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XI Congresso della Società Italiana di Psicopatologia Psichiatria ...

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ze a lungo termine dei <strong>di</strong>sturbi psicotici. I nuovi antipsicotici<br />

(APsA), detti anche “atipici”, comprendono la Clozapina,<br />

Olanzapina, Quetiapina, Risperidone, Aripiprazolo ed Amisulpiride.<br />

Il termine “atipico” si riferisce ad una classe <strong>di</strong> farmaci<br />

con un ampio spettro <strong>di</strong> attività neurotrasmettitoriale (Richelson,<br />

1999), la quale, anche se <strong>di</strong>versa tra i vari agenti, può<br />

essere implicata nella modulazione dell’attività dopaminergica<br />

e serotoninergica all’interno del SNC. Entrambi questi effetti<br />

me<strong>di</strong>ano la capacità degli APsA <strong>di</strong> agire sui sintomi sia<br />

positivi che negativi <strong>della</strong> schizofrenia e sui <strong>di</strong>sturbi dell’umore<br />

che accompagnano i <strong>di</strong>sturbi psicotici e, soprattutto,<br />

sembrano ridurre il rischio <strong>di</strong> effetti collaterali neurologici. Per<br />

tali motivazioni questa classe è considerata da molti <strong>di</strong> “prima<br />

scelta” nella terapia farmacologica <strong>di</strong> tali <strong>di</strong>sturbi. In vari stu<strong>di</strong><br />

gli APsA, confrontati con i neurolettici classici, si sono <strong>di</strong>mostrati<br />

efficaci nel ridurre la sintomatologia psicotica sia positiva<br />

che negativa (Wirshing et al., 1999). Questi stu<strong>di</strong> hanno<br />

valutato l’efficacia del trattamento con gli APsA nei pazienti<br />

scarsamente responsivi o non responsivi ad una iniziale terapia<br />

con antipsicotici classici (Peuskens, 1995) e nei soggetti<br />

con un primo episo<strong>di</strong>o psicotico (Ranger et al., 1999). Trial a<br />

lungo termine hanno evidenziato che gli APsA rispetto ai tipici<br />

determinano una riduzione dei tassi <strong>di</strong> ricaduta e <strong>di</strong> ricoveri<br />

ricorrenti (Tran et al., 1999). Questa classe <strong>di</strong> farmaci si è <strong>di</strong>mostrata<br />

efficace anche nei <strong>di</strong>sturbi dell’umore e schizoaffettivi<br />

(Guille et al., 2000). Tuttavia, il ruolo degli APsA nei pazienti<br />

con <strong>di</strong>sturbi dell’umore è ancora oggetto <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione.<br />

È stato, inoltre, <strong>di</strong>mostrato che la compliance è maggiore nel<br />

trattamento con gli APsA rispetto a quelli convenzionali. Lo<br />

scopo dello stu<strong>di</strong>o è quello <strong>di</strong> valutare se la risposta soggettiva<br />

agli APsA è sovrapponibile a quella oggettiva e la possibile<br />

presenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenze <strong>di</strong> compliance tra i vari agenti.<br />

Metodo: lo stu<strong>di</strong>o è stato effettuato su 30 soggetti afferenti<br />

consecutivamente in regime <strong>di</strong> ricovero or<strong>di</strong>nario al Servizio<br />

Psichiatrico Universitario Diagnosi e Cura <strong>di</strong> L’Aquila,<br />

con <strong>di</strong>agnosi DSM-IV <strong>di</strong> Disturbo Schizofrenico, Disturbo<br />

Schizoaffettivo, Disturbo Bipolare dell’Umore con caratteristiche<br />

psicotiche, in trattamento con i seguenti agenti antipsicotici:<br />

Olanzapina, Quetiapina, Risperidone, Aripiprazolo<br />

ed Amisulpiride. Tutti i soggetti sono stati valutati attraverso<br />

i seguenti strumenti <strong>di</strong> valutazione: Brief Psichiatric<br />

Rating Scale-24 items (BPRS-24 items) per la valutazione<br />

<strong>della</strong> psicopatologia generale; Drug Attitude Inventory<br />

(DAI-10), allo scopo <strong>di</strong> misurare la risposta soggettiva al<br />

trattamento; Subjective Well-being under Neuroleptics<br />

(SWN), al fine <strong>di</strong> valutare il benessere psico-fisico dei pazienti<br />

in trattamento con neurolettici.<br />

La valutazione clinica con la BPRS è stata effettuata al momento<br />

del ricovero e alla <strong>di</strong>missione. La DAI-10 e l’SWN<br />

sono state somministrate ai pazienti prima <strong>della</strong> <strong>di</strong>missione.<br />

I confronti tra me<strong>di</strong>e sono stati eseguiti utilizzando il t-test<br />

<strong>di</strong> Student per campioni in<strong>di</strong>pendenti. Il calcolo dei coefficienti<br />

<strong>di</strong> correlazione tra le variabili è stato eseguito utilizzando<br />

il Pearson Product Moment (r).<br />

Risultati: il 53,3% dei soggetti valutati nello stu<strong>di</strong>o sod<strong>di</strong>sfaceva<br />

i criteri <strong>di</strong>agnostici del DSM-IV per un <strong>di</strong>sturbo dello<br />

spettro schizofrenico e il 46,6% per un <strong>di</strong>sturbo dello<br />

spettro bipolare. Dei 30 soggetti 13 erano trattati con Quetiapina<br />

(dose me<strong>di</strong>a giornaliera: 519 ± 237 mg), 8 con Risperidone<br />

(dose me<strong>di</strong>a: 3,63 ± 2,7 mg), 4 con Aripiprazolo<br />

(dose me<strong>di</strong>a: 12,5 ± 2,88 mg), 3 con Amisulpiride(dose me<strong>di</strong>a<br />

600 ± 200 mg), 1 con Olanzapina (dose: 10 mg) e 1 con<br />

Clozapina (dose: 600 mg). Il punteggio me<strong>di</strong>o alla BPRS al-<br />

363<br />

POSTER<br />

l’ingresso era <strong>di</strong> 46,70 (ds: ± 15) e all’uscita <strong>di</strong> 32,8 (ds: ±<br />

5,1). Il punteggio me<strong>di</strong>o alla DAI-10 era <strong>di</strong> 2,27 (ds: ± 3,77)<br />

e alla SWN era <strong>di</strong> 46,50 (ds: ± 8,35). Nel campione totale<br />

sono state identificate correlazioni significative tra punteggio<br />

alla DAI-10 e scolarità e tra punteggio alla SWN e<br />

BPRS all’uscita. Analizzando i risultati ottenuti da ognuno<br />

dei gruppi <strong>di</strong> pazienti, identificati dal tipo <strong>di</strong> farmaco assunto,<br />

si osserva che solo il gruppo che assumeva l’amisulpiride<br />

aveva un punteggio negativo alla DAI-10 e che i punteggi<br />

ottenuti dai singoli gruppi alle altre scale somministrate<br />

erano sovrapponibili. Per il gruppo che assumeva amisulpiride,<br />

inoltre, sono state evidenziate correlazioni positive statisticamente<br />

significative tra punteggio alla SWN e giorni <strong>di</strong><br />

ricovero e dose. Non si osservano correlazioni significative<br />

tra i vari parametri valutati nel gruppo che assumeva risperidone<br />

e in quello che assumeva quetiapina.<br />

Conclusioni: i dati riportati dal nostro stu<strong>di</strong>o, nonostante siano<br />

ancora parziali, in quanto lo stu<strong>di</strong>o avrà termine a <strong>di</strong>cembre<br />

2005, <strong>di</strong>mostrano che la risposta soggettiva agli APsA è<br />

sovrapponibile a quella oggettiva. Nel campione totale, infatti,<br />

si osserva una riduzione <strong>della</strong> sintomatologia, una buona<br />

risposta al trattamento e un <strong>di</strong>screto benessere psicofisico.<br />

Non sono state, inoltre, identificate <strong>di</strong>fferenze <strong>di</strong> compliance<br />

tra i vari ApsA, tranne che per l’amisulpiride. Tale farmaco,<br />

infatti, non è accettato <strong>di</strong> buon grado dai soggetti esaminati,<br />

come valutato dal punteggio me<strong>di</strong>o negativo alla DAI-10.<br />

Una spiegazione potrebbe essere rappresentata dagli effetti<br />

collaterali <strong>di</strong> tale agente. I limiti dello stu<strong>di</strong>o sono legati alla<br />

grandezza del campione esaminato e, soprattutto, alla mancanza<br />

<strong>di</strong> una valutazione dell’insight dei soggetti.<br />

Bibliografia<br />

Richelson E. Receptor pharmacology of neuroleptics: relation to<br />

clinical effects. J Clin Psychiatry 1999;60:5-14.<br />

Wirshing DA, Marshall BD Jr, Green MF, et al. Risperidone in<br />

treatment-refractory schizophrenia. Am J Psychiatry<br />

1999;156:1374-9.<br />

Peuskens J. For Risperidone Study Group. Risperidone in the treatmant<br />

of patients with chronic schizoprenia: a multi-national,<br />

multi-centre, double-blind, parallel-group study versus haloperidol.<br />

Br J Psychiatry 1995;166:712-26.<br />

Ranger TM, Lieberman JA, Tohen M, et al. Olanzapine versus haloperidol<br />

treatment in first-episode psychosis. Am J Psychiatry<br />

1999;156:79-87.<br />

Tran PV, Tollefson GD, Ranger TM, et al. Olanzapine versus haloperidol<br />

in treatment of schizoaffective <strong>di</strong>sorder. Br J Psychiatry<br />

1999;174:15-22.<br />

Guille C, Sachs GS, Ghaemi SN. A neturalistic comparison of clozapine,<br />

risperidone, and olanzapine in the treatment of bipolar<br />

<strong>di</strong>sorder. J Clin Psychiatry 2000;61:638-42.<br />

313. Il ruolo del benessere psicologico<br />

nella prevenzione <strong>della</strong> psicopatologia<br />

in gravidanza e nel post-partum: uno stu<strong>di</strong>o<br />

preliminare<br />

E. Tossani * , L. Polpatelli ** , P.A. De Iaco ** , L. Sirri * ,<br />

S. Fabbri * , S. Gran<strong>di</strong> *<br />

* ** a<br />

Dipartimento <strong>di</strong> Psicologia, Università <strong>di</strong> Bologna; 2<br />

Clinica Ginecologica, S. Orsola-Malpighi, Bologna<br />

Scopo: valutare i correlati psico-sociali del benessere psicologico<br />

(BP) in gravidanza e nel post-partum.

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