5. caratteristiche geometriche degli elementi delle intersezioni
5. caratteristiche geometriche degli elementi delle intersezioni 5. caratteristiche geometriche degli elementi delle intersezioni
dove: D [m] = v [m/s] x t [s] v = velocità di riferimento, t = tempo di manovra. 5.7.6 – Indicazioni generali di visibilità delle intersezioni Su strade di nuova realizzazione sono da escludere le intersezioni site in corrispondenza di una curva; come pure vanno attentamente verificate le condizioni di eventuali raccordi altimetrici che potrebbero determinare sia effetti negativi sulla visibilità sia disagevoli percezioni delle velocità dei veicoli in approccio (ad esempio quando la secondaria si raccorda in una concavità della principale). In prossimità di una intersezione ogni oggetto situato al contorno stradale è suscettibile di mascherare la visibilità. Si considerano ostacoli per la visibilità oggetti isolati aventi una delle dimensioni planimetriche superiori ad 0.8 m. Quale zona soggetta alla disciplina di vincolo si considera per la strada principale quella corrispondente ai lati maggiori dei triangoli di visibilità, mentre per la strada secondaria si considerano gli ultimi 50 m prima dell’incrocio. Nel caso di incroci esistenti dove non sia possibile assicurare le distanze di visibilità si dovrà adottare una delle seguenti misure alternative: - modifica di tracciato delle strade secondarie; - traslazione delle manovre di scambio su incrocio vicino attrezzato; - trasformazione in rotatorie; - eccezionalmente modifica di tracciato della principale. In ogni caso, nei casi di insufficiente visibilità in uno o più rami dell’incrocio, è necessario procedere ad interventi atti a potenziare la leggibilità del nodo nel senso di facilitare all’utente la rapida comprensione del funzionamento delle intersezioni e del comportamento da tenere. 119
5.7.7 – La visibilità negli incroci a rotatoria I conducenti che si approssimano ad una rotatoria devono vedere i veicoli che percorrono l’anello centrale al fine di cedere ad essi la precedenza o eventualmente arrestarsi; sarà sufficiente una visione completamente libera sulla sinistra per un quarto dello sviluppo dell’intero anello (vedi fig. 5.34), posizionando l’osservatore a 15 metri dalla linea che delimita il bordo esterno dell’anello giratorio. Una visione completa al disopra dell’isola centrale può indurre i conducenti a diminuire la loro attenzione verso sinistra e a non rispettare la precedenza. Per questo motivo è opportuno che la vista al disopra dell’isola centrale sia interdetta dalla presenza di piante o di altre attrezzature; è però comunque importante che l’isola centrale non presenti ostacoli alla vista (piante di alto fusto) a meno di 2 metri dal ciglio non sormontabile sagomato che delimita l’isola stessa (in assenza di quest’ultimo, 2,50 metri). fig. 5.34 – Triangoli di visibilità in incrocio a rotatoria 120 ∼
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dove:<br />
D [m] = v [m/s] x t [s]<br />
v = velocità di riferimento,<br />
t = tempo di manovra.<br />
<strong>5.</strong>7.6 – Indicazioni generali di visibilità <strong>delle</strong> <strong>intersezioni</strong><br />
Su strade di nuova realizzazione sono da escludere le <strong>intersezioni</strong> site in<br />
corrispondenza di una curva; come pure vanno attentamente verificate le condizioni di<br />
eventuali raccordi altimetrici che potrebbero determinare sia effetti negativi sulla visibilità<br />
sia disagevoli percezioni <strong>delle</strong> velocità dei veicoli in approccio (ad esempio quando la<br />
secondaria si raccorda in una concavità della principale).<br />
In prossimità di una intersezione ogni oggetto situato al contorno stradale è<br />
suscettibile di mascherare la visibilità. Si considerano ostacoli per la visibilità oggetti<br />
isolati aventi una <strong>delle</strong> dimensioni planimetriche superiori ad 0.8 m.<br />
Quale zona soggetta alla disciplina di vincolo si considera per la strada principale<br />
quella corrispondente ai lati maggiori dei triangoli di visibilità, mentre per la strada<br />
secondaria si considerano gli ultimi 50 m prima dell’incrocio.<br />
Nel caso di incroci esistenti dove non sia possibile assicurare le distanze di<br />
visibilità si dovrà adottare una <strong>delle</strong> seguenti misure alternative:<br />
- modifica di tracciato <strong>delle</strong> strade secondarie;<br />
- traslazione <strong>delle</strong> manovre di scambio su incrocio vicino attrezzato;<br />
- trasformazione in rotatorie;<br />
- eccezionalmente modifica di tracciato della principale.<br />
In ogni caso, nei casi di insufficiente visibilità in uno o più rami dell’incrocio, è<br />
necessario procedere ad interventi atti a potenziare la leggibilità del nodo nel senso di<br />
facilitare all’utente la rapida comprensione del funzionamento <strong>delle</strong> <strong>intersezioni</strong> e del<br />
comportamento da tenere.<br />
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