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NON FUMARE! FAI CONTENTO IL TUO CUORE! • A proposito, non l’ho mai detto ma è ovvio: voi, che siete giovani, non cominciate mai a fumare; così rimarrete giovani a lungo! Ci siamo capiti: con poca fatica oggi, si evitano tante malattie domani! in vario modo, in tutti i gruppi studiati e spesso erano collegate o addirittura condizionavano i disordini alimentari. Un discorso a parte merita il fumo: il gruppo di Monaco ha dimostrato che il 36% dei 3300 bambini studiati erano fumatori passivi. Ed i Colleghi ANCE di Pisa, dopo uno studio osservazionale ampio e ben fatto, pongono il fondato sospetto che avere i genitori fumatori aumenti il rischio a lungo termine di ammalarsi di cuore, anche se non diventiamo fumatori (7). I dati si commentano da soli! Ma allora, cosa fare per evitare che i nostri figli e nipoti a causa del cattivo stile di vita che seguono oggi si ammalino domani? Tutti i ricercatori concordano che dobbiamo incidere sull’ambiente-famiglia-scuola e fare serie campagne educative per modificare lo stile di vita delle famiglie (1-2-6), cosa che a nostro parere si può fare bene solo rivolgendoci ai componenti più giovani della famiglia stessa. Ma perché non continuare a rivolgerci agli adulti, come fatto finora quasi dovunque? Perché è difficile, faticoso e spesso inutile dare buone abitudini a chi ha già da tempo imparato le cattive abitudini, cioè agli adulti, e poi spesso il danno è già fatto. Mentre è facile e soprattutto utile dare buone abitudini di vita a chi ancora non ha abitudini, cioè ai bambini, che sono anche estremamente recettivi. Come dice lo psicopedagogista Eligio Resta “Se diamo fiducia ad un bambino, domani lui darà fiducia agli altri e soprattutto a se stesso”. Quindi, visto che esiste l’evidenza scientifica che i fattori di rischio iniziano a “lavorare” fin dalla più giovane età, non è mai troppo presto per imparare le buone abitudini di vita: la prevenzione cardiovascolare deve cominciare con la scuola. Usiamo uno slogan: “Per combattere i nemici della salute non sono necessarie le medicine, ma basta prendere delle buone abitudini fin da giovani: il vostro cuore ed i vostri polmoni vi ringrazieranno, tantissimo, non ammalandosi”. A Firenze stiamo operando da tempo nel campo della prevenzione rivolta ai più giovani e, per concludere, Vi proponiamo parte dei semplici concetti preventivi da applicare nella vita quotidiana, illustrati da bambini, da poco pubblicati in un manuale di Primo Soccorso e Prevenzione per gli alunni delle Scuole Elementari e Medie, patrocinato dall'ANCE (8): Non fare vita sedentaria, non stare troppo alla Tv... ...ma fai regolarmente attività sportiva... ...e quando puoi lascia stare l’auto o il motorino... ...ma vai a piedi o in bicicletta. Non mangiare troppo, cerca di non ingrassare. Mangia meno cibi grassi (burro, latte intero, creme, salsicce, formaggi e così via)... ma mangia più verdura, frutta, olio di oliva, pesce. Mangia meno patatine fritte ed usa meno sale. Mangia meno dolci e zucchero. Controlla la pressione del sangue. Dì ai tuoi genitori di controllare che la pressione del sangue non sia alta. I genitori di solito stanno attentissimi alla salute dei loro figli, ma trascurano la loro: tocca a te controllarli! Prendiamo la vita con calma: niente stress, niente fumo! I babbi e le mamme, quando sono al lavoro, sono sempre di corsa, nervosi e magari fumano anche: digli di smettere! C. Poli Prevenzione cardiovascolare 19

20 Giornale Italiano di Cardiologia Pratica It J Practice Cardiol Ottobre 2003 QUANDO PUOI, VAI A PIEDI! Se riesci a far smettere di fumare il babbo o la mamma avrai fatto un gran piacere a loro ed anche a te stesso! Avete capito: con poca fatica oggi, si risparmiano tante malattie domani. BIBLIOGRAFIA 1. Schwandt P, Geiss HC, Haas GM. Global cardiovascular risk in children and their families: the Prevention Education Program (PEP), Nurnberg. Nutr Metab Cardiovasc Dis 2001 Oct; 11 Suppl 5:35-9 2. V. Di Legge, M. Simi, D. Faraggiana et al. An epidemiological study in school children Acta 2001 Congress of the American Society of Hypertension 3. Kless W, Galler A, Reich A et al. Clinical aspects of obesity in childhood and adolescence. Obes Rev 2001 Feb; 2(1):29-36 4. Gaenzer H. Impaired glucose tolerance in obese children and adolescents. (Comment on) N Engl J Med 2002 JuI 25; 347(4):290- 2; discussion 290-2 5. Tolfrey K. Intraindividual variability of children's blood lipid and lipoprotein concentrations: a review. Prev Cardiol 2002 Summer; 5(3):145-51 6. Berenson GS, Srinivasan SR. Consideration of serum cholesterol in risk factor profiling for all young individuals. Nutr Metab Cardiovasc Dis 2001 Oct; 11 Suppl 5:1-9 7. Di Legge V, Simi M, Faraggiana D. Parental smoking and cardiovascular risk factors in school children Acta 2001 Congress of the American Society of Hypertension 8. Poli C. ABC Primo soccorso e Prevenzione Corso di educazione alla cultura dell'emergenza e della prevenzione per gli alunni delle scuole elementari e medie 2002 Gruppo Editoriale Nove, Firenze

20<br />

Giornale Italiano di Cardiologia Pratica<br />

It J Practice Cardiol<br />

Ottobre 2003<br />

QUANDO PUOI, VAI A PIEDI!<br />

Se riesci a far smettere di fumare <strong>il</strong> babbo o<br />

la mamma avrai fatto un gran piacere a loro<br />

ed anche a te stesso!<br />

Avete capito: con poca fatica oggi, si risparmiano<br />

tante malattie domani.<br />

BIBLIOGRAFIA<br />

1. Schwandt P, Geiss HC, Haas GM. Global<br />

cardiovascular risk <strong>in</strong> ch<strong>il</strong>dren and their fam<strong>il</strong>ies:<br />

the Prevention Education Program<br />

(PEP), Nurnberg. Nutr Metab Cardiovasc<br />

Dis 2001 Oct; 11 Suppl 5:35-9<br />

2. V. Di Legge, M. Simi, D. Faraggiana et al.<br />

An epidemiological study <strong>in</strong> school ch<strong>il</strong>dren<br />

Acta 2001 Congress of the American Society<br />

of Hypertension<br />

3. Kless W, Galler A, Reich A et al. Cl<strong>in</strong>ical<br />

aspects of obesity <strong>in</strong> ch<strong>il</strong>dhood and adolescence.<br />

Obes Rev 2001 Feb; 2(1):29-36<br />

4. Gaenzer H. Impaired glucose tolerance <strong>in</strong><br />

obese ch<strong>il</strong>dren and adolescents. (Comment<br />

on) N Engl J Med 2002 JuI 25; 347(4):290-<br />

2; discussion 290-2<br />

5. Tolfrey K. Intra<strong>in</strong>dividual variab<strong>il</strong>ity of ch<strong>il</strong>dren's<br />

blood lipid and lipoprote<strong>in</strong> concentrations:<br />

a review. Prev Cardiol 2002 Summer;<br />

5(3):145-51<br />

6. Berenson GS, Sr<strong>in</strong>ivasan SR. Consideration<br />

of serum cholesterol <strong>in</strong> risk factor prof<strong>il</strong><strong>in</strong>g<br />

for all young <strong>in</strong>dividuals. Nutr Metab Cardiovasc<br />

Dis 2001 Oct; 11 Suppl 5:1-9<br />

7. Di Legge V, Simi M, Faraggiana D. Parental<br />

smok<strong>in</strong>g and cardiovascular risk factors<br />

<strong>in</strong> school ch<strong>il</strong>dren Acta 2001 Congress of<br />

the American Society of Hypertension<br />

8. Poli C. ABC Primo soccorso e Prevenzione<br />

Corso di educazione alla cultura dell'emergenza<br />

e della prevenzione per gli alunni<br />

delle scuole elementari e medie 2002 Gruppo<br />

Editoriale Nove, Firenze

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