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Lindemann - The Free Energy Secrets of Cold ... - Luogocomune.net

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digitalmente e quando esaminai i marchi presenti sul condensatore in un ingrandimento estremo, si<br />

leggeva “2 micro-farads” e “4000 volts DC”.<br />

Figura 30<br />

Edwin Gray e il suo Prototipo di motore #6<br />

Quindi, lì dove il brevetto del motore di Gray mostra una fila di diciotto condensatori che sono<br />

caricati e scaricati in successione per far funzionare il motore, non è quello che egli faceva realmente.<br />

La prova del brevetto del circuito e questa fotografia mostra chiaramente che le bobine del motore<br />

venivano alimentate dall’output del tubo di conversione, e non direttamente dalle scariche dei<br />

condensatori. La fotografia mostra un solo cavo che fuoriesce da ciascuno dei tre tubi di conversione e<br />

che va al commutatore, solo con un singolo cavo di ritorno. Pertanto è molto più probabile che Gray<br />

stia scaricando a terra le griglie riceventi attraverso le sue bobine mag<strong>net</strong>iche. L’ingrandimento nel<br />

riquadro mostra chiaramente due griglie riceventi nel tubo, distanti l’una dall’altra circa ¼ di pollice<br />

(0,6 cm).<br />

Come siano collegate esattamente non è ancora certo. Il brevetto suggerisce che ogni griglia sia<br />

collegata alla spina, #60, e che ci sia un collegamento da là all’induttore di uscita.<br />

La figura 31 è un’altra fotografia mai pubblicata fatta da Tom Valantine nel laboratorio di Ed<br />

Gray nel 1973, che mostra Ed Gray e Fritz Lens al loro banco di laboratorio. La disposizione dei pezzi<br />

mostrata in primo piano è l’impianto usato per dimostrare i “mag<strong>net</strong>i scagliati”. Nella parte sinistra in<br />

basso della fotografia c’è quello che sembra essere un trasformatore ad aria (air core transformer)<br />

avvolto su un pezzo di PVC del diametro di 4 pollici (10 cm), che è appoggiato su alcuni blocchi di<br />

legno (figura 32). Questo elemento del circuito sta prendendo probabilmente la scarica dal tubo di<br />

commutazione e conversione, e accoppiandola induttivamente ad un avvolgimento secondario. E’<br />

l’avvolgimento secondario che alimenta i mag<strong>net</strong>i che sono collegati in serie, facendoli volar via l’uno<br />

dall’altro. Per poter creare gli impulsi repulsivi che sono perfettamente sincronizzati l’uno con l’altro,<br />

Gray ha questo trasformatore ad aria che alimenta i mag<strong>net</strong>i simultaneamente. Qui, nel primo stadio,<br />

sta usando un trasformatore ad aria perché la frequenza dell’impulso è troppo alta. Un ingrandimento<br />

digitale su questo componente mostra che l’avvolgimento centrale è costituito da due strati, ognuno di<br />

dieci avvolgimenti di quello che sembra il filo della candela di accensione (spark plug wire).<br />

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