Leggi pubblicazione on line - Arcipelago Adriatico
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VII<br />
CONCORSO MAILING<br />
LIST HISTRIA<br />
PREMIO SPEcIalE<br />
LIBERO COMUNE DI FIUME IN ESILIO<br />
SCUOLE ELEMENTARI:<br />
Matea<br />
Roknić<br />
motto COGLI<br />
L’ATTIMO<br />
Classe VII<br />
Scuola<br />
Elementare<br />
Italiana “Dolac”<br />
Fiume<br />
Motivazi<strong>on</strong>e<br />
- l’amore per<br />
la musica e<br />
per l’arpa, lo<br />
strumento che<br />
su<strong>on</strong>a da quando<br />
era piccola, è il<br />
pretesto per racc<strong>on</strong>tare una bella fiaba che parla di<br />
saggezza, umiltà e virtù.<br />
Tema: “Una pagina bianca piena di... quello che vi<br />
pare”<br />
Una PagIna BIanca PIEna dI... vIRtù<br />
naScOStE...<br />
In ognuno di noi vive una virtù nascosta nel cuore...<br />
Qualcuno la ric<strong>on</strong>osce subito, e qualcuno più tardi<br />
nella vita... Questa virtù ci riempie il cuore c<strong>on</strong><br />
allegria e amore verso la vita...<br />
Quando ero piccola, i genitori mi portavano spesso<br />
nel teatro. Ogni volta che entravo in quel luogo pieno<br />
di eleganza e graziosità rimanevo senza il fiato.<br />
La mia attenzi<strong>on</strong>e veniva maggiormente attirata<br />
dall’orchestra. N<strong>on</strong> capivo com’è possibile che così<br />
tanti strumenti possano unirsi... Insieme emettevano<br />
su<strong>on</strong>i che io credevo possano emettere soltanto<br />
le fate... Tra gli strumenti ho notato uno ligneo<br />
che stava da solo in un angolo. Era enorme, c<strong>on</strong><br />
moltissime corde, ma molto elegante. Il mio sguardo<br />
si fermava sempre sulla cassa acustica, che ai bordi<br />
aveva dipinti dei fiorellini, che mettevano ancora più<br />
in luce la sua eleganza.<br />
61<br />
La d<strong>on</strong>na che lo teneva appoggiato sulla spalla,<br />
come una fata, toccava delicatamente le corde<br />
... Da questo magnifico strumento uscivano delle<br />
note che mi sembravano come delle farfalle; volare<br />
graziosamente, leggere... Ero affascinata e quel<br />
momento magico l’ho memorizzato per sempre.<br />
Ho chiesto alla mamma piena di curiosità di che<br />
strumento si tratti. Lei mi disse:<br />
“Quella è l’ arpa”. Ho subito capito che voglio<br />
c<strong>on</strong>oscerla meglio, provare a su<strong>on</strong>arla; questo era<br />
un amore a prima vista. Ho espresso il mio desiderio<br />
alla mamma e lei mi ha aiutato a realizzarlo. Questa<br />
virtù mi piaceva molto e il mio cuore era felice<br />
quando ho capito che potrò frequentare la scuola<br />
di musica e su<strong>on</strong>are l’arpa. Su<strong>on</strong>ando, ho scoperto<br />
un nuovo m<strong>on</strong>do, che mi affascinava ogni volta che<br />
mi mettevo a su<strong>on</strong>arla. Ogni melodia portava un<br />
nuovo sentimento, accompagnato all’allegria, che era<br />
immensa nel mio cuore.<br />
Ero specialmente felice di c<strong>on</strong>oscere altra gente e<br />
nuovi amici che erano innamorati della stessa virtù<br />
come io... N<strong>on</strong> era importante essere il migliore,<br />
ma eravamo felici che possiamo dividere l’allegria<br />
accumulata nel cuore... Un giorno la n<strong>on</strong>na mi ha<br />
racc<strong>on</strong>tato una bellissima storia della cultura cinese<br />
che parla della virtù e ho voluto c<strong>on</strong>dividerla c<strong>on</strong><br />
tutti voi.<br />
Una volta, passeggiando per il bosco incantato di<br />
uno zar cinese, un mago ha trovato kiri, l’albero<br />
miracoloso. Dalle radici di questo albero ha<br />
costruito una magnifica arpa che svelerà allo zar chi<br />
è il maggior regnante delle virtù nel suo impero. Il<br />
segreto era che l’arpa era incantata poteva su<strong>on</strong>arla<br />
solo il maggior virtuoso. Nessuno nell’impero riusciva<br />
a su<strong>on</strong>arla. Da essa provenivano soltanto dei strani,<br />
brutti su<strong>on</strong>i... Lo zar era molto triste perché aveva<br />
capito che in tutto il m<strong>on</strong>do n<strong>on</strong> c’era nessuno che<br />
davvero amava la musica, dal cuore. Un giorno,<br />
però, è venuto un uomo, chiamato Pai Ya. Egli si<br />
è avvicinato delicatamente all’arpa, c<strong>on</strong> amore e<br />
c<strong>on</strong> grande rispetto. Ha leggermente accarezzato<br />
le corde e ha svegliato l’anima di kiri (l’albero<br />
miracoloso) nell’arpa. Ha svegliato i ricordi sulle<br />
stagi<strong>on</strong>i, sui m<strong>on</strong>ti e sulle acque che scorrevano nei<br />
boschi... Svegliando tutte queste bellezze della vita e<br />
della musica, lo zar appassi<strong>on</strong>ato chiese a Pai Ya: “In<br />
che cosa c<strong>on</strong>siste il segreto della tua virtù?“...e Pai Ya<br />
rispose: “Gli altri cantavano solo di sé, e io invece, ho<br />
lasciato all’arpa di parlare. N<strong>on</strong> so neanche adesso