Figura 31 Edwin Gray e Fritz Lens nel 1973 Figura 32 Carico Induttivo di Gray 56
Questo, dunque, è il “Carico induttivo” di Gray. Questo è il modo in cui imbriglia l’energia proveniente dalle griglie riceventi del tubo di commutazione e conversione, permettendogli di fare lavoro reale. Ma probabilmente la miglior prova che supporta questo concetto dell’output è quella trovata nel brevetto US di Tesla # 685,958 intitolato “Method <strong>of</strong> Utilizing Radiant <strong>Energy</strong>” (Metodo per l’utilizzo di Energia Radiante). La figura 33 mostra una delle illustrazioni di questo brevetto. Qui vediamo la piastra “P” che viene esposta a qualche sorgente di Energia Radiante, e che poi viene scaricata a terra attraverso l’avvolgimento primario di un trasformatore. Quindi tutte le prove supportano questa idea dell’output. Figura 33 Metodo dell’Energia Radiante di Tesla A questo punto, abbiamo abbastanza prove per teorizzare cosa possa essere realmente il circuito schematico ad elettricità fredda di Edwin Gray. La figura 34 è un diagramma che ho creato io, intitolato “ Probabile schema per il circuito ad elettricità fredda di Gray”. La parte davanti è identica al diagramma di Gray, completo con la batteria, #40, multi-vibrator, #20, trasformatore di aumento, #22, ponticello a onda intera (full wave bridge), #24, condensatore, #16, e i meccanismi di protezione, #42, #44, e #46. In seguito, proprio come nel diagramma di Gray, c’è il meccanismo Ricetrasmettitore Elettro-Radiante, #34, che porta allo spinterometro, #62, il resistore, #30, la griglia a vuoto del triodo (vacuum grid), che è un circuito di controllo a timer capace di generare delle serie di impulsi come richiesto, con durate di impulsi in un range compreso fra 10 e 50 microsecondi. Nella sezione di output, mostro le due griglie del Ricetrasmettitore Elettro-Radiante, #34, collegate l’una all’altra. Esse sono collegate una alla volta al primario del trasformatore ad aria che è collegato a terra. Il secondario del trasformatore ad aria abbassa il voltaggio per alimentare lampadine e altri apparecchi a tensione media. Questa sezione del circuito è collegata anche ad un altro trasformatore per abbassare la tensione, il cui secondario potrebbe essere rettificato per caricare un altro condensatore, #38. Mentre gli impulsi di corrente si accumulano, questo condensatore, #38, si caricherà ad un voltaggio che è più alto di quello della batteria #18, e perciò comincerà a caricare questa batteria secondaria. Il meccanismo di protezione dall’eccesso di energia delle scariche (Spark overshoot mechanism), #42, è mostrato come due spinterometri ad alto voltaggio separati, uno sulla linea primaria usato per 57