VINI e APRINI - Assonapa

cienti nascono dall’esigenza di
eliminare le differenze produttive,
non di tipo genetico, causate
dall’effetto delle differenti età
delle pecore al momento del
parto. Animali che hanno partorito
in giovane età o in età avanzata
hanno avuto uno svantaggio
in termini produttivi rispetto
a quelli che hanno partorito
in età matura. Questi coefficienti
correggono le produzioni delle
pecore che hanno partorito in
un’età sfavorevole. Com’è già
stato ampiamente illustrato nelle
relazioni degli anni passati, il
valore dell'indice genetico non è
un valore fisso e definitivo ma
varia e si modifica al mutare
delle informazioni genealogiche
e produttive. Poiché le informazioni
produttive e anagrafiche
che ogni riproduttore porta con
sé sono diverse, differente sarà
il suo indice genetico. A parità
d’indice sarà la sua accuratezza,
a fornire una misura della sua
robustezza, tanto più questa si
avvicina a 1 tanto più sarà precisa
e stabile la sua stima.
Base genetica
Ad ogni valutazione, gli animali
ricevono un indice, positivo o negativo,
rispetto al valore medio
dell’elaborazione che è intorno
allo zero. Se i nuovi nati sono,
mediamente, geneticamente superiori
agli animali più vecchi,
questa media tende a spostarsi
(crescere) e, di conseguenza, gli
indici degli stessi animali, col passare
degli anni, diminuiscono. Per
renderli più stabili e comparabili
nel tempo, si è resa necessaria
l'introduzione, nel 2000, di una
base genetica di tipo fisso (a gradini)
che rappresentava la media
degli indici delle pecore nate nel
1985. La base genetica è stata in
questi anni oggetto di continui
aggiustamenti; dopo la verifica
dei risultati della prima valutazione
genetica con la base di tipo fisso
ci si è resi conto che era stata
scelta una base troppo indietro
negli anni e questo portava come
conseguenza una sovrastima degli
indici. Negli anni seguenti si è
provveduto a spostarla gradualmente
in avanti fino ad arrivare
ad oggi ad avere come anno di riferimento
della base genetica il
10 L’ALLEVATORE DI OVINI E CAPRINI - N. 7/8 - LUGLIO/AGOSTO 2005
2000. Il prossimo adeguamento è
previsto nel 2010 e l’anno di riferimento
verrà spostato in avanti
di cinque anni con cadenza quinquennale.
La base genetica fissa
evita una eccessiva fluttuazione
degli indici a causa del progresso
genetico in atto e ne rende possibile
un corretto confronto negli
anni. Se non ci fosse questo aggiornamento
periodico, l’allevatore
sarebbe portato a credere
che l’indice molto elevato sia una
promessa per un pari miglioramento
della sua media aziendale,
mentre in realtà è una promessa di
miglioramento rispetto alla media
dell’anno cui si riferisce la base
genetica quindi una promessa
che l’allevatore ha in buona parte
già realizzato in azienda.
Poiché per la valutazione Animal
Model sono state utilizzate le lattazioni
dal 1985 in poi con le relative
anagrafiche, si precisa che,
per i soggetti presenti in archivio
anagrafico come madri e assenti
nell’archivio delle produzioni
(ossia è il caso dei capi che sono
solo madri di pecore e/o di arieti),
la procedura tralascia di fatto
le informazioni anagrafiche di
questi capi anche se presenti in
archivio. Tuttavia, per una completa
informazione negli indici
fornita dall’Asso.Na.Pa., saranno
aggiunte le anagrafiche mancanti
collegandole agli archivi del Libro
Genealogico. Ritenendo, infine,
che il sistematico utilizzo
degli indici in azienda sia un importante
contributo per l'attività
di selezione in coda alla presente
relazione alleghiamo gli elenchi
degli Arieti e delle migliori Pecore
non eliminate. Facciamo affidamento
alla professionalità dei
tecnici preposti per facilitarne la
diffusione e l'utilizzo presso le
aziende.
Connessione fra aziende e
arieti
Abbiamo verificato la connessione
fra le aziende e gli arieti che in
queste hanno avuto figlie con
produzioni, ottenendo un risultato
molto soddisfacente, con 2 sole
aziende sconnesse e ben 192
connesse.
Dati all’elaborazione del 2005
L’archivio produttivo, dopo la
verifica delle informazioni, contiene
53.413 lattazioni di 17.963
pecore in 194 aziende. La situazione
del data set anagrafico finale
è mostrata in tab.2 dove
possiamo notare la situazione genealogica
rispetto all’anno precedente.
Tabella 2 - Situazione file anagrafico.
2005 2004
Padre e madre conosciuti 57% 56%
Un genitore conosciuto 3% 3%
Padre e madre sconosciuti 40% 41%
Sono state utilizzate le seguenti
informazioni anagrafiche e produttive
(tab.3):
Tabella 3 - Dati dell’elaborazione
Delle Langhe
Anagrafiche Num.
Arieti 1.017
Pecore 10.855
Madri 4.036
Nonne 4.923
Totale 20.831
Lattazioni
Utili 50.413
Risultati
Sono stati elaborati gli indici genetici
di 20.831 riproduttori,
19.814 pecore e 1.017 arieti. Le
pecore (madri) senza lattazione
sono state indicizzate poiché collegate
da legami di parentela con
Tabella 4 Distribuzione delle nascite.
Stagioni
di parto
Mesi di parto 2005 %2004 %2003 %2002
1 Gennaio–Aprile 66.57 66.5% 66.0% 67.7%
2 Maggio–Agosto 7.80 8.0% 8.2% 6.8%
3 Settembre–Dicembre 25.63 25.5% 25.8% 25.5%
TABELLE INDICI GENETICI
SESSO RECORDS (INDICI)
(C.D.) (INDICI) (INDICI)
MEDIA MEDIA STD.DEV
MIN
PECORE 19814 -5.68 0.43 =16.18 -71 111
ARIETI 1117 -5.94 0.41 =16.64 -60 85
(INDICI)
MAX