30.05.2013 Views

XI Congresso della Società Italiana di Psicopatologia Psichiatria ...

XI Congresso della Società Italiana di Psicopatologia Psichiatria ...

XI Congresso della Società Italiana di Psicopatologia Psichiatria ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

245. Valutazione <strong>di</strong> un programma<br />

terapeutico residenziale per pazienti<br />

con doppia <strong>di</strong>agnosi: risultati preliminari<br />

POSTER<br />

G. Pessa, C. Novara, D. Mioni, F. Durano, S. Fava<br />

Unità Funzionale per il Trattamento delle Dipendenze, Casa<br />

<strong>di</strong> Cura “Parco dei Tigli”, Teolo, Padova<br />

Recentemente la letteratura internazionale si sta occupando<br />

delle problematiche connesse alla valutazione <strong>di</strong> programmi<br />

residenziali <strong>di</strong> breve durata rivolti a popolazioni <strong>di</strong> pazienti<br />

che presentano una doppia <strong>di</strong>agnosi.<br />

Lo scopo del nostro stu<strong>di</strong>o è stato quello <strong>di</strong> valutare l’efficacia<br />

del trattamento proposto ad un gruppo <strong>di</strong> pazienti ricoverati<br />

per problemi <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenza da alcol in associazione<br />

ad altri problemi psichiatrici <strong>di</strong>agnosticati in Asse I o II.<br />

Materiali e meto<strong>di</strong>: hanno partecipato allo stu<strong>di</strong>o 214 soggetti<br />

(39,7% donne) consecutivamente ricoverati presso<br />

l’Unità Funzionale per il Trattamento delle Dipendenze da<br />

marzo 2004 a giugno del 2005 per un problema <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenza<br />

da alcol. I soggetti presentano me<strong>di</strong>amente un problema<br />

con l’alcol da circa 7 anni (ds 5,12) e riferiscono me<strong>di</strong>amente<br />

un uso settimanale <strong>di</strong> 65,64 Standard Drinks (ds<br />

48,22).<br />

Durante il ricovero i soggetti hanno partecipato giornalmente<br />

a trattamenti <strong>di</strong> gruppo e/o in<strong>di</strong>viduali e sono stati somministrati<br />

oltre ad una scheda socio-anagrafica i seguenti<br />

strumenti <strong>di</strong> indagine psicologica: SCID I, SCID II, SCL-<br />

90, MAST. Inoltre, tutti i pazienti sono stati sottoposti a valutazione<br />

clinica organica e alcologica con l’utilizzo <strong>di</strong> alcuni<br />

biomarkers <strong>di</strong> abuso alcolico. (MCV, AST/ ALT,<br />

GGT). Per tutti i partecipanti allo stu<strong>di</strong>o è stato previsto un<br />

follow-up ambulatoriale a 6 e a 12 mesi durante il quale<br />

vengono monitorati i dati psicologici e i biomarkers.<br />

Risultati: i primi risultati basati sul 65% del campione hanno<br />

messo in evidenza che il 70,5% <strong>di</strong> astinenti ad un controllo<br />

a 6 mesi ed un 50% a 12 mesi e che circa il 20% del<br />

campione ha avuto una breve ricaduta. Inoltre, il principale<br />

rischio <strong>di</strong> ricaduta risulta predetto dalla riacutizzazione psichiatrica<br />

e dalla mancata assunzione <strong>di</strong> <strong>di</strong>sulfiram.<br />

Conclusioni: sulla base <strong>di</strong> questi primi risultati si può affermare<br />

che il nostro programma terapeutico ottiene buoni risultati<br />

favorendo un’astinenza del 70% a sei mesi <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza<br />

dalle <strong>di</strong>missioni e che il principale motivo <strong>di</strong> ricaduta sembra<br />

legato ad una patologia psichiatrica concomitante.<br />

246. Fumo <strong>di</strong> tabacco e <strong>di</strong>sturbi psichiatrici.<br />

Stu<strong>di</strong>o su un campione <strong>di</strong> pazienti ricoverati<br />

E. Pessina, G. Maina, G. Asinari, S. Rigardetto, F. Bogetto<br />

Servizio per i Disturbi Depressivi e d’Ansia, SCDU <strong>Psichiatria</strong>,<br />

Dipartimento <strong>di</strong> Neuroscienze, Università <strong>di</strong> Torino<br />

Introduzione: stu<strong>di</strong> epidemiologici e clinici hanno mostrato<br />

una correlazione positiva tra il fumo <strong>di</strong> sigaretta e <strong>di</strong>sturbi<br />

psichiatrici. La maggior parte degli stu<strong>di</strong> si è de<strong>di</strong>cata all’analisi<br />

del consumo <strong>di</strong> tabacco in pazienti affetti da <strong>di</strong>sturbi<br />

psicotici e da <strong>di</strong>sturbi dell’umore. L’interesse per il consumo<br />

<strong>di</strong> tabacco in pazienti affetti da <strong>di</strong>sturbi d’ansia è invece<br />

più recente e relativamente scarsi sono i dati circa l’at-<br />

titu<strong>di</strong>ne al fumo <strong>di</strong> sigaretta nei pazienti affetti da <strong>di</strong>sturbo<br />

ossessivo-compulsivo.<br />

Scopo dello stu<strong>di</strong>o: valutare e confrontare il consumo <strong>di</strong> sigarette<br />

in un campione <strong>di</strong> pazienti psichiatrici ricoverati.<br />

Materiali e meto<strong>di</strong>: è stata condotta un’analisi retrospettiva<br />

sulle cartelle cliniche <strong>di</strong> tutti i pazienti ricoverati presso<br />

la Clinica Psichiatrica Universitaria <strong>di</strong> Torino in un arco <strong>di</strong><br />

tempo compreso tra il 1973 e il 2004. Per ogni paziente è<br />

stata registrata la <strong>di</strong>agnosi principale, dati socio-demografici<br />

e clinici. Sono stati quin<strong>di</strong> rilevati dati inerenti il consumo<br />

<strong>di</strong> tabacco: status <strong>di</strong> fumatore, età <strong>di</strong> inizio e numero <strong>di</strong><br />

sigarette/<strong>di</strong>e.<br />

Risultati: il nostro campione è risultato essere costituito da<br />

1017 pazienti ricoverati così <strong>di</strong>stribuiti nelle varie <strong>di</strong>agnosi:<br />

Schizofrenia 188 (18,4%); Depressione maggiore 291<br />

(28,5%), Disturbo Bipolare 253 (24,8%), Anoressia nervosa<br />

140 (14,2%) e Disturbo ossessivo-compulsivo 145 (14,1%).<br />

La percentuale <strong>di</strong> fumatori in base alle <strong>di</strong>agnosi è risultata la<br />

seguente: Schizofrenia: 63%, Depressione maggiore:<br />

56,2%; Disturbo Bipolare: 70%; Anoressia nervosa: 50%;<br />

Disturbo ossessivo-compulsivo 36,6%. La <strong>di</strong>fferenza tra i<br />

gruppi è risultata statisticamente significativa (p < 0,005).<br />

Per quanto riguarda il consumo <strong>di</strong> tabacco i pazienti affetti<br />

da <strong>di</strong>sturbo bipolare sono risultati essere i maggiori consumatori<br />

<strong>di</strong> sigarette (il 58% dei fumatori consuma giornalmente<br />

un numero <strong>di</strong> sigarette maggiore o uguale a 20).<br />

Conclusioni: i dati rilevati sul consumo <strong>di</strong> tabacco nel nostro<br />

campione confermano quanto osservato dalla letteratura<br />

riguardo alla frequenza <strong>di</strong> questa abitu<strong>di</strong>ne nei pazienti<br />

psichiatrici. Emerge come dato interessante e meritevole <strong>di</strong><br />

ulteriore approfon<strong>di</strong>mento un minor consumo <strong>di</strong> tabacco da<br />

parte dei pazienti affetti da DOC.<br />

Bibliografia<br />

McCabe R, Chudzik SM, Antony MM, et al. Smoking behaviors<br />

across anxiety <strong>di</strong>sorders. J Anxiety Disord 2004;18:7-18.<br />

Bejerot S, Humble M. Low prevalece of smoking among patients<br />

with obsessive-compulsive <strong>di</strong>sorder. Compr Psychiatry<br />

1999;40:268-72.<br />

247. Stabilità <strong>di</strong>agnostica del <strong>di</strong>sturbo<br />

ossessivo-compulsivo. Stu<strong>di</strong>o<br />

su un campione <strong>di</strong> pazienti ricoverati<br />

E. Pessina, G. Maina, U. Albert, G. Asinari, F. Bogetto<br />

Servizio per i Disturbi Depressivi e d’Ansia, SCDU <strong>Psichiatria</strong>,<br />

Dipartimento <strong>di</strong> Neuroscienze, Università <strong>di</strong> Torino<br />

Introduzione: il <strong>di</strong>sturbo ossessivo-compulsivo (DOC)<br />

viene descritto dalla letteratura come un <strong>di</strong>sturbo caratterizzato<br />

da un decorso cronico e da una durata che interesserebbe<br />

l’intero arco <strong>della</strong> vita. Relativamente pochi stu<strong>di</strong><br />

tuttavia hanno analizzato in modo sod<strong>di</strong>sfacente la stabilità<br />

<strong>della</strong> <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong> DOC nel corso degli anni. Uno stu<strong>di</strong>o<br />

<strong>di</strong> oltre <strong>di</strong>eci anni fa, condotto su pazienti ricoverati ha riscontrato<br />

una mo<strong>di</strong>ficazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>agnosi nel 50% dei casi<br />

considerati.<br />

Scopo dello stu<strong>di</strong>o: valutare la stabilità <strong>di</strong>agnostica del<br />

DOC in un campione <strong>di</strong> pazienti ricoverati.<br />

Materiali e meto<strong>di</strong>: sono state prese in esame 5427 cartelle<br />

cliniche. Di queste 220 (4,05%) avevano come <strong>di</strong>agnosi<br />

332

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!