30.05.2013 Views

XI Congresso della Società Italiana di Psicopatologia Psichiatria ...

XI Congresso della Società Italiana di Psicopatologia Psichiatria ...

XI Congresso della Società Italiana di Psicopatologia Psichiatria ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

228. Profili <strong>di</strong> personalità e <strong>di</strong>pendenza<br />

dall’attività fisica<br />

M.F. Pantusa, M. Marasco, A. Stumpo, V. Fuoco, G. Palmieri<br />

Centro <strong>di</strong> Salute Mentale, Rogliano, AS n. 4 (CS)<br />

Introduzione: un gran numero <strong>di</strong> lavori presenti in letteratura<br />

hanno evidenziato la possibilità che in alcuni sportivi la<br />

ritualizzazione e ripetizione ossessivo-compulsiva dei gesti<br />

possa assumere le caratteristiche <strong>di</strong> una vera e propria ad<strong>di</strong>ction<br />

dall’esercizio.<br />

Obiettivi: il presente stu<strong>di</strong>o si propone <strong>di</strong> valutare in un<br />

campione <strong>di</strong> soggetti frequentatori abituali <strong>di</strong> centri per il<br />

fitness:<br />

1) la prevalenza <strong>di</strong> exercise dependence,<br />

2) la correlazione tra l’exercise dependence e specifici tratti<br />

psicologici, che consentano <strong>di</strong> identificare i soggetti a rischio.<br />

Metodo: n. 92 soggetti (M/F: 49/43, età me<strong>di</strong>a 31,2 ± 10,4)<br />

sono stati valutati con: Questionario socio-anagrafico, Exercise<br />

Dependence Scale-21 (ED-S 21),Temperament and<br />

Character Inventory (TCI), Scale 1-2-3-6 del Test Multi<strong>di</strong>mensionale<br />

dell’Autostima (TMA), Body Uneaseness Test<br />

(BUT).<br />

Risultati: in base ai punteggi rilevati all’ED-S 21 n 41<br />

(45,7%) soggetti sono classificabili come asintomatici<br />

(Gruppo A), n. 42 (44,7%) come sintomatici (Gruppo S) e n<br />

9 (9,6 %, M/F: 5/4) come <strong>di</strong>pendenti (Gruppo D). I fattori<br />

che <strong>di</strong>scriminano i soggetti Dipendenti dagli Asintomatici<br />

sono rappresentati da:<br />

1) un numero maggiore <strong>di</strong> ore de<strong>di</strong>cate all’allenamento,<br />

2) minore autostima emotiva,<br />

3) un maggiore <strong>di</strong>sagio relativo all’immagine corporea<br />

(valori <strong>di</strong> CSM, D, A, GSI e PDS più elevati rispetto ai<br />

soggetti asintomatici),<br />

4) una costellazione <strong>di</strong> tratti <strong>di</strong> personalità caratterizzata da<br />

valori più elevati <strong>di</strong> NS4, NS, e ST1 e valori più bassi <strong>di</strong><br />

SD e CO. I soggetti Sintomatici si collocano, rispetto alle<br />

variabili in<strong>di</strong>viduate, in una posizione interme<strong>di</strong>a tra<br />

i Dipendenti e gli Asintomatici.<br />

Ciò che li <strong>di</strong>fferenzia in modo significativo dai Dipendenti<br />

è un allenamento meno intenso, valori più elevati <strong>di</strong> SD e<br />

CO e valori inferiori <strong>di</strong> NS4.<br />

Complessivamente il profilo <strong>di</strong> personalità dei soggetti Dipendenti<br />

ricorda quello rilevato nelle personalità ad<strong>di</strong>tive ed<br />

in altre <strong>di</strong>pendenze comportamentali, quali il gioco d’azzardo<br />

patologico.<br />

Un dato interessante è che il <strong>di</strong>sagio per l’immagine corporea,<br />

all’interno del gruppo D, accomuna entrambi i sessi,<br />

annullando quelle <strong>di</strong>fferenze che caratterizzano i soggetti<br />

sani, relativamente alla <strong>di</strong>mensione immagine corporea.<br />

Sembrerebbe, quin<strong>di</strong>, che il <strong>di</strong>sagio relativo all’immagine<br />

corporea, presente in una personalità con caratteristiche<br />

ad<strong>di</strong>tive, “in<strong>di</strong>rizzi” la <strong>di</strong>pendenza verso un’attività che è<br />

in grado <strong>di</strong> influenzare positivamente tale <strong>di</strong>mensione e<br />

che finisce per avere un ruolo dominante nello stile <strong>di</strong> vita<br />

dell’in<strong>di</strong>viduo.<br />

325<br />

POSTER<br />

229. Uso atipico <strong>di</strong> un antipsicotico atipico:<br />

quetiapina nel doc resistente<br />

M.F. Pantusa * , A. Ambrosio ** , S. Paparo **<br />

* Psichiatra, responsabile, Centro <strong>di</strong> Salute Mentale, ** Psichiatra,<br />

Centro <strong>di</strong> Salute Mentale, Rogliano, AS n. 4 (CS)<br />

Obiettivi: lo stu<strong>di</strong>o ha avuto lo scopo <strong>di</strong> valutare in un campione<br />

clinico <strong>di</strong> pazienti con DOC resistente: la comorbi<strong>di</strong>tà<br />

<strong>di</strong> Asse II, l’efficacia e la tollerabilità dell’augmentation con<br />

quetiapina nel corso <strong>di</strong> 12 mesi <strong>di</strong> trattamento, la correlazione<br />

tra efficacia terapeutica, dosaggi utilizzati e comorbi<strong>di</strong>tà.<br />

Metodo: sono stati inclusi nello stu<strong>di</strong>o 14 pz (M/F: 8/6, età<br />

me<strong>di</strong>a 33,42 ± 12,29), in trattamento ambulatoriale presso il<br />

CSM <strong>di</strong> Rogliano (CS). Sono stati scelti come criteri d’inclusione:<br />

una <strong>di</strong>agnosi principale <strong>di</strong> DOC, formulata secondo<br />

i criteri del DSM IV TR, un punteggio alla Y-BOCS ≥ 16,<br />

durata <strong>di</strong> malattia non inferiore a 2 anni, mancata o insufficiente<br />

risposta ad almeno due trattamenti, adeguati per dose<br />

e durata, con farmaci <strong>di</strong> prima scelta (SRI, SSRIs), consenso<br />

informato a partecipare allo stu<strong>di</strong>o. La valutazione dei<br />

singoli pazienti è stata condotta con: 1) intervista semistrutturata<br />

mirata a rilevare le caratteristiche socio-demografiche<br />

e le caratteristiche cliniche del <strong>di</strong>sturbo, 2) Structured Clinical<br />

Interview For DSM IV per valutare la comorbi<strong>di</strong>tà con i<br />

<strong>di</strong>sturbi <strong>di</strong> Asse II, 3) Y-BOCS, 4) CGI.Le variazioni del<br />

punteggio alla Y-BOCS e alla CGI sono state monitorate<br />

prima dell’augmentation (T0), dopo 3 (T1, 6 (T2) e 12 mesi<br />

(T3) <strong>di</strong> trattamento con SSRI e quetiapina. Sono stati considerati<br />

responders al trattamento tutti i pazienti che presentavano<br />

una riduzione del punteggio me<strong>di</strong>o totale <strong>della</strong> Y-<br />

BOCS ≥ 25%.<br />

Statistica: per l’analisi dei dati è stata utilizzata l’analisi<br />

<strong>della</strong> varianza per misure ripetute e post-hoc test <strong>di</strong> Bonferroni.<br />

La significatività statistica è stata posta a valori <strong>di</strong> p <<br />

0,05.<br />

Risultati: al baseline il punteggio alla Y-BOCS era <strong>di</strong> 25,71,<br />

a T1, T2 e T3 il campione ha presentato una riduzione progressiva<br />

e statisticamente significativa del punteggio me<strong>di</strong>o.<br />

I pazienti senza comorbi<strong>di</strong>tà (n. 6) o con comorbi<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> PD<br />

<strong>di</strong> Cluster C (n. 4) hanno presentato le riduzioni maggiori <strong>di</strong><br />

punteggio alla Y-BOCS al termine del periodo <strong>di</strong> osservazione.<br />

I pazienti con comorbi<strong>di</strong>tà per PD schizotipico (n.<br />

4), sebbene responders al trattamento, sono migliorati più<br />

lentamente ed in misura minore. I punteggi relativi alla<br />

gravità <strong>di</strong> malattia, misurati con la CGI, si sono ridotti, significativamente,<br />

da 5,43 (T0) a 4.14 (T1), 2,86 (T2) e 2,57<br />

(T3). Il dosaggio me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> quetiapina utilizzato è stato <strong>di</strong> mg<br />

210,71 ± 122,35 (min 75 mg, max 400 mg). Nei pazienti<br />

con comorbi<strong>di</strong>tà con un PD è stato utilizzato un dosaggio<br />

significativamente superiore <strong>di</strong> quetiapina (287,50 ± 95,43<br />

vs. 110,0 ± 37,91, t = 3.917, p = 0,002). Nei pazienti con PD<br />

<strong>di</strong> Cluster A sono stati utilizzati dosaggi ancora più elevati<br />

<strong>di</strong> quelli utilizzati nei pazienti con PD <strong>di</strong> Cluster C. Nessuno<br />

dei pazienti ha interrotto la terapia per la comparsa <strong>di</strong> effetti<br />

collaterali significativi.<br />

Conclusioni: con tutti i limiti imposti dalla ridotta numerosità<br />

del campione e dalla mancanza <strong>di</strong> un gruppo <strong>di</strong><br />

controllo, i risultati dello stu<strong>di</strong>o hanno evidenziato che la<br />

quetiapina ha un ottimo profilo <strong>di</strong> tollerabilità ed è in grado<br />

<strong>di</strong> potenziare efficacemente l’azione serotoninergica. Due

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!