Zoogeografia - Scienze della terra

Zoogeografia
Docente: Prof. Marina Cobolli_ Dipartimento di Biologia Animale e dell’Uomo_ sede di
Zoologia, viale dell’Università, 32, piano rialzato, stanza 23; tel 0649914774_e-mail:
Studenti target: 1° anno_ 2° semestre, Laurea Magistrale in Conservazione e Divulgazione
Naturalistica
Livello dell’Unità: specialistico
Pre-requisiti: conoscenze di base di Zoologia e di Ecologia
Crediti: 6
Descrizione dei contenuti
Definizione, indirizzi e metodi della zoogeografia. Zoogeografia storica ed ecologica. Ruolo della
Zoogeografia nella moderna Biologia evoluzionistica e nella conservazione dell'ambiente.
Cenni di storia
Origine delle problematiche biogeografiche, la biogeografia predarwiniana, Wallace, Darwin e la
biogeografia moderna
La specie e l'areale nel tempo e nello spazio
Concetti di specie. Forma, dimensioni, caratteristiche ecologiche e storiche dell'areale.
Rappresentazione cartografica dell'areale. Modelli di distribuzione attuale e dinamica dell'areale.
Taxa endemici e cosmopoliti. Vicarianza. Relitti zoogeografici.
Zoogeografia ecologica e dinamica
Comunità biotiche: temperate e tropicali. Diversità biologica.
Dispersione e colonizzazione. Barriere (tipo, durata, efficienza). Dispersione attiva e passiva.
Casualità nella dispersione. Modi e vie di dispersione. Corridoi ad effetto filtro. Fattori estrinseci
ed intrinseci che influenzano la colonizzazione
Il popolamento insulare. Isole continentali ed oceaniche. Faune insulari ed evoluzione. La teoria
dell'equilibrio insulare di Mac Arthur e Wilson.
I Biomi
Sistemi regionali basati sulla distribuzione ecologica di taxa: tundra, taiga, foreste temperate
decidue, foreste e macchie sempreverdi a sclerofille, deserti, steppe, savane, foreste tropicali
decidue e pluviali, foreste montane, bioma a mangrovie. Caratteristiche ecologiche dei singoli
biomi, cenni sulla vegetazione e sulla struttura delle comunità biotiche, analisi degli elementi
faunistici significativi (specie esclusive, in comune fra biomi diversi, introdotte, estinte) riportando
esempi dei principali gruppi tassonomici tra i vertebrati.
Le regioni zoogeografiche
Sistemi regionali basati sulla distribuzione geografica di taxa: Regione Paleartica, Neartica,
Afrotropicale, Orientale, Neotropicale, Australiana. Confini, suddivisioni e distribuzione dei biomi
al loro interno. Analisi degli elementi faunistici significativi (endemismi, vicarianti) riportando
esempi dei principali gruppi tassonomici tra i vertebrati.
Zone di transizione fra regioni zoogeografiche: Sonora, zona Sahariano-Sindica, Cina, Wallacea
(linee di Wallace e di Lydekker).
Esempi di aree zoogeografiche caratteristiche all'interno di regioni (sottoregioni): regione
Mediterranea, (caratteristiche della fauna italiana con particolare riguardo ai vertebrati), regione
Malgascia
Zoogeografia storica
La deriva dei continenti e il suo significato in Zoogeografia. Notizie paleogeografiche e storiche
nell’evoluzione di singole regioni zoogeografiche. Teoria dei ponti continentali. Ricostruzione
paleogeografica dal Mesozoico ad oggi. La Laurasia ed il Gondwana. Il Quaternario. Effetti delle
glaciazioni sulle fauna tropicali e boreali. Aree rifugiali e aree di endemismo. Origine, dispersione

e vicarianza delle faune continentali ed insulari.
Zoogeografia analitica
Cenni sulle metodologie per testare ipotesi storiche: zoogeografia evoluzionistica, filogenetica,
panbiogeografia, cladistica. Principi di filogeografia
Competenze da sviluppare e Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza e comprensione dei concetti zoogeografici di base
Conoscenza dei principali sistemi regionali
Conoscenza della distribuzione geografica dei principali gruppi di vertebrati terrestri
Conoscenza e capacità di applicazione dei principali metodi di indagine biogeografica
Capacità di applicare un approccio zoogeografico allo studio della biodiversità e della
conservazione, e nella divulgazione naturalistica
L’unità consiste di una sequenza integrata di 36 ore frontali (4,5 crediti) e 18 ore di esercitazioni in
laboratorio e sul campo (1,5 crediti)
CONTENUTO
Ore in aula Ore studente a Ore studente Verifiche del
(6 CFU)
casa
totali profitto
Cenni introduttivi, Lezioni 2 4 6 Prova orale
storia
frontali
Specie ed areale Lezioni 6 13 19 Prova orale
Comunità biotiche frontali
Dispersione e Lezioni 4 8 12 Prova orale
colonizzazione frontali
Esercitazioni
Biomi Lezioni
frontali
6 12 18 Prova orale
Regioni
Lezioni 12 25 37 Prova orale
zoogeografiche frontali
Fauna italiana Esercitazioni 8 E 16 24
Paleogeografia Lezioni
frontali
Esercitazioni
4 8 12 Prova orale
Metodologie Lezioni 2 4 6 Prova orale
zoogeografiche frontali
Escursione sul campo Esercitazioni 10 E 6 16
36 + 18 E 96 150
Valutazione finale
A conclusione delle attività didattiche frontali la valutazione del profitto avverrà mediante un
esame orale volto a verificare le conoscenze acquisite durante il corso.
Orario delle lezioni: lunedì e mercoledì 14-16
Orario di ricevimento: nei giorni di lezione, l’ora successiva alle lezioni

Testi consigliati
Argano et al., 2007. Zoologia. Evoluzione e adattamento. Capitoli 6, 7, 8. Monduzzi editore
Baccetti et al., 1995. Zoologia. Trattato italiano, vol. I. Capitoli 12, 13. Zanichelli editore.
Zunino, M. & A. Zullini. 2004. Biogeografia. La dimensione spaziale dell'evoluzione. Casa editrice
Ambrosiana. 373 pp., 2° edizione
Enciclopedia delle Scienze De Agostini, volume Ecologia. 1985. Istituto geografico De Agostini
s.p.a.