è venuta una d<strong>on</strong>na anziana e<br />

mi ha comprato. Questa d<strong>on</strong>na era la mamma della<br />

tua bis, bis, bis n<strong>on</strong>na. Era gentile c<strong>on</strong> me, mi parlava<br />

sempre…

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!