PATOLOGIE DELLE VALVOLE CARDIACHE - AppuntiMed
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Giordano Perin; fisiopatologia medica: cardiologia 3: patologie valvolari<br />
• FORME CRONICHE E GRAVI si traducono in un lungo periodo di latenza iniziale,<br />
anche di 10-15 anni durante i quali si possono avere delle palpitazioni. Con il tempo<br />
emergono:<br />
◦ tachicardie sinusali che possono tradursi in palpitazioni particolarmente percepibili.<br />
◦ Dispnea da sforzo, primo sintomo di insufficienza ventricolare.<br />
◦ Sviluppo quindi abbastanza rapidamente di quadri di ortopnea e dispnea<br />
parossistica notturna.<br />
◦ Angina pecotoris scatenata dai fattori precedentemente descritti.<br />
SEGNI E SINTOMI:<br />
le brusche variazioni di pressione indotte da questa patologia possono manifestarsi con:<br />
• movimento percettibile dell'intero corpo, soprattutto della testa, con la sistole<br />
ventricolare.<br />
• Distensione e collasso delle strutture arteriose.<br />
POLSO ARTERIOSO E PRESSIONE ARTERIOSA:<br />
polso e pressione risultano fortemente alterati:<br />
• POLSO DI CORRIGAN risulta particolarmente evidente si manifesta in due fasi:<br />
◦ rapido incremento dell'onda di polso con la sistole.<br />
◦ Collasso del polso arterioso stesso durante la fase tardiva della sistole e durante la<br />
diastole.<br />
• POLSO DI QUINCKE dove abbiamo un intermittente arrossamento del letto ungueale<br />
seguito da un impallidimento, lo stesso fenomeno può eventualmente essere<br />
apprezzato per la cute di tutto il corpo.<br />
• SEGNO DI TRAUBE dove è possibile avvertire un improvviso suono a scoppio a livello<br />
della arteria femorale.<br />
• LA PRESSIONE RISULTA MOLTO ALTERATA, abbiamo:<br />
◦ un netto incremento della pressione arteriosa SISTOLICA fino eventualmente a<br />
300mmHg.<br />
◦ Un decremento della pressione DIASTOLICA soprattutto nella forma cronica.<br />
La misurazione può risultare molto difficile a causa della presenza di pulsazioni<br />
percepibili anche solo con la cuffia sgonfia.<br />
La forma acuta della patologia può manifestarsi in modo differente, infatti la pressione<br />
diastolica per definizione non può mai scendere sotto la pressione intraventricoalre di fine<br />
diastole, in caso contrario avremmo una continua eiezione di sangue, quindi:<br />
• possiamo avere un incremento sia della pressione sistolica che di quella diastolica.<br />
• Il polso può risultare meno alterato in termini di variazione nel ciclo cardiaco.<br />
• Sicuramente avremo una tachicardia essenziale a mantenere una adeguata gittata<br />
cardiaca.<br />
ESAME OBIETTIVO DEL CUORE:<br />
l'esame obiettivo rivela:<br />
• PALPAZIONE:<br />
◦ spostamento dell'itto della punta verso sinistra e incremento della potenza della<br />
pulsazione.<br />
◦ Trill diastolico sul margine sinistro dello sterno può risultare palpabile.<br />
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