diretto da Giovanni De Cicco - NapoliMetropoli.it
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CRISPANO – Il leader del movimento “Progetto<br />
Crispano”, Enzo Cennamo, torna carico e motivato.<br />
Ha le idee chiare e rompe ogni indugio sulla<br />
stra<strong>da</strong> che il nuovo laboratorio pol<strong>it</strong>ico deve seguire<br />
affinché si esca <strong>da</strong>l degrado sociale, amministrativo<br />
e morale. Due le tappe fon<strong>da</strong>mentali:<br />
distinte nel tempo. Il rapporto con l’amministrazione<br />
gui<strong>da</strong>ta <strong>da</strong> Carlo Espos<strong>it</strong>o e la costruzione<br />
di un “cantiere” di idee e proposte dove trovino<br />
c<strong>it</strong>tadinanza esclusivamente soggetti che hanno<br />
l’obiettivo di rimboccarsi le maniche per lavorare<br />
nell’interesse della comun<strong>it</strong>à. Insomma, basta<br />
coi privilegi, basta con la “casta” che ha garant<strong>it</strong>o<br />
al paese l’etichetta di “C<strong>it</strong>tà di camorra”.<br />
Basta coi confl<strong>it</strong>ti di interesse, coi consiglieri<br />
che barattano il voto in giunta e in Assise con lo<br />
stipendio di assessore. Crispano vuole dire basta<br />
ad un sistema clientelare e di potere perverso<br />
radicato, principale causa del sottosviluppo di<br />
uno dei paesi più “inquinati” dell’hinterland a<br />
nord di Napoli. Da fiore all’occhiello alla “pecora<br />
nera”. Carlo Espos<strong>it</strong>o ha gui<strong>da</strong>to il rilancio<br />
e Carlo Espos<strong>it</strong>o lo ha riportato nelle sabbie mobili.<br />
“Ci siamo messi in pos<strong>it</strong>ivo – spiega Enzo<br />
Cennamo – sin <strong>da</strong>ll’inizio di questa avventura.<br />
Ho <strong>da</strong>to consigli al primo c<strong>it</strong>tadino per ev<strong>it</strong>are<br />
quello che poi si è verificato. Non mi hanno<br />
ascoltato. Hanno prefer<strong>it</strong>o seguire la stra<strong>da</strong> degli<br />
interessi personali e di parte tralasciando quelli<br />
collettivi. E’ arrivata l’ora di uscire allo scoperto.<br />
C’è bisogno di una riscossa delle coscienze,<br />
i c<strong>it</strong>tadini devono tornare protagonisti, la popolazione<br />
deve riacquistare dign<strong>it</strong>à e le ist<strong>it</strong>uzioni<br />
locali autorevolezza”. Non usa mezzi termini il<br />
leader di “Progetto Crispano”. Le cose non le ha<br />
mai man<strong>da</strong>te a dire. Si è sempre assunto in prima<br />
persona le responsabil<strong>it</strong>à delle proprie azioni, rinunciando<br />
anche alla poltrona di assessore e allo<br />
stipendio. Quando è arrivato il momento di decidere,<br />
Cennamo non ha es<strong>it</strong>ato un attimo.<br />
Quando ha cap<strong>it</strong>o che i valori e gli ideali erano<br />
e restano diversi <strong>da</strong>l sistema che si è impadron<strong>it</strong>o<br />
del Municipio, ha sbattuto la porta e se n’è<br />
an<strong>da</strong>to. “Si stanno verificando delle cose dell’altro<br />
mondo – continua Cennamo -. Agli assessori<br />
non gli bastano più i privilegi, anche e soprattutto<br />
professionali, derivanti <strong>da</strong>lla loro presenza al<br />
Comune. Hanno superato ogni lim<strong>it</strong>e. Ad esempio<br />
è assurdo che alcuni rappresentanti dell’amministrazione<br />
abbiano preso il vizio di contattare<br />
le imprese che vincono gli appalti in c<strong>it</strong>tà e<br />
pretendere che il personale <strong>da</strong> impiegare nello<br />
svolgimento del servizio lo debbano raccoman<strong>da</strong>re<br />
loro. Insomma, una d<strong>it</strong>ta vince l’appalto e<br />
AUTUNNO CALDO<br />
“Al Comune il festival dell’illegal<strong>it</strong>à<br />
Ripartiamo <strong>da</strong>lle persone perbene”<br />
Durissima presa di posizione del leader del movimento “Progetto Crispano” Enzo Cennamo. Un appello al<br />
gruppo di Carlo La Sala, a Radici e all’ex sin<strong>da</strong>co Pasquale D’Errico: “Mettiamo <strong>da</strong> parte le sigle dei part<strong>it</strong>i a<br />
livello locale per fronteggiare il clima di emergenza democratica che ha distrutto il nostro paese”<br />
di Felice Libertà<br />
l’assessore vuole mettere la gente a lavorare.<br />
Questo non significa <strong>da</strong>re lavoro ai<br />
c<strong>it</strong>tadini di Crispano ma è il più brutto e<br />
becero segnale di clientelismo e miscuglio<br />
di ruoli tra amministratori e imprend<strong>it</strong>ori<br />
che, invece, andrebbero distinti.<br />
All’assessore deve interessare che l’appalto<br />
sia trasparente, che sia tutto conforme<br />
alla legge e si garantisca l’efficienza<br />
del servizio. Perché mai una d<strong>it</strong>ta che<br />
vince regolarmente un appalto dovrebbe<br />
sentirsi obbligata ad assumere gente<br />
segnalata <strong>da</strong>gli assessori? C’è qualcosa<br />
che non quadra in questo rapporto pure<br />
perché ci sono sempre i sol<strong>it</strong>i funzionari,<br />
con confl<strong>it</strong>ti di interessi enormi, che producono<br />
atti e determine illeg<strong>it</strong>time e illegali.<br />
In questo caso l’assessore fa finta<br />
di non vedere e non riesce a controllare.<br />
Non riesco a capire – continua Cennamo<br />
– come mai il sin<strong>da</strong>co Espos<strong>it</strong>o che fino a<br />
prova contraria è una persona retta avalli<br />
questo meccanismo perverso e queste<br />
deviazioni che rappresentano il contrario<br />
della buona e sana amministrazione”.<br />
Una denuncia chiara che dovrebbe susc<strong>it</strong>are<br />
una reazione nella “casta” al governo<br />
del paese. Ma non sarà così perché è gente<br />
che, come dimostrato negli anni, riesce<br />
a superare con la sol<strong>it</strong>a faccia tosta,<br />
qualche minaccia o tentativo di aggressione,<br />
tranquillamente qualsiasi scan<strong>da</strong>lo.<br />
E’ come se non si vergognassero più.<br />
Nemmeno lo scioglimento degli organi<br />
elettivi per infiltrazione della camorra<br />
che ha visto protagonista l’attuale sin<strong>da</strong>co,<br />
gran parte dell’attuale giunta e della<br />
maggioranza, ha fatto balenare agli occhi<br />
di questi signori che bisognava cambiare<br />
registro. Niente di niente. “Il sin<strong>da</strong>co si è<br />
dimostrato un bugiardo – dichiara Enzo<br />
Cennamo – su più fronti. Innanz<strong>it</strong>utto, la<br />
riduzione degli stipendi del primo c<strong>it</strong>tadino<br />
e degli assessori. Quando avanzai<br />
la proposta Carlo Espos<strong>it</strong>o assunse un<br />
impegno: aspettiamo il nuovo bilancio e<br />
attueremo i tagli. Il bilancio è stato approvato<br />
e i loro stipendi non sono stati<br />
abbassati. Ancora una volta ha preso in<br />
giro la c<strong>it</strong>tà. Così come ha preso in giro<br />
gli elettori su tante altre cose. Alcuni<br />
esempi. Nel programma del centrosinistra<br />
presentato in campagna elettorale,<br />
che tutti abbiamo condiviso e firmato,<br />
22 settembre 2012<br />
Crispano