diretto da Giovanni De Cicco - NapoliMetropoli.it

diretto da Giovanni De Cicco - NapoliMetropoli.it diretto da Giovanni De Cicco - NapoliMetropoli.it

napolimetropoli.it
from napolimetropoli.it More from this publisher
31.05.2013 Views

10 Campionati europei di “Powerlifting” 22 settembre 2012 Gli atleti della “Body gym” di Angelo Bardoni sul tetto più alto d’Europa Lo scorso maggio, ad Oliviero Citra (Sa), la Wdfpf ha organizzato gli europei. Su 100 partecipanti gli sportivi dell’associazione di Afragola mietono successi. I vincitori nelle rispettive categorie: Susy Varese, Manuela MArano, Luigi Crispino, Pasquale Cioffi, Carmine Russo AFRAGOLA – La città di Ruggiero il Normanno che vale. Quella che porta in giro nel mondo il nome di Afragola mietendo successi ed esprimendo i sani valori dello sport. Gli atleti della “Body gym” di Afragola, guidati dal maestro Angelo Bardoni, più volte campione del mondo e punto di riferimento per tantissimo sportivi della Campania, continuano ad affermarsi ad alti livelli. Il campionato europeo “Powerlifting” (alzate di potenza) organizzato lo scorso maggio ad Olivetro Citra (Sa) dalla federazione WDFPF ((World Drug Free Powerlifting Federation) ha rappresentato una vetrina importante per la squadra del maestro Bardoni. Una competizione importante che ha visto la partecipazione di 100 atleti selezionati dalle rispettive nazionali. Gente proveniente dall’Italia, dalla Polonia, dalla Georgia, dal Belgio, dalla Russia, da Malta, dalla Francia, dall’Irlanda e dalla Svizzera. Ebbene, la concorrenza era davvero elevata. Eppure il titolo di “Campione europeo” è finito tra le mani di , per le rispettive categorie, degli atleti della “Body gym”, Susy Varese (già campionessa italiana), Manuela Marano, Luigi Crispino (già campione italiano), Pasquale Cioffi, Carmine Russo (già campione italiano) ed hanno ottenuto un ottimo piazzamento gli atleti Pasquale Castaldo (3° posto) e Nicola Delle Cave (7° posto). Gli atleti sono stati premiati dal Presidente della W.D.F.P.F. Mondiale, Wim Bakelant, dal Presidente della W.D.F.P.F. Italia, Ivano Bianchi, dall’organizzatore della manifestazione, Domenico Prosapio, dal sindaco del Comune ospitante, dai sindaci di alti quattro Comuni limitrofi e dal Presidente della Comunità Montana del Sele-Tanagro. Gli atleti sopracitati saranno impegnati in altre manifestazioni sportive che si terranno a Rimini a fine mese di Settembre di Poewerlifting e Braccio di ferro e ad Aversa (CE) nel mese di Novembre per le qualificazioni per il Campionato Mondiale di Body Building e Fitness che li introdurranno al prossimo Campionato Mondiale di Powerlifting in Irlanda il prossimo mese di Ottobre 2013. Angelo Bardoni si mostra soddisfatto soprattutto perché insegna ai suoi atleti prima i valori sani e poi, col sacrificio e col sudore, li conduce alla vittoria. Un maestro di sport e di vita. Una “fabbrica” di uomini e poi di campioncini. Provare per credere. Afragola

10 marzo 2012 Frattamaggiore FRATTAMAGGIORE – Le vacanze ormai sono finite da un pezzo. L’amministrazione, guidata dla sindaco Francesco Russo, torna al lavoro e riprende il dibattito politico. Questa volta tocca al consigliere comunale Domenico Di Marzo dare una risposta sui principali temi di attualità. Eletto nelle fila del Partito democratico con ampio consenso, Di Marzo si è reso protagonista nel primo scorcio di consiliatura di una posizione critica rispetto alla linea politica dei “democrat” frattesi che l’ha portato ad avere una totale rottura con ciò che resta di una forza politica allo sbando, senza una guida sicura ed in balìa di personalismi esasperati. L’ex consigliere del Pd ha deciso, dopo un periodo di riflessione, di restare nell’ambito del centrosinistra e aderire a Sinistra ecologia e libertà. Rafforzando, nei fatti, un progetto di sinistra che punta a restituire rappresentanza alle sane istanze che arrivano dalle masse e dai più deboli. Consigliere Di Marzo, lei che ha partecipato attivamente alla costruzione del Partito democratico a Frattamaggiore ci spiega le motivazioni per le quali ha abbandonato il partito in cui è stato eletto? “Con questa domanda lei mi riporta indietro nel tempo, al periodo dell’ entusiasmo quando lavoravamo alacremente alla nascita di un nuovo soggetto politico che vedeva la luce dalla fusione della Margherita con i Democratici di sinistra. Ricordo ancora che si era animati da uno spirito di coesione e di solidarietà vicendevole, basi solide per la creazione di una organizzazione patrimonio di tutti e non dei pochi. Tutto ciò ben presto lo si è dovuto archiviare nel cassetto delle pie illusioni, infatti la coesione iniziale si è andata via via sfaldando, la dirigenza del partito non ha mai mostrato una unità di intenti ed il gruppo consiliare, da subito, si è diviso in tanti sottogruppi e in taluni casi in singole individualità alla ricerca di risultati dei pochi e non di tutti. Questo quadro che non appartiene al mio modo di intendere e fare politica mi ha indotto a considerare in maniera seria l’approdo ad un partito che in chiave identitaria mostra una sua forza e rispecchia pienamente, nelle battaglie in cui si è reso protagonista, la mia stessa visione sociale della politica”. In questa fase di scarso impatto dei partiti sull’opinione pubblica notiamo un fiorire di associazioni e comitati civici. Un tempo le istanze che vengono da questi mondi era- PARLA DOMENICO DI MARZO “Solo partecipando attivamente al governo si portano avanti le idee” Il consigliere comunale, eletto nelle fila del Pd e passato in Sel a causa dei gruppetti di potere che hanno ammazzato i “democrat”, spiega il percorso politico che la sinistra intende seguire affinché trovino seria rappresentanza le sane istanze della comunità locale di Lino Esposito no veicolate dai partiti, ora che lei milita in un’organizzazione che ha come interesse primario l’analisi e la difesa delle problematiche sociali ed ambientali come pensa di intercettare e dare risposte a queste voci? “Il dato certo è che le organizzazioni di partito sono diventate sempre più autoreferenziali e con lo sguardo rivolto solamente al potere e con l’orecchio sempre meno rivolto all’ascolto delle problematiche quotidiane che interessano i cittadini. Un modus operandi che ha dissolto la credibilità della politica e sta spingendo i cittadini ad autorappresentarsi per portare alla ribalta le proprie idee circa temi sociali ed ambientali. E’ lodevole che i cittadini spinti da un forte spirito civico trovino delle forme di partecipazione ma continuo a pensare che i partiti debbano riprendere il loro ruolo primario che è quello di ascoltare le istanze provenienti dalla città e trasmetterle alle istituzione al fine di analizzarle trovando soluzioni condivise dai più. Agli amici dei comitati e associazioni che lavorano ogni giorno sul territorio frattese sento di dire di non guardare ai partiti come la fonte di tutti i mali ma li invito a partecipare al rinnovamento dei partiti con il loro contributo. Colgo l’occasione quale rappresentate di Sinistra Ecologia e Libertà in consiglio comunale a farmi parte attiva nelle risposte alle tematiche che ho appena trattato e pubblicamente invito queste associazioni alla ricerca di un cammino comune”. Notiamo che lei da consigliere comunale sta “quasi” tracciando la linea politica del partito, non le sembra che questo sia di competenza della segreteria politica? “E’ evidente che gli indirizzi politici vadano costruiti all’interno del partito a seguito di concertazioni tra gli iscritti e il gruppo dirigente e quindi interpretate dal segretario politico. Sinistra Ecologia e Libertà in questa fase di crescita rispetto alla dimensione portata avanti negli scorsi anni avverte l’esigenza di strutturarsi in maniera adeguata creando un gruppo dirigente che accolga il contributo delle nuove adesioni. Auspico che al più presto venga programmato un congresso in cui si possa tracciare la linea politica del partito con un organigramma autorevole che la possa rappresentare”. Come si pone Sinistra Ecologia e Libertà nel rapporto con l’amministrazione guidata dal sindaco Francesco Russo? “Allo stato esprimo un parere personale di cui sono fermamente convinto, tutti i processi si 11 governano dall’interno; con questo voglio dire che solo partecipando attivamente alla vita di un’amministrazione si possono portare avanti in maniera fattiva le proprie idee. Certo è che da uomo di partito sono pronto a rivedere questa mia posizione qualora dal congresso venga una linea diversa”. Lei pensa che le imminenti elezioni politiche del 2013 possano generare le condizioni per un mutamento degli assetti politici locali? “Sicuramente molto dipenderà dalle scelte del parlamento in termini di legge elettorale, certamente l’introduzione della possibilità per i cittadini di scegliere il proprio parlamentare può offrire l’opportunità agli uomini più rappresentativi del territorio di essere candidabili. Di conseguenza il sindaco Russo che per ben due consiliature si è caratterizzato per essere l’uomo forte del Partito democratico sul territorio a giusta ragione potrebbe essere il candidato ideale. Ipotesi che ritengo possibile e da qui il materializzarsi dello scenario delle elezioni amministrative anche nella nostra città in virtù della norma che prevede la decadenza dalle cariche elettive ricoperte in caso di accettazione alla candidatura a deputato o senatore per i sindaci dei comuni con popolazione superiore ai 20.000 abitanti”.

10 marzo 2012<br />

Frattamaggiore<br />

FRATTAMAGGIORE – Le vacanze ormai<br />

sono fin<strong>it</strong>e <strong>da</strong> un pezzo. L’amministrazione,<br />

gui<strong>da</strong>ta dla sin<strong>da</strong>co Francesco Russo, torna al<br />

lavoro e riprende il dibatt<strong>it</strong>o pol<strong>it</strong>ico. Questa<br />

volta tocca al consigliere comunale Domenico<br />

Di Marzo <strong>da</strong>re una risposta sui principali temi<br />

di attual<strong>it</strong>à.<br />

Eletto nelle fila del Part<strong>it</strong>o democratico con<br />

ampio consenso, Di Marzo si è reso protagonista<br />

nel primo scorcio di consiliatura di una<br />

posizione cr<strong>it</strong>ica rispetto alla linea pol<strong>it</strong>ica dei<br />

“democrat” frattesi che l’ha portato ad avere<br />

una totale rottura con ciò che resta di una forza<br />

pol<strong>it</strong>ica allo sbando, senza una gui<strong>da</strong> sicura ed<br />

in balìa di personalismi esasperati. L’ex consigliere<br />

del Pd ha deciso, dopo un periodo di<br />

riflessione, di restare nell’amb<strong>it</strong>o del centrosinistra<br />

e aderire a Sinistra ecologia e libertà.<br />

Rafforzando, nei fatti, un progetto di sinistra<br />

che punta a rest<strong>it</strong>uire rappresentanza alle sane<br />

istanze che arrivano <strong>da</strong>lle masse e <strong>da</strong>i più deboli.<br />

Consigliere Di Marzo, lei che ha partecipato<br />

attivamente alla costruzione del Part<strong>it</strong>o<br />

democratico a Frattamaggiore ci spiega le<br />

motivazioni per le quali ha abbandonato il<br />

part<strong>it</strong>o in cui è stato eletto?<br />

“Con questa doman<strong>da</strong> lei mi riporta indietro<br />

nel tempo, al periodo dell’ entusiasmo quando<br />

lavoravamo alacremente alla nasc<strong>it</strong>a di un nuovo<br />

soggetto pol<strong>it</strong>ico che vedeva la luce <strong>da</strong>lla<br />

fusione della Margher<strong>it</strong>a con i <strong>De</strong>mocratici di<br />

sinistra. Ricordo ancora che si era animati <strong>da</strong><br />

uno spir<strong>it</strong>o di coesione e di soli<strong>da</strong>rietà vicendevole,<br />

basi solide per la creazione di una organizzazione<br />

patrimonio di tutti e non dei pochi.<br />

Tutto ciò ben presto lo si è dovuto archiviare<br />

nel cassetto delle pie illusioni, infatti la coesione<br />

iniziale si è an<strong>da</strong>ta via via sfal<strong>da</strong>ndo, la dirigenza<br />

del part<strong>it</strong>o non ha mai mostrato una un<strong>it</strong>à<br />

di intenti ed il gruppo consiliare, <strong>da</strong> sub<strong>it</strong>o, si<br />

è diviso in tanti sottogruppi e in taluni casi in<br />

singole individual<strong>it</strong>à alla ricerca di risultati dei<br />

pochi e non di tutti. Questo quadro che non appartiene<br />

al mio modo di intendere e fare pol<strong>it</strong>ica<br />

mi ha indotto a considerare in maniera seria<br />

l’approdo ad un part<strong>it</strong>o che in chiave ident<strong>it</strong>aria<br />

mostra una sua forza e rispecchia pienamente,<br />

nelle battaglie in cui si è reso protagonista, la<br />

mia stessa visione sociale della pol<strong>it</strong>ica”.<br />

In questa fase di scarso impatto dei part<strong>it</strong>i<br />

sull’opinione pubblica notiamo un fiorire di<br />

associazioni e com<strong>it</strong>ati civici. Un tempo le<br />

istanze che vengono <strong>da</strong> questi mondi era-<br />

PARLA DOMENICO DI MARZO<br />

“Solo partecipando attivamente al governo<br />

si portano avanti le idee”<br />

Il consigliere comunale, eletto nelle fila del Pd e passato in Sel a causa dei gruppetti di potere che<br />

hanno ammazzato i “democrat”, spiega il percorso pol<strong>it</strong>ico che la sinistra intende seguire affinché<br />

trovino seria rappresentanza le sane istanze della comun<strong>it</strong>à locale<br />

di Lino Espos<strong>it</strong>o<br />

no veicolate <strong>da</strong>i part<strong>it</strong>i, ora che lei mil<strong>it</strong>a<br />

in un’organizzazione che ha come interesse<br />

primario l’analisi e la difesa delle problematiche<br />

sociali ed ambientali come pensa di intercettare<br />

e <strong>da</strong>re risposte a queste voci?<br />

“Il <strong>da</strong>to certo è che le organizzazioni di part<strong>it</strong>o<br />

sono diventate sempre più autoreferenziali<br />

e con lo sguardo rivolto solamente al potere e<br />

con l’orecchio sempre meno rivolto all’ascolto<br />

delle problematiche quotidiane che interessano<br />

i c<strong>it</strong>tadini. Un modus operandi che ha dissolto<br />

la credibil<strong>it</strong>à della pol<strong>it</strong>ica e sta spingendo i<br />

c<strong>it</strong>tadini ad autorappresentarsi per portare alla<br />

ribalta le proprie idee circa temi sociali ed ambientali.<br />

E’ lodevole che i c<strong>it</strong>tadini spinti <strong>da</strong> un<br />

forte spir<strong>it</strong>o civico trovino delle forme di partecipazione<br />

ma continuo a pensare che i part<strong>it</strong>i<br />

debbano riprendere il loro ruolo primario<br />

che è quello di ascoltare le istanze provenienti<br />

<strong>da</strong>lla c<strong>it</strong>tà e trasmetterle alle ist<strong>it</strong>uzione al fine<br />

di analizzarle trovando soluzioni condivise<br />

<strong>da</strong>i più. Agli amici dei com<strong>it</strong>ati e associazioni<br />

che lavorano ogni giorno sul terr<strong>it</strong>orio frattese<br />

sento di dire di non guar<strong>da</strong>re ai part<strong>it</strong>i come la<br />

fonte di tutti i mali ma li inv<strong>it</strong>o a partecipare al<br />

rinnovamento dei part<strong>it</strong>i con il loro contributo.<br />

Colgo l’occasione quale rappresentate di Sinistra<br />

Ecologia e Libertà in consiglio comunale a<br />

farmi parte attiva nelle risposte alle tematiche<br />

che ho appena trattato e pubblicamente inv<strong>it</strong>o<br />

queste associazioni alla ricerca di un cammino<br />

comune”.<br />

Notiamo che lei <strong>da</strong> consigliere comunale sta<br />

“quasi” tracciando la linea pol<strong>it</strong>ica del part<strong>it</strong>o,<br />

non le sembra che questo sia di competenza<br />

della segreteria pol<strong>it</strong>ica?<br />

“E’ evidente che gli indirizzi pol<strong>it</strong>ici va<strong>da</strong>no<br />

costru<strong>it</strong>i all’interno del part<strong>it</strong>o a segu<strong>it</strong>o di concertazioni<br />

tra gli iscr<strong>it</strong>ti e il gruppo dirigente e<br />

quindi interpretate <strong>da</strong>l segretario pol<strong>it</strong>ico. Sinistra<br />

Ecologia e Libertà in questa fase di cresc<strong>it</strong>a<br />

rispetto alla dimensione portata avanti negli<br />

scorsi anni avverte l’esigenza di strutturarsi in<br />

maniera adeguata creando un gruppo dirigente<br />

che accolga il contributo delle nuove adesioni.<br />

Auspico che al più presto venga programmato<br />

un congresso in cui si possa tracciare la linea<br />

pol<strong>it</strong>ica del part<strong>it</strong>o con un organigramma autorevole<br />

che la possa rappresentare”.<br />

Come si pone Sinistra Ecologia e Libertà nel<br />

rapporto con l’amministrazione gui<strong>da</strong>ta <strong>da</strong>l<br />

sin<strong>da</strong>co Francesco Russo?<br />

“Allo stato esprimo un parere personale di cui<br />

sono fermamente convinto, tutti i processi si<br />

11<br />

governano <strong>da</strong>ll’interno; con questo voglio dire<br />

che solo partecipando attivamente alla v<strong>it</strong>a di<br />

un’amministrazione si possono portare avanti<br />

in maniera fattiva le proprie idee. Certo è che<br />

<strong>da</strong> uomo di part<strong>it</strong>o sono pronto a rivedere questa<br />

mia posizione qualora <strong>da</strong>l congresso venga<br />

una linea diversa”.<br />

Lei pensa che le imminenti elezioni pol<strong>it</strong>iche<br />

del 2013 possano generare le condizioni per<br />

un mutamento degli assetti pol<strong>it</strong>ici locali?<br />

“Sicuramente molto dipenderà <strong>da</strong>lle scelte del<br />

parlamento in termini di legge elettorale, certamente<br />

l’introduzione della possibil<strong>it</strong>à per i<br />

c<strong>it</strong>tadini di scegliere il proprio parlamentare<br />

può offrire l’opportun<strong>it</strong>à agli uomini più rappresentativi<br />

del terr<strong>it</strong>orio di essere candi<strong>da</strong>bili.<br />

Di conseguenza il sin<strong>da</strong>co Russo che per ben<br />

due consiliature si è caratterizzato per essere<br />

l’uomo forte del Part<strong>it</strong>o democratico sul terr<strong>it</strong>orio<br />

a giusta ragione potrebbe essere il candi<strong>da</strong>to<br />

ideale.<br />

Ipotesi che r<strong>it</strong>engo possibile e <strong>da</strong> qui il materializzarsi<br />

dello scenario delle elezioni amministrative<br />

anche nella nostra c<strong>it</strong>tà in virtù della<br />

norma che prevede la decadenza <strong>da</strong>lle cariche<br />

elettive ricoperte in caso di accettazione alla<br />

candi<strong>da</strong>tura a deputato o senatore per i sin<strong>da</strong>ci<br />

dei comuni con popolazione superiore ai<br />

20.000 ab<strong>it</strong>anti”.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!