estratto antologia.pdf - ICS Quasimodo Oberdan

I libri, diversi tra loro, hanno portato i giovani lettori a
confrontarsi con tematiche difficili: la violenza sulle donne, la presenza di minori nella
malavita, l’uso delle droghe, la prostituzione etc., ma anche con altre a loro più vicine
quali l’amicizia, l’amore, il desiderio di appartenenza a un gruppo, la ricerca di una
propria identità, il rapporto con l’ambiente e così via.
I libri scelti sono i seguenti:
Beatrice Monroy, Elegia delle donne morte
Giorgio Di Vita, Non con un lamento. Peppino Impastato. Vertigini di memorie
Alessandro Gallo, Scimmie
Gigi Borruso, Luigi che sempre ti penza. Piccole cronache di un emigrante (in sette movimenti)
Ambrogio Orlando, Lucky Strike. Fiabe ecologiche per grandi e piccini
Gli studenti dell’ I.C.S. “Quasimodo-Oberdan”, appartenenti alle classi 2H e 3H, sono
stati divisi all’interno delle due classi in gruppi di lavoro. A ciascuno di essi è stato
assegnato un libro da leggere, analizzare e commentare.
Tutti i libri sono stati letti in entrambe le classi, ad eccezione di quelli di Gigi Borruso e
Ambrogio Orlando, letti solo in 2H.
Ogni gruppo di lettura ha quindi letto attentamente il libro e scelto due brani da
riassumere, commentare e illustrare.
Guida ai lettori
Si è scelto di articolare l’antologia in sezioni, ognuna delle quali corrispondente ad un
libro.
Ciascuna sezione è introdotta dal titolo del libro, dal nome dell’autore e dalla
copertina disegnata dall’artista Peppe Miceli.
Seguono le notizie biografiche dell’autore e i brani scelti.
Ciascun brano è identificato da un numero progressivo e da un titolo appositamente
scelto. Dopo il titolo, posto dentro un riquadro colorato, si trova il riassunto del brano,
che ha la funzione di dare le coordinate narrative per la comprensione del testo.
A seguire viene riportato tra virgolette il passo scelto, e subito dopo il commento.
A conclusione di ciascuna sezione vi è l’intervista all’autore.
A questo punto, non ci resta che augurarvi buona lettura. Lasciatevi trasportare in questo
viaggio “sognante”. Scusate le imperfezioni. Abbiamo voluto che si respirassero nelle
pagine la spontaneità e la freschezza, ravvisabili nelle imprecisioni di penne acerbe,
sperando di proiettarvi in una dimensione onirica coinvolgente.
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