IL SERVIZIO AUTOMONTATO Procedure operative standard per il ...

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REGIONE PIEMONTE– QUADERNI DI AGGIORNAMENTO PER LA POLIZIA LOCALE-IL SERVIZIO AUTOMONTATO – PROCEDURE OPERATIVE STANDARD PER IL PERSONALE ADIBITO A FUNZIONI DI POLIZIA STRADALE
4.1.4. La regolazione del poggiatesta
Non è sufficiente che sia genericamente all'altezza
della nuca: l'escursione del corpo in caso di
tamponamento è talmente elevata che il capo rischia
di essere proiettato all'indietro sino a scavalcare il
poggiatesta, piegandosi tanto da provocare “colpi di
frusta” o nelle peggiori delle ipotesi lesioni alla
colonna vertebrale.
Per evitare ciò, è sufficiente rispettare due
condizioni: il punto più alto del poggiatesta deve
trovarsi sopra (di 3-5 centimetri) la sommità del
capo; la distanza nuca-poggiatesta non deve
superare i 5-8 centimetri.
4.1.5. La regolazione degli specchietti
E’ opinione diffusa che si tratti solo di un accessorio di
estetica o comunque finalizzato al solo aumento del
comfort di marcia. Ciò non è esatto.
La corretta regolazione del poggiatesta (ove,
naturalmente, sia regolabile) è una delle operazioni più
immediate, ma non per questo meno importanti, che
competono all’autista.
Si tratta di uno fra i più importanti componenti dedicati
alla sicurezza, il cui non corretto posizionamento ne
vanifica la presenza.
Per mantenere sotto controllo
tutto ciò che avviene intorno
all’auto di servizio è
necessario regolare al meglio
gli specchietti.
Innanzitutto, è bene ribadire
che gli specchietti presenti su
un'auto sono generalmente tre
ed è bene utilizzarli tutti.
Chi si serve solo di quello centrale, avrà per forza di cose un panorama ridotto di ciò che accade alle
sue spalle. Prima di mettersi in marcia, i retrovisori vanno regolati di modo che, per guardarli, non
sia necessario allungare il collo o piegare la testa, ma basti girare gli occhi. Per una visione ottimale,
è bene che, laddove finisce il campo visivo di uno, cominci quello dell'altro.
Ogni conducente deve trovare la regolazione ottimale per le sua
caratteristiche antropometriche.
Ne consegue che ad ogni cambio di conducente, può essere
necessario riposizionare adeguatamente i retrovisori.