diretto da Giovanni De Cicco - NapoliMetropoli.it
diretto da Giovanni De Cicco - NapoliMetropoli.it
diretto da Giovanni De Cicco - NapoliMetropoli.it
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
22 settembre 2012<br />
Afragola<br />
www.napolimetropoli.<strong>it</strong> - il portale “all news” dell’area nord<br />
tutto questo lo Stato alzi bandiera bianca? Com’è<br />
possibile che ad Afragola ogni giorno si suoni<br />
un inno all’illegal<strong>it</strong>à e nessuna ist<strong>it</strong>uzione, oltre<br />
la magistratura, muova un d<strong>it</strong>o per dimostrare<br />
ai c<strong>it</strong>tadini che lo Stato, quello vero, è altra<br />
cosa? Dalla “Sean” si passa alle assunzioni<br />
al Municipio. I due dirigenti Nunzio Boccia<br />
(ufficio Tecnico) e Marco Chiauzzi (ufficio<br />
Economato) assunti con concorsi “sospetti”<br />
dove i nomi dei vinc<strong>it</strong>ori erano già noti in c<strong>it</strong>tà<br />
e nell’ambiente pol<strong>it</strong>ico addir<strong>it</strong>tura mesi prima<br />
che il bando fosse pubblicato. Le interrogazioni<br />
raccontano pure i “capricci” a sfondo pol<strong>it</strong>ico del<br />
coman<strong>da</strong>nte della Polizia Municipale Michele<br />
Arvonio: in particolare i riflettori sono stati<br />
accesi su alcuni “atti persecutori nei confronti<br />
di alcune associazioni locali ree di aver messo in<br />
piedi attiv<strong>it</strong>à sociali e ricreative in modo del tutto<br />
gratu<strong>it</strong>o con un regolare contratto firmato <strong>da</strong>lla<br />
Nac costruzioni (t<strong>it</strong>olare dei campetti ubicati<br />
tra l’iKea e Leroy Merlin); iniziative sociali <strong>da</strong><br />
mettere al bando”. Ebbene, Arvonio si presenta<br />
con varie pattuglie dei caschi bianchi sul posto<br />
in “stile bl<strong>it</strong>z”, caccia <strong>da</strong>lla struttura vari ragazzi<br />
e li trattiene nel Comando ingiustamente. Come<br />
se avessero commesso chissà quale reato. Invece<br />
si tratta dell’ennesima lezione che il sistema<br />
ha <strong>da</strong>to a chi pensa di mettersi di traverso. La<br />
“Nac costretta”, infatti, annulla il contratto alle<br />
associazioni e impedisce ai giovani di Afragola di<br />
usufruire di quelle strutture sportive su pressioni<br />
della Casa Comunale. Un macello. Tant’è che<br />
dopo alcuni giorni c’è stato un ravvedimento<br />
generale. Tutto è r<strong>it</strong>ornato come prima, al netto<br />
di un’azione intimi<strong>da</strong>toria e senza senso. Almeno<br />
in apparenza.<br />
Chi, invece, conosce i fatti e le persone, sa bene<br />
che quei ragazzi sono stati intimor<strong>it</strong>i perché<br />
l’obiettivo non dichiarato ma a tutti palese era un<br />
altro: Salvatore Iavarone. Punto di riferimento<br />
delle associazioni locali ma con un difetto,<br />
imperdonabile per il sistema Nespoli. È un<br />
esponente dell’Idv, il segretario per la precisione,<br />
che ha portato e sta portando avanti in paese una<br />
battaglia a tutela della legal<strong>it</strong>à. Dovrebbe avere<br />
una me<strong>da</strong>glia. Invece no. Questi atteggiamenti<br />
ad Afragola devono essere pun<strong>it</strong>i. Senza sconti<br />
Vincenzo Nespoli<br />
sin<strong>da</strong>co di Afragola<br />
e senza paura in quella che ormai è considerata<br />
“terra di nessuno”. Un evento del genere, però,<br />
non poteva passare inosservato ai parlamentari<br />
che hanno dimostrato, carte alla mano, cosa<br />
significa essere governati <strong>da</strong> “soggetti di notevole<br />
spessore criminale”. Iavarone persegu<strong>it</strong>ato.<br />
L’opposizione persegu<strong>it</strong>ata. Proprio come cap<strong>it</strong>a<br />
nei regimi autor<strong>it</strong>ari.<br />
Nel “dossier” non manca la chiusura del circolo<br />
degli univers<strong>it</strong>ari nel teatro “Umberto” “per<br />
mancanza dell’usc<strong>it</strong>a di sicurezza”. Guar<strong>da</strong> caso:<br />
il circolo degli univers<strong>it</strong>ari. C’entra di nuovo<br />
Salvatore Iavarone. Insomma, se la struttura è<br />
utilizzata <strong>da</strong> Iavarone bisogna chiuderla. Se,<br />
invece, arriva Nespoli con Scajola, Gasparri,<br />
Fini, succede che le autor<strong>it</strong>à locali chiudono gli<br />
occhi e non si accorgono di nulla. Così come<br />
cap<strong>it</strong>a che le attiv<strong>it</strong>à commerciali di chi denuncia<br />
le illegal<strong>it</strong>à del sistema vengano passate al<br />
setaccio con provvedimenti di chiusura che si<br />
basano su elementi sment<strong>it</strong>i in tempi record<br />
<strong>da</strong>lla magistratura. Altro tassello al mosaico.<br />
Repressione e intimi<strong>da</strong>zione allo stato puro.<br />
Mentre nei confronti delle attiv<strong>it</strong>à illegali della<br />
famiglia di chi il sistema lo sostiene, come i<br />
consiglieri comunali di maggioranza, si chiude<br />
un occhio e spesso entrambi. Possono operare<br />
tranquillamente in una s<strong>it</strong>uazione totale impun<strong>it</strong>à.<br />
E nessuno dice nulla. Nessuno vede nulla.<br />
Nessuno fa nulla. Vicende all’attenzione della<br />
magistratura che dovrebbe capire l’emergenza<br />
che si vive a livello locale e intervenire con<br />
maggiore decisione.<br />
L’interrogazione parla pure della Corte dei<br />
conti che ha richiamato numerose volte<br />
l’ufficio Finanze, gest<strong>it</strong>o <strong>da</strong> Marco Chiauzzi,<br />
contestando, tra l’altro, pure la mancata<br />
trasparenza del bilancio delle società “in<br />
house” tra cui “Afragol@net” creata proprio<br />
<strong>da</strong> Nespoli. In “Afragol@net” il sin<strong>da</strong>co ha<br />
“infilato” il mar<strong>it</strong>o di sua nipote Chiara, e tanti<br />
altri soggetti legati al sistema. Assunzioni bollate<br />
<strong>da</strong>ll’opposizione come “illegali e clientelari”.<br />
In una “zuppa del Casale” di questo genere,<br />
un pizzico di familismo non guasta. Pronti,<br />
ancora, ad entrare nell’organico comunale figli<br />
di dirigenti di part<strong>it</strong>o, giornalisti del giornale del<br />
sin<strong>da</strong>co, figli di dipendenti comunali “amici” ed<br />
organici, amici degli amici. (Ma su questo punto<br />
approfondiremo nelle prossime settimane)<br />
Assunzioni sospette al Municipio fin<strong>it</strong>e nel<br />
mirino anche della Presidenza del Consiglio,<br />
dipartimento della Funzione Pubblica, che ha<br />
richiamato il Comune, per l’ennesima volta, a<br />
chiarire la sua posizione.<br />
Nell’interrogazione si parla pure di un’altra<br />
questione spinosa.<br />
La “Smart Project”. Società che gestiva ad<br />
Afragola le “strisce blu”. I Comuni del Nord Italia<br />
tra cui Calolziocorte in provincia di Lecco, la<br />
c<strong>it</strong>tà stessa di Lecco, il Comune di Cassino (Fr) e<br />
la vicina Aversa, appena sono entrati in possesso<br />
di documenti della Prefettura che spiegavano<br />
le collusioni tra la criminal<strong>it</strong>à organizzata e<br />
i vertici e i dipendenti dell’impresa, hanno<br />
provveduto immediatamente ad interrompere i<br />
rapporti fino a quando tutto non fosse chiar<strong>it</strong>o.<br />
L’amministrazione di Afragola, invece, con<br />
il suo dirigente alla Polizia municipale, ha<br />
9<br />
prefer<strong>it</strong>o tenersi l’impresa stretta come se nulla<br />
stesse accadendo (sulle nov<strong>it</strong>à relative alla<br />
telenovela della Smart project leggere l’articolo<br />
a pagina 7, ndr). E ancora: i “Piani più Europa”.<br />
Altra pioggia di denaro pubblico che il sin<strong>da</strong>co<br />
dovrebbe spendere per riqualificare il centro<br />
storico. Il sin<strong>da</strong>co fa tutto lui. Lui è la legge.<br />
Lui è il verbo. Barbato ricostruisce uno spaccato<br />
<strong>da</strong>vvero brutto, indecoroso. A questi elementi<br />
oggettivi bisogna aggiungerne altri. La presenza<br />
in Assise di consiglieri in odore di camorra,<br />
altri espressione del malaffare, altri ancora<br />
con<strong>da</strong>nnati e/o in<strong>da</strong>gati anche per reati di mafia.<br />
E di fronte a queste accuse, di fronte a questi atti<br />
oggettivi e documentati, il sin<strong>da</strong>co che fa? Scrive<br />
una lettera al prefetto spiegando che si tratta di<br />
accuse non “riscontrabili”. Punto e basta. Una<br />
debole difesa d’ufficio che testimonia la carenza<br />
di argomenti, l’incapac<strong>it</strong>à e l’impossibil<strong>it</strong>à di<br />
difendersi <strong>da</strong> ricostruzioni attente, dettagliate,<br />
minuziose e supportate <strong>da</strong> atti ufficiali arricch<strong>it</strong>i<br />
<strong>da</strong> ricostruzioni della Procura della Repubblica.<br />
Manca poco e i cinque lunghi anni del sistema<br />
arriveranno al capolinea. La parola tornerà<br />
agli elettori che possono punire i “collusi”, gli<br />
affaristi e tutti quelli che hanno pensato agli<br />
interessi personali, ai loro sporchi interessi<br />
speculando sulla pelle della comun<strong>it</strong>à. Gli elettori<br />
hanno l’arma per punire questi soggetti. Un’arma<br />
potentissima. Una semplice mat<strong>it</strong>a. Provate ad<br />
utilizzarla nel modo giusto, come una clava, nella<br />
cabina elettorale e verificate i risultati. Saranno<br />
devastanti. Basta volerlo.<br />
Afragola, dopo quanto successo, ha il dir<strong>it</strong>to e<br />
il dovere di rialzare la testa. I c<strong>it</strong>tadini devono<br />
riprendersi la dign<strong>it</strong>à. Anche perché bisogna<br />
giudicare innanz<strong>it</strong>utto un sin<strong>da</strong>co. Un sin<strong>da</strong>co<br />
“impresentabile”. Sotto tutti i punti di vista. Ma<br />
i chiarimenti alle interrogazioni parlamentari<br />
prima ancora di arrivare <strong>da</strong>l ministro Cancellieri<br />
arriveranno lunedì prossimo durante il consiglio<br />
comunale appos<strong>it</strong>amente convocato per<br />
ottenere dei chiarimenti <strong>da</strong>l sin<strong>da</strong>co in mer<strong>it</strong>o<br />
ai contenuti delle interrogazioni parlamentari.<br />
Infatti su richiesta dei consiglieri Gennaro<br />
Giustino, Biagio Montefusco, Raffaele Falco,<br />
<strong>Giovanni</strong> Boccellino, Pasquale Grillo, Enrico<br />
Espos<strong>it</strong>o, Giuseppina Tignola, Vincenzo<br />
Zucchini, Gennaro Di Lena, Marco Castaldo,<br />
Nicola Perrino è stato convocato un consiglio<br />
comunale per lunedì 24 settembre per affrontare<br />
la questione.<br />
“Non potevamo mostrarci disinteressati<br />
alle accuse dei parlamentari all’indirizzo<br />
dell’amministrazione comunale, sono accuse<br />
gravi sulle quali il sin<strong>da</strong>co e il consiglio devono<br />
fare chiarezza. Il comune è preso di assedio<br />
<strong>da</strong>gli investigatori, sintomo questo che ci lascia<br />
preoccupati e turbati. Certamente c’è qualcosa<br />
che non va ad Afragola. Il consiglio su questo<br />
deve interrogarsi. Non può bastare la ridicola<br />
lettera che il sin<strong>da</strong>co ha scr<strong>it</strong>to al Prefetto<br />
di Napoli per giustificarsi delle accuse dei<br />
parlamentari interroganti. Una missiva pregna di<br />
menzogne che racconta fatti parziali distorcendo<br />
la realtà, <strong>da</strong>to questo che ci inquieta ancora di<br />
più” dichiara il primo firmatario della richiesta di<br />
consiglio comunale Gennaro Giustino.<br />
a cura di Roberto Farnese