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tima) e poi penetra nelle cellule proprie dell’organo, ovvero le c. endoteliali, scompag<strong>in</strong>ando<br />
la struttura dell’endotelio (fase 5 di degenerazione =placca ateromasica e fase 6 di neoformazione<br />
= placca complicata dalla formazione del trombo).<br />
Le tre cosiddette fasi cellulari considerate poco reversib<strong>il</strong>i dall’omotossicologia corrispondono<br />
alle lesioni 4,5,6 considerate irreversib<strong>il</strong>i dell'AHA (12).<br />
VALORE DI QUESTE OSSERVAZIONI E POSSIBILI<br />
APPLICAZIONI PRATICHE<br />
Le osservazioni sperimentali trovano come modello teorico più aderente quello della omotossicologia<br />
secondo <strong>il</strong> processo <strong>in</strong>duttivo ma, non trascuriamo la r<strong>il</strong>evanza pratica che può<br />
avere <strong>il</strong> processo deduttivo derivante da questo paradigma.<br />
L'obbiettivo della regressione della lesione aterosclerotica che la cardiologia agogna corrisponde<br />
così bene all'obbiettivo di tutta l’omotossicologia che è quello di drenare le toss<strong>in</strong>e<br />
accumulate e far regredire <strong>il</strong> danno verso fasi meno avanzate col potenziamento delle capacità<br />
dell’organismo di drenare, elim<strong>in</strong>are le noxae, <strong>in</strong> questo caso di elim<strong>in</strong>are, far regredire<br />
la placca.<br />
CONCETTI DI TERAPIA OMOTOSSICOLOGICA<br />
Nella concezione omotossicologica nell'organismo perché l'<strong>in</strong>formazione si trasmetta non è<br />
necessario che abbia un contenuto energetico notevole secondo <strong>il</strong> pr<strong>in</strong>cipio dei biofisici<br />
Arndt-Schutz: basse dosi di una sostanza stimolano, alte concentrazioni <strong>in</strong>ibiscono.<br />
Questo spiega due fondamenti della terapia omotossicologica:<br />
1) <strong>in</strong>viare messaggi attraverso farmaci a basse dosi secondo un concetto già omeopatico per<br />
stimolare <strong>il</strong> drenaggio e spostare così la fase dell'evoluzione della malattia dalla progressione<br />
alla regressione verso stadi meno evoluti.<br />
2) Il drenaggio delle noxae attraverso gli emuntori.<br />
Da qui l’importanza fondamentale del bere molta acqua, che ha trovato un riscontro anche<br />
nell’evidenza sperimentale. Uno studio recente pubblicato su di una rivista medica autorevole,<br />
che ha avuto risonanza anche nella stampa non specialistica, ha evidenziato che <strong>in</strong> un<br />
gruppo di persone che bevevano 5 bicchieri <strong>in</strong> più di acqua al dì c’era una percentuale di<br />
<strong>in</strong>cidenti ischemici di –40% rispetto al gruppo di controllo.<br />
In un'ottica aperta al progresso terapeutico e scevra da preconcetti auspichiamo uno studio<br />
epidemiologico che ut<strong>il</strong>izzi <strong>il</strong> paradigma omotossicologico.<br />
È doveroso valutare l'efficacia di questa medic<strong>in</strong>a <strong>in</strong> base ai risultati cl<strong>in</strong>ici così com'è stato<br />
fatto per le stat<strong>in</strong>e o per altri farmaci.<br />
È doveroso anche perché per l'attuale normativa europea <strong>il</strong> farmaco omotossicologico è considerato<br />
a tutti gli effetti un farmaco.<br />
Perché nazioni civ<strong>il</strong>i come la Francia e la Germania già ut<strong>il</strong>izzano da tempo l'omotossicologia<br />
<strong>in</strong> tanti campi con risultati positivi.<br />
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