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140 Edizi<strong>on</strong>e<br />

2009<br />

esperti di varie specialità segu<strong>on</strong>o intensamente gli<br />

attuali sviluppi e preparano le <strong>line</strong>e da seguire per<br />

la ripresa. Gli esperti a livello m<strong>on</strong>diale parlano della<br />

necessità di ricorrere a nuove risorse energetiche<br />

e di produrre nuovi materiali, anche più ec<strong>on</strong>omici.<br />

La notizia è recentissima: il nuovo Presidente USA<br />

Obama tra i primi atti da lui firmati è quello della<br />

nomina di una commissi<strong>on</strong>e di revisi<strong>on</strong>e dei progetti<br />

tecnico ec<strong>on</strong>omici collegati all’attuale crisi, e tra<br />

l’altro uno dei membri di questa commissi<strong>on</strong>e c’è uno<br />

scienziato croato.<br />

Il Senato americano, su proposta del presidente<br />

Obama ha anche approvato i primi mezzi finanziari<br />

per alleviare una parte degli effetti della crisi, e subito<br />

dopo l’approvazi<strong>on</strong>e ha promulgato la legge.<br />

Certamente oltre agli Stati Uniti, anche la Comunità<br />

Europea segue attentamente l’evolversi della<br />

situazi<strong>on</strong>e, e tra l’altro già ora il m<strong>on</strong>do scientifico<br />

italiano e anche quello croato segue l’evolversi della<br />

situazi<strong>on</strong>e.<br />

Proprio domenica 1. marzo 2009 c’è stata<br />

un’importantissima c<strong>on</strong>sultazi<strong>on</strong>e, su richiesta dei<br />

nuovi membri della Comunità, gli stati dell’Europa<br />

orientale, i quali già alle prese c<strong>on</strong> i problemi<br />

insorti c<strong>on</strong> la crisi m<strong>on</strong>diale tem<strong>on</strong>o che le misure<br />

anticrisi prese dai singoli stati più sviluppati della<br />

Comunità Europea rappresentano un protezi<strong>on</strong>ismo<br />

e s<strong>on</strong>o dannose per il mercato unico interno della<br />

Comunità. [2]<br />

Da quanto riportato dalla stampa quotidiana il<br />

Presidente del C<strong>on</strong>siglio Europeo, il Presidente del<br />

Governo ceco Mirek Topolanak, alla vigilia di detto<br />

summit si è appellato all’unità e al mantenimento<br />

del mercato interno. Sec<strong>on</strong>do Topolanak “l’Europa<br />

supererà la crisi soltanto se opereremo assieme,<br />

arm<strong>on</strong>izzati e se rispettiamo le regole comuni.<br />

N<strong>on</strong> desideriamo nuove divisi<strong>on</strong>i tra nord e sud<br />

ovvero occidente e oriente. La c<strong>on</strong>tinuazi<strong>on</strong>e della<br />

politica ‘impoverisci il tuo vicino ’ n<strong>on</strong> è accettabile.<br />

È d’importanza vitale che mercato interno rimanga<br />

unito, ha c<strong>on</strong>cluso Topolanek.<br />

Il summit di domenica a Bruxelles anche se ha<br />

c<strong>on</strong>tribuito a eliminare immediatamente i primi<br />

problemi, dimostra la gravità dei problemi della crisi<br />

e tutte le c<strong>on</strong>testazi<strong>on</strong>i che si presenteranno più o<br />

meno in tutte le parti del m<strong>on</strong>do.<br />

Sia il Governo Croato che quello Italiano segu<strong>on</strong>o<br />

c<strong>on</strong> notevole attenzi<strong>on</strong>e l’evolversi della situazi<strong>on</strong>e e<br />

prend<strong>on</strong>o misure graduali.<br />

Nel m<strong>on</strong>do è già presente la disoccupazi<strong>on</strong>e,<br />

che purtroppo giornalmente è in aumento,<br />

accompagnata anche dalla diminuzi<strong>on</strong>e delle<br />

vendite, d’altro canto i progetti che indubbiamente si<br />

presenteranno dagli scienziati richiederanno nuova<br />

manodopera che in parte sarà attinta da quella<br />

disoccupata, che dovrà essere riqualificata.<br />

Per quanto riguarda il quesito finale del tema posto,<br />

ormai a soli due anni dalla c<strong>on</strong>clusi<strong>on</strong>e degli studi<br />

medi superiori, pur nelle mie idee e piani giovanili,<br />

n<strong>on</strong> vedo troppe speranze ed ho preoccupazi<strong>on</strong>e<br />

per il mio futuro sia nella terra dove s<strong>on</strong>o nata e<br />

vivo, sia dove potrei eventualmente recarmi per una<br />

soluzi<strong>on</strong>e permanente dei problemi d’impiego.<br />

Uscire dal sistema scolastico attuale n<strong>on</strong><br />

c<strong>on</strong>oscendo le novità che verranno fuori come<br />

i funghi sarà per tutti noi giovani un handicap<br />

notevole, e ci sarà pochissimo tempo per un<br />

adeguamento, bisogna sin d’ora che gli organi<br />

preposti studino e decidano in merito ai problemi<br />

che potranno insorgere per i giovani nella nuova<br />

realtà post crisi, però ritengo che anche noi giovani<br />

studenti dobbiamo per un nostro futuro più sicuro<br />

occuparci di questa problematica.<br />

Penso che noi giovani appartenenti alla minoranza<br />

nazi<strong>on</strong>ale italiana dobbiamo alquanto riflettere<br />

sulle c<strong>on</strong>seguenze di questa crisi per noi e per tutto<br />

il gruppo nazi<strong>on</strong>ale e dobbiamo nel nostro piccolo<br />

ambiente cercare di dare un c<strong>on</strong>tributo per noi<br />

pers<strong>on</strong>almente e per tutta la nostra Comunità.<br />

Innanzitutto n<strong>on</strong> potremo nelle attuali c<strong>on</strong>dizi<strong>on</strong>i<br />

nell’Europa e in Italia cercare una sicura soluzi<strong>on</strong>e<br />

della nostra vita futura, poiché anche lì ci saranno gli<br />

effetti dell’attuale crisi.<br />

Infine bisogna tener c<strong>on</strong>to dei problemi che stanno<br />

inc<strong>on</strong>trando nel m<strong>on</strong>do i giovani. In seguito alla<br />

diminuzi<strong>on</strong>e della produzi<strong>on</strong>e e di altre attività<br />

nel campo elettr<strong>on</strong>ico e informatico (anche per il<br />

passaggio in Cina e in altri paesi asiatici di prodotti<br />

informatici e elettr<strong>on</strong>ici) migliaia di pers<strong>on</strong>e s<strong>on</strong>o<br />

rimaste disoccupate in questo settore e anche in altri.<br />

Per rimediare a tale situazi<strong>on</strong>e la via di scampo<br />

è attualmente di scegliere mestieri alternativi,<br />

pertanto già nel corso della frequenza alle medie<br />

superiori si potrebbe prepararsi ad un’ altra<br />

professi<strong>on</strong>e, e al termine della scuola media<br />

superiore avrebbero già una preparazi<strong>on</strong>e di riserva,<br />

per poi tramite una preparazi<strong>on</strong>e particolare<br />

ottenere una qualifica ad esercitare una sec<strong>on</strong>da

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