Doppler:concetti di idrodinamica
Doppler:concetti di idrodinamica
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A tutt’oggi la teoria trombo-embolicca nella genesi delle ischemie cerebrali<br />
rimane la spiegazione fisiopatologica più plausibile,pur essendo verosimile che<br />
la coesistenza <strong>di</strong> una stenosi<br />
possa più facilmente<br />
pre<strong>di</strong>sporre il territorio a vall<br />
all’ischemia.<br />
Da queste premesse ne deriva<br />
il ruolo dell’Eco-Color-<br />
<strong>Doppler</strong>,quale meto<strong>di</strong>ca non<br />
invasiva, la più affidabile non<br />
solo nella valutazioene <strong>di</strong> tipo<br />
prettamente emo<strong>di</strong>namico, ma<br />
sopratutto nella caratterizzazione<br />
delle lesioni ateromatose<br />
al fine <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare la<br />
capacità emboligena.Queste<br />
valutazioni hanno lo scopo da<br />
un lato <strong>di</strong> accertare l’origine<br />
carotidea <strong>di</strong> RIA, e dall’altro <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>fferenziare situazioni ad<br />
alto rischio e situazioni a<br />
rischio limitato.<br />
Le situazioni ad alto rischio sono quelle che tendono a ripetersi, e sono<br />
determinate da stenosi emo<strong>di</strong>namicamente significative e da ateromi<br />
potenzialmente emboligeni. Questa <strong>di</strong>stinzione ha un risvolto operativo in<br />
quanto : se la lesione è ad alto rischio, richiede l’intervento chirurgico e deve<br />
comportare uno stu<strong>di</strong>o angiografico preoperatorio.<br />
L<br />
Cenni Anatomici ed Ecotomografici<br />
e arterie che si originano dall’arco aortico (tronchi epiaortici ) sono, da destra verso sinistra<br />
e dall’avanti all’in<strong>di</strong>etro, l’arteria anonima, l’arteria carotide comune sinistra e la<br />
succlavia <strong>di</strong> sinistra (fig.1).Numerose sono le varianti a questo schema: la più frequente<br />
prevede l’origine della carotide sinistra dal tronco anonimo<br />
L<br />
e caroti<strong>di</strong> comuni (CC) decorrono nello spazio laterale del collo profondamente al muscolo<br />
sternoclei-domastoideo e me<strong>di</strong>al-mente alla vena giugulare interna.A destra la carotide<br />
origina dall’arteria anonima, a sinistra <strong>di</strong>rettamente dall’ar-co aortico.<br />
L<br />
a biforcazione della CC in carotide interna (CI) ed esterna (CE) avviene in genere<br />
all’altezza <strong>di</strong> C4 e del margine superiore della cartilagine tiroidea, pressappoco a livello<br />
dell’angolo della man<strong>di</strong>bola.La CI ha un calibro maggiore rispetto alla CE, rispetto alla quale si<br />
<strong>di</strong>spone posterolateralmente.<br />
L<br />
a CI, dalla quale non si originano rami nel tratto extracranico, presenta all’origine un<br />
aumento del suo <strong>di</strong>ametro : il “bulbo”,cui segue generalmente una graduale riduzione <strong>di</strong><br />
calibro; possiede una serie <strong>di</strong> rami collaterali , <strong>di</strong> cui il più caudale ed anteriore è l’arteria<br />
tiroidea superiore.Esistono circoli anastomotici fisiologici tra CE e CI e tra CI e le arterie<br />
vertebrali (AV) che possono essere più evidenti in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> compenso emo<strong>di</strong>namico.<br />
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