Lindemann - The Free Energy Secrets of Cold ... - Luogocomune.net
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(“A”) così come lo chiama lui, che è il primario del suo trasformatore elettrico. Ma come<br />
sappiamo dalla lettura del sig. Vassilatos, questo non è un trasformatore induttivo<br />
mag<strong>net</strong>icamente (mag<strong>net</strong>ically inductive trasformer). L’associazione mag<strong>net</strong>ica (mag<strong>net</strong>ic<br />
coupling) è molto debole fra la bobina primaria e quella secondaria. Infatti questo dispositivo<br />
funziona con quelle che Tesla definisce le sue nuove “Regole di induzione elettrostatica”. Nel<br />
caso di Gray, la posizione preferenziale per l’evento elettroradiante è quello che lui chiama il<br />
suo “conversion switching element tube” (tubo di commutazione e conversione), #14. Questo<br />
componente è chiaramente un dispositivo elettrostatico, come abbiamo letto precedentemente.<br />
E’ appositamente progettato per ottenere un evento esplosivo elettrostatico che si irradia via<br />
dalla parte centrale.<br />
• Il successivo elemento comune è il “Mezzo preferenziale per intercettare l’Evento Elettro-<br />
Radiante”. Nel caso di Tesla è la bobina secondaria del suo trasformatore, “ F ”; questa è la<br />
bobina a forma di cono o spirale che menziona Vassilatos e che abbiamo già visto nei suoi<br />
brevetti. Nel caso di Gray sono le griglie ricettrici di carica (charge-receiveing grids, resistori<br />
negativi), #34, che raccolgono il voltaggio radiante. E’ importante osservare che in entrambi<br />
questi circuiti, non c’è connessione diretta fra la sorgente di energia e “l’elemento ricevente”.<br />
Solo la carica elettroradiante indotta si manifesta su questi componenti di output.<br />
• L’elemento successivo è la “Connessione all’output preferenziale”. Nel caso di Tesla l’output è<br />
la connessione a terra (E) e la capacità elevata (E) che costituiscono il suo Sistema Mondiale di<br />
Teletrasmissione (World Broadcast System). Nel caso di Gray, le scariche in uscita dalle “griglie<br />
che ricevono la carica” sono indirizzate al carico induttivo, # 36. Questo elemento può<br />
rappresentare o i mag<strong>net</strong>i che saltano, o l’output di un trasformatore che funziona con la sua<br />
elettricità fredda o i mag<strong>net</strong>i repulsivi nel suo motore. Pertanto, di nuovo, ogni circuito ha un<br />
mezzo preferenziale per intercettare l’Evento Elettro-Radiante e un metodo preferenziale per<br />
collegarlo all’uscita.<br />
• Ed infine, Gray era capace di riconvertire parte di questa energia in eccesso in comune<br />
elettricità e riciclarne a sufficienza per ricaricare realmente la sua batteria, come abbiamo letto<br />
prima. Tesla non era interessato a questo processo di riciclo, poiché il suo sistema era<br />
progettato per essere alimentato da una centrale idroelettrica.<br />
Quindi è chiaro da questa analisi che il Trasmettitore di Aumento di Tesla e i Circuiti ad<br />
Elettricità Fredda di Gray sono, per tutte le intenzioni e i fini, lo stesso circuito. Fanno le stesse cose<br />
negli stessi posti, in modi leggermente differenti, ed entrambi dichiarano di produrre in uscita guadagni<br />
estremamente alti di una forma fredda di energia “elettrostatica”. Il sistema di Tesla era ovviamente<br />
molto, molto più grande poiché stava progettando di fornire energia al mondo intero. Gray stava solo<br />
progettando di alimentare la tua casa o la tua auto. Ma per tutti gli intenti e fini, questi impianti<br />
svolgono le stesse funzioni e realizzano lo stesso meccanismo di guadagno “Elettro-Radiante”.<br />
Ancora una volta, la figura 28 mostra lo “schema” del circuito di Gray dal suo brevetto “Efficient<br />
Power Supply Suitable for Inductive Loads” (Alimentazione efficiente adatta a carichi induttivi). Dopo<br />
aver studiato questo diagramma per molto tempo, ho capito che c’era un certo numero di problemi di<br />
base nel modo in cui era stato disegnato. Prima di tutto, guardiamo il componente # 42. Per come è<br />
disegnato (ricordo che questo è un meccanismo di protezione dall’eccesso di energia delle scariche -<br />
spark overshoot mechanism-) c’è una linea che collega tutto attraverso la metà inferiore. Se questa<br />
fosse ipotizzata come una reale connessione elettrica, essa produrrebbe un corto circuito, e non<br />
permetterebbe al condensatore #16 di caricarsi. Pertanto si può vedere chiaramente che questa parte<br />
del disegno ha dei problemi.<br />
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