Rassegna Storica Crevalcorese - Comune di Crevalcore
Rassegna Storica Crevalcorese - Comune di Crevalcore
Rassegna Storica Crevalcorese - Comune di Crevalcore
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
politica o <strong>di</strong> riven<strong>di</strong>cazioni imme<strong>di</strong>ate rendeva più fragile il vincolo e, quin<strong>di</strong>, più<br />
<strong>di</strong>sgregabile il movimento. Gli effetti dell’azione repressiva non potevano però<br />
essere durevoli, in assenza <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>cali mutamenti della struttura sociale.<br />
Bisogna però ricordare che tali provve<strong>di</strong>menti legislativi prevedevano premi<br />
anche per coloro che, pur non essendo ban<strong>di</strong>ti, avessero consegnato, vivo o<br />
morto, un ban<strong>di</strong>to. Sulla base delle fonti <strong>di</strong>sponibili non sembra che tali misure<br />
abbiano prodotto risultati notevoli nella lotta al ban<strong>di</strong>tismo.<br />
Quando non esisteva un interesse imme<strong>di</strong>ato, <strong>di</strong>retto, legato alla propria vita<br />
(ovvero la possibilità <strong>di</strong> ottenere la grazia), pare che, nonostante la miseria della<br />
popolazione, nessuno si adoperasse per guadagnare le ingenti taglie sui ban<strong>di</strong>ti,<br />
anche se 200 o 300 scu<strong>di</strong> - tale era l’ammontare me<strong>di</strong>o delle taglie - avrebbero<br />
risolto molti problemi a chi aveva, a malapena, <strong>di</strong> che sopravvivere.<br />
Al momento della presentazione delle teste emergeva anche un problema<br />
più generale degli Stati dell’epoca: in una società in cui l’identificazione degli in<strong>di</strong>vidui<br />
(e quin<strong>di</strong> anche dei ban<strong>di</strong>ti) era incerta, per l’assenza <strong>di</strong> meto<strong>di</strong> univoci <strong>di</strong><br />
riconoscimento, non si poteva certo escludere il rischio <strong>di</strong> fro<strong>di</strong> nel macabro<br />
“mercato” 36 . Considerando che la maggioranza della popolazione rurale aveva<br />
almeno un parente ban<strong>di</strong>to, con il quale rimaneva legata, tali <strong>di</strong>sposizioni erano<br />
sicuramente allettanti. I premi pecuniari per la cattura dei ban<strong>di</strong>ti erano previsti<br />
anche per soldati e sbirri, pure se costoro già ricevevano una paga per il proprio<br />
mestiere: evidentemente si voleva incentivare chi non si sentiva altrimenti motivato<br />
a <strong>di</strong>fendere l’or<strong>di</strong>ne pubblico. Si deve però aggiungere che non sembra che lo<br />
Stato abbia sempre mantenuto le promesse, pagando le somme previste dalle<br />
taglie sui ban<strong>di</strong>ti.<br />
Fin qui si è detto della repressione del ban<strong>di</strong>tismo condotta all’interno della<br />
legalità: bisogna però ricordare che nel combattere i fuorilegge le autorità<br />
pontificie utilizzarono anche, e nei perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> maggiore espansione del fenomeno<br />
forse in modo prevalente, l’annientamento militare, <strong>di</strong> fatto, sottratto<br />
dunque a qualsiasi norma e legge. Se molti furono i ban<strong>di</strong>ti condannati a<br />
morte e giustiziati, un numero notevolmente maggiore <strong>di</strong> fuorusciti moriva<br />
nel corso degli scontri militari, le “scaramucce” con i soldati, senza neanche<br />
aver subito un processo ed una condanna.<br />
Le spe<strong>di</strong>zioni contro i ban<strong>di</strong>ti furono numerose, negli ultimi decenni<br />
del XVI secolo così come nei primi del secolo successivo: nonostante ciò,<br />
36 Irene Polverini Fosi, Il ban<strong>di</strong>tismo nello stato pontificio nella seconda metà del Cinquecento, pp.67-85, a<br />
cura <strong>di</strong> Gherardo Ortalli, Bande armate, ban<strong>di</strong>ti, ban<strong>di</strong>tismo e repressione <strong>di</strong> giustizia negli stati europei <strong>di</strong><br />
antico regime, Atti del Convegno – Venezia 3-5 novembre 1985, Roma 1986.<br />
73