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VII Pazzia, pronto a sterminare tutto il bello, il caldo, tutto ciò che ha del sangue pulsante nell’anima. Ma il trombone è pesante sulle spalle del gigante, il suo suono è sempre più debole e perso tra le note solenni della vittoria, tristi per i compagni persi, fiere delle fiamme ancora traballanti nel fuoco della vita; è la melodia di un inno alla speranza! Alla speranza che i ciechi possano vedere ed i sordi possano sentire tutti i colori, le forme, le immagini della musica che il cuore pompa nelle vene, non permettendo che l’inverno le congeli, che si ingombrino di paura e di rabbia, che si perdano nella pazzia e nell’oscurità. AnA ĐorĐeVić motto GORGA CONCORSO MAILING LIST HISTRIA Classe II a Scuola Media Superiore Italiana Fiume aScoltando Un brano di mUSica Affrontando questo tema, sono costretta a dividermi tra il mondo reale e il mondo della musica, un mondo particolare, più bello, che ci fa sognare. Allora i miei pensieri diventano tutti sensazioni. Penso con gli occhi e le orecchie, con le mani e i piedi, con il naso e la bocca. Nel mio mondo di musica l’importante è essere sereni nella felicità e nell’infelicità. La natura, i monti, le valli, le pianure, i fiumi, le pietre, le piante, i fiori, le erbe, gli animali, vengono cantati con armoniose, spontanee note, come quando sulla superficie dei ruscelli si formano le bolle d’acqua che appaiono e scompaiono e non hanno altro senso che quello. Il tramonto è bello e bella è la notte che resta. La musica crea un mondo meraviglioso. Mi corico tra l’erba chiudendo gli occhi accaldati, sento tutto il mio corpo immerso nella realtà, so la verità e mi sento felice. Trovo la verità che tutti stanno cercando senza trovare, e che solo io, senza cercarla, trovo. Lascio tutto il dolore sulle soglie, non mi accorgo di niente, sto sognando tutto il tempo. Non c’è bisogno di cercare tanto lontano ciò che ci sta vicino e la nostra sicurezza perché questo è il momento, l’ora, il giorno, questo è ciò che siamo. Viaggiare è così bello e la lontananza è sempre dov’è stata – in nessun luogo. C’è una sinfonia di sensazioni e un’orchestrazione nel mio cuore e mi fa vedere e sognare tutto questo solo con la pelle e le vene, nelle quali sento scorrere la musica come un fiume nel suo letto. Tutto il mondo e il sapore della musica si insinuano nel mio sangue. Sento che chi sono e chi sono stata sono sogni differenti, perché la vita senza musica sarebbe un errore. Dopo tanta questa emozione, ho bisogno di suonare il pianoforte, distraendomi completamente dal mondo reale. Allora metto in vibrazione i miei sogni, usando i tasti come il colore, il martelletto come l’occhio e il pianoforte dalle molte corde come l’anima, dipingendo così il suono. Finalmente, chiudendo gli occhi, non guardando le note e suonando con l’anima e col corpo, divento quello che sono davvero – l’ammiratrice della musica e dei musicisti. FrAnCesCA BuLiAn motto FRANCESCA Classe I m Scuola Media Superiore Italiana Fiume prof. Emili Marion Merle 143 aScoltando Un brano di mUSica La musica. Quanti segreti, concetti e sensazioni si trovano nascosti dietro a queste sei lettere. Infiniti. La musica rappresenta non solo una dozzina di note musicali scaraventate su un rigo, o delle parole ammucchiate su un foglio perché facciano rima. No, essa rappresenta molto di più. Spesso la musica identifica l’individuo o il suo modo di pensare, lo fa contraddistinguere dagli altri. Essa ci tiene compagnia quando siamo soli, ci alza sú il morale, è un’ amica che conosce tutti i nostri segreti e sta sempre al nostro fianco quando più ne abbiamo bisogno con una forza immensa che agisce direttamente sul nostro stato d’animo che cambia a seconda di quello che stiamo ascoltando. Ci rasserena nelle giornate di pioggia quando pensiamo che il sole non riapparirà o quando ci delude una persona a noi cara. Essa ci accompagna dovunque, nell’autobus viaggiando da casa a scuola, ci distoglie i pensieri da controlli e interrogazioni, la sera ci fa divertire e ballare
144 Edizione 2009 pazzamente. La musica è lo scagliarsi delle onde sulla riva, il battito del nostro cuore, la musica è tutto. Per me la musica è arte. Da Bethowen ai Beatles, fin dalle epoche più remote essa ha accompagnato l’uomo dappertutto. Ascoltando una canzone ci si può immedesimare nei versi che ci fanno provare delle sensazioni già vissute o nascoste nel nostro intimo. La musica è una cosa perfetta e chi la crea o ascolta la può provare fortemente. Essa ci fa pensare, ridere, piangere e ci unisce. “Non c’è niente in questo mondo che tu possa scaricare su di me, che io non abbia già sentito, sto soltanto cercando di trovare una melodia passabile, una canzone da poter cantare per me stesso” (There’s nothing you can throw at me that I haven’t already heard I’m just trying to find a decent melody a song that I can sing in my own company). Come viene espresso da questi versi degli U2, a volte è molto difficile trovare una cosa nuova da cantare che appassionerà gli ascoltatori come questa ragazza la quale non può far fermare le sue lacrime. “Non ho mai pensato che tu fossi una stupida, ma tesoro guardati devi stare dritta, sostenere il tuo fardello queste lacrime non ti portano da nessuna parte.” (“But darling, look at you, you got to stand up straight, carry your own weight. These tears are going nowhere, baby.” ) Sono rare le canzoni che lasciano un forte impatto sulle persone. Al giorno d’oggi, ahimé, il concetto di musica non sempre viene concepito come arte e amore, ma esclusivamente come fonte di guadagno. In questo modo perde l’animo. La musica come quella dei ‘’Rolling Stones’’ o dei ‘’Led Zeppelin’’ veniva cantata con sentimento e con tutto il cuore e ciò si può rivivere ancora oggi ascoltando i vecchi dischi. I brani musicali di appena qualche decennio fa erano più profondi e esprimevano riflessioni sulla vita e sull’esistenza. Questo era musica. Oggi anche i meno competenti possono, con grande facilità e solo grazie apparecchi e computer, modellare la loro voce e venir definiti degli artisti. La musica riempie le nostre vite, ogni cuore, ogni mente. Ascoltando una canzone proviamo sentimenti mai vissuti prima che forse nella realtà non potremmo mai provare. Ascolta un brano di musica, dimenticati di tutto e prendi il volo! jAsMin sMAjić motto SPAVENTAPESCI Classe III Scientifico-Matematico Scuola Media Superiore Italiana Fiume docente dr.ssa Gianna Mazzieri Sankovic’ criSi economica mondiale, Speranze e preoccUpazioni per il tUo fUtUro nella tUa terra In questi giorni stiamo vivendo una delle maggiori crisi mondiali mai esistite. Si sente parlare ovunque di prezzi alti, di operai rimasti senza lavoro, di politici che consolano le masse, ecc. I danni, fortunatamente, non sono ancora grandi come quelli della Grande Depressione del 1929, però potrebbero rapidamente raggiungerli portando l’economia di fronte al collasso totale. Per scoprire le cause della situazione odierna è necessario voltarsi indietro, agli inizi del nuovo secolo, ed esaminare il mercato della potenza più rilevante: gli Stati Uniti d’ America. È noto, infatti, che con l’inizio dell’anno 2000 e con l’entrata di George W. Bush nella Casa Bianca, il mondo cambiò radicalmente. La gente viveva nella paura, i paesi entravano in varie alleanze militari ed economiche, ed i governanti sembravano prepararsi per un attacco degli UFO, provenienti dagli angoli più oscuri dell’universo. Ma gli alieni avranno certamente ritenuto più saggio il non intromettersi ancora nei nostri affari, siccome, avevamo un alieno nostrano, terrestre, o meglio, proveniente dall’Afghanistan: Osama bin Laden. Grazie a tutte le storie legate a questo miliardario dall’Arabia Saudita e inventate dai suoi nemici più feroci, egli è diventato una delle minacce più grandi per la pace nel mondo. Naturalmente, questa storia, che sembrava tratta da un film hollywoodiano, serviva solo per nascondere le vere intenzioni degli USA, interessati unicamente alla materia prima di cui il paese asiatico era ricco. La stessa strategia fu usata, anche, qualche anno dopo per invadere l’Iraq. Grazie a questi conflitti, il prezzo dell’oro nero salì vertiginosamente offrendo la possibilità alle compagnie americane di arricchirsi usando il petrolio altrui. Il suo valore raggiunse, per la prima volta nella storia, i 100$ per barile e questo influenzò altri settori, causando l’aumento del costo di tutte le cose essenziali e di primaria importanza per la
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VII<br />
Pazzia, pr<strong>on</strong>to a sterminare tutto il bello, il caldo,<br />
tutto ciò che ha del sangue pulsante nell’anima.<br />
Ma il tromb<strong>on</strong>e è pesante sulle spalle del gigante, il<br />
suo su<strong>on</strong>o è sempre più debole e perso tra le note<br />
solenni della vittoria, tristi per i compagni persi, fiere<br />
delle fiamme ancora traballanti nel fuoco della vita; è<br />
la melodia di un inno alla speranza! Alla speranza che<br />
i ciechi possano vedere ed i sordi possano sentire<br />
tutti i colori, le forme, le immagini della musica che<br />
il cuore pompa nelle vene, n<strong>on</strong> permettendo che<br />
l’inverno le c<strong>on</strong>geli, che si ingombrino di paura e di<br />
rabbia, che si perdano nella pazzia e nell’oscurità.<br />
AnA ĐorĐeVić<br />
motto GORGA<br />
CONCORSO MAILING<br />
LIST HISTRIA<br />
Classe II a<br />
Scuola Media Superiore Italiana Fiume<br />
aScoltando Un brano di mUSica<br />
Affr<strong>on</strong>tando questo tema, s<strong>on</strong>o costretta a dividermi<br />
tra il m<strong>on</strong>do reale e il m<strong>on</strong>do della musica, un m<strong>on</strong>do<br />
particolare, più bello, che ci fa sognare. Allora i miei<br />
pensieri diventano tutti sensazi<strong>on</strong>i. Penso c<strong>on</strong> gli<br />
occhi e le orecchie, c<strong>on</strong> le mani e i piedi, c<strong>on</strong> il naso e<br />
la bocca.<br />
Nel mio m<strong>on</strong>do di musica l’importante è essere<br />
sereni nella felicità e nell’infelicità. La natura, i m<strong>on</strong>ti,<br />
le valli, le pianure, i fiumi, le pietre, le piante, i fiori,<br />
le erbe, gli animali, veng<strong>on</strong>o cantati c<strong>on</strong> arm<strong>on</strong>iose,<br />
sp<strong>on</strong>tanee note, come quando sulla superficie dei<br />
ruscelli si formano le bolle d’acqua che appai<strong>on</strong>o<br />
e scompai<strong>on</strong>o e n<strong>on</strong> hanno altro senso che quello.<br />
Il tram<strong>on</strong>to è bello e bella è la notte che resta. La<br />
musica crea un m<strong>on</strong>do meraviglioso.<br />
Mi corico tra l’erba chiudendo gli occhi accaldati,<br />
sento tutto il mio corpo immerso nella realtà, so<br />
la verità e mi sento felice. Trovo la verità che tutti<br />
stanno cercando senza trovare, e che solo io, senza<br />
cercarla, trovo. Lascio tutto il dolore sulle soglie, n<strong>on</strong><br />
mi accorgo di niente, sto sognando tutto il tempo.<br />
N<strong>on</strong> c’è bisogno di cercare tanto l<strong>on</strong>tano ciò che<br />
ci sta vicino e la nostra sicurezza perché questo è<br />
il momento, l’ora, il giorno, questo è ciò che siamo.<br />
Viaggiare è così bello e la l<strong>on</strong>tananza è sempre dov’è<br />
stata – in nessun luogo.<br />
C’è una sinf<strong>on</strong>ia di sensazi<strong>on</strong>i e un’orchestrazi<strong>on</strong>e nel<br />
mio cuore e mi fa vedere e sognare tutto questo solo<br />
c<strong>on</strong> la pelle e le vene, nelle quali sento scorrere la<br />
musica come un fiume nel suo letto. Tutto il m<strong>on</strong>do e<br />
il sapore della musica si insinuano nel mio sangue.<br />
Sento che chi s<strong>on</strong>o e chi s<strong>on</strong>o stata s<strong>on</strong>o sogni<br />
differenti, perché la vita senza musica sarebbe un<br />
errore.<br />
Dopo tanta questa emozi<strong>on</strong>e, ho bisogno di su<strong>on</strong>are<br />
il pianoforte, distraendomi completamente dal<br />
m<strong>on</strong>do reale. Allora metto in vibrazi<strong>on</strong>e i miei<br />
sogni, usando i tasti come il colore, il martelletto<br />
come l’occhio e il pianoforte dalle molte corde<br />
come l’anima, dipingendo così il su<strong>on</strong>o. Finalmente,<br />
chiudendo gli occhi, n<strong>on</strong> guardando le note e<br />
su<strong>on</strong>ando c<strong>on</strong> l’anima e col corpo, divento quello<br />
che s<strong>on</strong>o davvero – l’ammiratrice della musica e dei<br />
musicisti.<br />
FrAnCesCA BuLiAn<br />
motto FRANCESCA<br />
Classe I m<br />
Scuola Media Superiore Italiana Fiume<br />
prof. Emili Mari<strong>on</strong> Merle<br />
143<br />
aScoltando Un brano di mUSica<br />
La musica. Quanti segreti, c<strong>on</strong>cetti e sensazi<strong>on</strong>i si<br />
trovano nascosti dietro a queste sei lettere. Infiniti.<br />
La musica rappresenta n<strong>on</strong> solo una dozzina di note<br />
musicali scaraventate su un rigo, o delle parole<br />
ammucchiate su un foglio perché facciano rima. No,<br />
essa rappresenta molto di più.<br />
Spesso la musica identifica l’individuo o il suo<br />
modo di pensare, lo fa c<strong>on</strong>traddistinguere dagli<br />
altri. Essa ci tiene compagnia quando siamo soli,<br />
ci alza sú il morale, è un’ amica che c<strong>on</strong>osce tutti<br />
i nostri segreti e sta sempre al nostro fianco<br />
quando più ne abbiamo bisogno c<strong>on</strong> una forza<br />
immensa che agisce direttamente sul nostro<br />
stato d’animo che cambia a sec<strong>on</strong>da di quello che<br />
stiamo ascoltando. Ci rasserena nelle giornate di<br />
pioggia quando pensiamo che il sole n<strong>on</strong> riapparirà<br />
o quando ci delude una pers<strong>on</strong>a a noi cara. Essa ci<br />
accompagna dovunque, nell’autobus viaggiando<br />
da casa a scuola, ci distoglie i pensieri da c<strong>on</strong>trolli<br />
e interrogazi<strong>on</strong>i, la sera ci fa divertire e ballare