libro casa di riposo - Istituto Comprensivo « Coldigioco
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Ugolino<br />
Ugolino è nato il 28 novembre del 1918 a Castreccioni. A 6 anni è andato a<br />
scuola e ha frequentato le elementari fino alla terza. Compiuti 10 anni è<br />
andato a lavorare nei campi dove trascorreva le giornate insieme alla<br />
gente del paese e, nonostante la fatica, un po’ si <strong>di</strong>vertiva. Egli ricorda che<br />
quando tagliavano il fieno lo legavano in fascine, lo caricavano nel<br />
biroccio e lo portavano nel fienile o nel “pagliaro”, dove veniva conservato<br />
prima <strong>di</strong> essere mangiato dalle mucche in inverno.<br />
Nei campi tutte le<br />
donne cantavano, ma<br />
Ugolino è stato attratto<br />
da una ragazza <strong>di</strong><br />
me<strong>di</strong>a statura, con i<br />
capelli mori, ricci e<br />
lunghi: Maria.<br />
Lui voleva chiederle la<br />
mano, ma <strong>di</strong>scutendo<br />
con la madre ha capito che era meglio aspettare la fine della Guerra, che<br />
nel frattempo stava cominciando.<br />
Nel 1937 Ugolino è dovuto partire per combattere sul fronte francese, in<br />
Valle d’Aosta e poi nei pressi <strong>di</strong> Genova.<br />
Dopo sette lunghi anni è ritornato in Apiro; ad aspettarlo non c’erano solo i<br />
suoi genitori e i suoi fratelli, ma anche Maria, la sua amata, che lo aveva<br />
atteso per sette anni.<br />
I due si sono sposati il primo giorno dell’anno 1945 e Ugolino ricorda<br />
quella giornata non solo meravigliosa e felice per la cerimonia, ma anche<br />
fredda e buia per la neve.<br />
Dopo sposato ha aperto un negozio dove vendeva oggetti da pesca, da<br />
caccia e le calzature. Per comprare la merce, andava a Macerata oppure in<br />
Ancona con la bicicletta, ma appena è riuscito a guadagnare un po’ <strong>di</strong> sol<strong>di</strong><br />
si è comprato l’Ape 50, poi il 150, il 250 e infine il 500.<br />
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