Deliberazione del C.C. n. 42 - Comune di Salice Salentino
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finanziari, cioè gli interessi? Quin<strong>di</strong>, ecco perché questa sera probabilmente godo a votare contro<br />
queste <strong>del</strong>iberazioni, però attenzione, io vorrei anche sottolineare l’atteggiamento che ho questa<br />
sera. Da una parte godo a votare contro, ma non è che sono un irresponsabile, nel senso che mi<br />
rendo conto che l’Amministrazione sta svolgendo il suo <strong>di</strong> ruolo, altrimenti non riconoscere i debiti<br />
fuori Bilancio significa <strong>di</strong>chiarare il <strong>di</strong>ssesto, e quin<strong>di</strong> con tutte le conseguenze <strong>di</strong> natura finanziaria<br />
e <strong>di</strong> cose che graveranno sulla citta<strong>di</strong>nanza che saranno nettamente peggiorative. Quin<strong>di</strong>, specifico<br />
meglio: il mio atteggiamento <strong>di</strong> goduria nel votare contro queste <strong>del</strong>iberazioni non significa però<br />
che io sono un incosciente, capisco pure che la Maggioranza deve svolgere il suo ruolo. Chiudo<br />
facendo un’altra considerazione. Io ho sentito la replica <strong>del</strong>l’Assessore Fina. Io mi permetto <strong>di</strong> non<br />
con<strong>di</strong>videre, perché per chi si fosse messo all’ascolto da poco, nel senso i citta<strong>di</strong>ni che sono venuti,<br />
noi abbiamo <strong>di</strong>scusso sia pure animatamente, c’è stata qualche presa <strong>di</strong> posizione, qualche accusa <strong>di</strong><br />
responsabilità, ma è un fatto normale. Probabilmente avrei avuto lo stesso atteggiamento io se fossi<br />
stato tirato in causa personalmente per aver amministrato il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Salice</strong>. Questa storia <strong>di</strong><br />
gettarci sempre e <strong>di</strong> strapparci i capelli e le vesti e gettarci la croce, io non la con<strong>di</strong>vido. Io mi pare<br />
che dall’inizio ho avuto un atteggiamento costruttivo <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione. Naturalmente dalla mia parte<br />
che è quella <strong>di</strong> fare Opposizione a questa Amministrazione, però ho cercato <strong>di</strong> capire oggi più che<br />
dare <strong>del</strong>le colpe o <strong>del</strong>le responsabilità, ho cercato <strong>di</strong> spiegare e ho cercato anche <strong>di</strong> fare <strong>del</strong>le<br />
proposte. Se poi vogliamo vedere per forza tutto nero perché il Consigliere Manno ha usato il<br />
termine teatrino e giustamente si è risentito il Consigliere Gravili, io credo che invece sia stato un<br />
termine improprio, ma non voleva assolutamente offendere nessuno. Mi permetto <strong>di</strong> essere<br />
portavoce in questo momento <strong>del</strong> Consigliere Manno. Ecco perché io non con<strong>di</strong>vido l’Assessore<br />
Fina il quale è stato troppo catastrofico. Io capisco che magari... anche io certe volte subisco, vorrei<br />
non ascoltare alcune cose, io faccio parte <strong>del</strong> Consiglio Comunale, le vedo in un modo <strong>di</strong>verso le<br />
cose ma non significa nulla. Ampia libertà e democrazia, ognuno può <strong>di</strong>re la propria naturalmente<br />
nei limiti <strong>di</strong> un atteggiamento che deve essere decente. Io credo che questa sera tutto sommato sia<br />
andato veramente alla grande, stiamo continuando nonostante vi siano <strong>del</strong>le cose importanti <strong>di</strong> cui<br />
stiamo <strong>di</strong>scutendo e veramente la voglia <strong>di</strong> accusare l’altro è veramente tanta, mi metto nei panni <strong>di</strong><br />
chi ha amministrato, <strong>di</strong> chi ha fatto il Sindaco. E’ più facile per chi sta fuori entrare nel merito e<br />
dare <strong>del</strong>le colpe. Non per essere buonista, assolutamente, ma per cercare nei limiti <strong>del</strong> possibile <strong>di</strong><br />
riportare una <strong>di</strong>scussione tranquilla e normale che non significa non poter manifestare la propria<br />
idea, anzi bisogna manifestarla e con forza.<br />
PRESIDENTE: Grazie, Consigliere Innocente. Prego, Consigliere Gravili.<br />
CONSIGLIERE GRAVILI: Ogni tanto, caro Consigliere Innocente, ci vuole qualcuno che faccia<br />
la paternale, qualcuno che ha bisogno <strong>di</strong> sfogarsi qua dentro <strong>di</strong>cendo cose che non sono proprio da<br />
prendere in considerazione, perché in altri posti non ha la possibilità <strong>di</strong> farlo e fortunatamente ce<br />
l’ha qua dentro, solo qua dentro. Perché quando io sento parlare 30 anni o meno, io veramente sto<br />
da più <strong>di</strong> 30 anni e ho fatto sempre la persona seria qua dentro e dove sono stato io ho sempre<br />
lasciato un’impronta <strong>di</strong> serietà e <strong>di</strong> correttezza, poi ve<strong>di</strong>amo gli altri. Ve<strong>di</strong>amo perché si allontanano<br />
i giovani. Qualcuno ha detto qua dentro che si allontanano i giovani perché non sentono questa<br />
politica. I giovani si allontanano per altri motivi, per quelli proprio come voi. Se n’è andato<br />
l’Assessore, se n’è andato perché non resiste al confronto perché tanto è un coniglio. Anche sotto<br />
questo aspetto, perché non resiste quando parlo perché <strong>di</strong>co la verità e non ce la fa a stare lì. Butta la<br />
pietra e se ne scappa, questi sono i collaboratori <strong>del</strong> Sindaco, tanto valgono. Non vuole sentire<br />
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