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XI Congresso della Società Italiana di Psicopatologia Psichiatria ...

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il funzionamento cognitivo e il ragionamento sociale in un<br />

campione <strong>di</strong> pazienti con <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong> <strong>di</strong>sturbo schizofrenico.<br />

Metodo: la sintomatologia attuale è stata valutata con la Positive<br />

and Negative Syndromes Scales (PANSS) e con la<br />

Scala per la valutazione globale del funzionamento (VGF)<br />

riportata sull’Asse V del DSM-IV in un campione <strong>di</strong> 50 pazienti<br />

(28 uomini e 22 femmine) che sod<strong>di</strong>sfacevano i criteri<br />

del DSM-IV per la schizofrenia. L’intelligenza sociale è<br />

stata valutata con il Wasons’s Selection Task (WST). Il funzionamento<br />

neurocognitivo è stato misurato con il Continuous<br />

Performance Test (CPT), utilizzato per valutare l’attenzione<br />

sostenuta, e con il Cognitive Bias Task (CBT) ideato<br />

per attivare il “ragionamento contestuale”.<br />

Risultati: in questo stu<strong>di</strong>o, tre principali costrutti cognitivi<br />

(i.e. CBT, CPT e PANSS cognitività) hanno evidenziato<br />

un <strong>di</strong>fferente impatto sull’intelligenza sociale. Migliori<br />

performance al CPT e migliore funzionamento globale<br />

sono associati ad una risposta corretta al WST. È interessante<br />

sottolineare che la componente cognitiva <strong>della</strong><br />

PANSS è strettamente legata all’attenzione sostenuta<br />

(CPT). Questo risultato conferma quelli degli stu<strong>di</strong> precedenti<br />

i quali riportano che la componente cognitiva <strong>della</strong><br />

PANSS è una valida misura <strong>di</strong> funzionamento cognitivo<br />

nella schizofrenia 1 .<br />

Conclusioni: i nostri risultati <strong>di</strong>mostrano che l’intelligenza<br />

sociale potrebbe essere considerata un ulteriore dominio cognitivo,<br />

maggiormente legato agli esiti funzionali <strong>della</strong> schizofrenia<br />

2 .<br />

Bibliografia<br />

1 Daneluzzo E, Arduini O, Rinal<strong>di</strong> O, Di Domenico M, Petruzzi<br />

C, Kalyvoka A, et al. PANSS factors and score in schizophrenic<br />

and bipolar <strong>di</strong>sorders during an index acute episode: a further<br />

analysis of the cognitive component. Schizophr Res<br />

2002;56:129-36.<br />

2 Neuchterlein KH, Barch DM, Gold JM, Goldberg TE, Green<br />

MF, Heaton RK. Identification of separable cognitive factors in<br />

schizophrenia. Schizophr Res 2004;72:29-39.<br />

197. Modelli <strong>di</strong> attaccamento e Sé Riflessivo<br />

nei Disturbi <strong>di</strong> Personalità<br />

G. Mircoli, M. D’isidori, G. Bugatti, S. Novelli, G. Borsetti<br />

U.O. Clinica Psichiatrica, Università Politecnica delle<br />

Marche, A.O.U. Ospedali Riuniti Ancona<br />

Introduzione: nell’ultimo decennio sono stati condotti<br />

stu<strong>di</strong> sulla qualità dei modelli <strong>di</strong> attaccamento e lo sviluppo<br />

del Sé Riflessivo in campioni clinici 1 . Il presente lavoro<br />

esamina tali fattori in pazienti con <strong>di</strong>sturbo <strong>di</strong> personalità<br />

(DP).<br />

Metodologia: sono stati esaminati 32 soggetti DP (età me<strong>di</strong>a<br />

32 aa), afferiti consecutivamente alla U.O. <strong>della</strong> Clinica<br />

Psichiatrica <strong>di</strong> Ancona, <strong>di</strong>agnosticati con la SCID II versione<br />

2.0. Il gruppo <strong>di</strong> controllo (GC) è composto da 32<br />

soggetti volontari. Ai due campioni sono stati somministrati<br />

i seguenti test: WHOQOL-100 (World Health Org. Quality<br />

of Life-100), l’SCL-90 (Symptom Check List 90), l’Adult Attachment<br />

Interview (AAI) e la Reflective Self Function<br />

Scale (RSF).<br />

Risultati: nel gruppo DP si osserva la prevalenza <strong>di</strong> model-<br />

li <strong>di</strong> attaccamento insicuri: in particolare nel borderline<br />

(DPB) si rilevano in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> <strong>di</strong>ssociazione del pensiero legati<br />

a traumi e lutti irrisolti 2 3 . I punteggi <strong>della</strong> Funzione Riflessiva<br />

del Sé sono <strong>di</strong>somogenei nei due campioni.<br />

Conclusione: i nostri dati, in linea con la letteratura, forniscono<br />

utili suggerimenti sia per l’approccio <strong>di</strong>agnostico che<br />

terapeutico.<br />

Bibliografia<br />

1 Liotti G. Understan<strong>di</strong>ng the <strong>di</strong>ssociative process: the contribution<br />

of attachment theory. Psychoanalytic Inquiry 1999;19:757-<br />

83.<br />

2 Fonagy P. Attaccamento, stati borderline e teoria <strong>della</strong> mente.<br />

In: Attaccamento e Funzione Riflessiva. Milano: Raffaello Cortina<br />

E<strong>di</strong>tore 2001.<br />

3 Dozier M, et al. Attachment and Psychopathology In adulthood.<br />

In: Handbook of Attachment. London: Guilford Press 1999.<br />

198. Narcisismo e <strong>di</strong>sturbi <strong>di</strong> personalità:<br />

aspetti aggressivi ed impulsivi<br />

G. Mircoli, C. Cardoni, L.E. Svarca, G. Borsetti<br />

U.O. Clinica Psichiatrica, Università Politecnica delle<br />

Marche, A.O.U. Ospedali Riuniti, Ancona<br />

Introduzione: il <strong>di</strong>sturbo narcisistico (NPD) <strong>di</strong> personalità<br />

ha destato in letteratura un grande interesse così come lo<br />

stu<strong>di</strong>o delle analogie e <strong>di</strong>versità con il <strong>di</strong>sturbo borderline <strong>di</strong><br />

personalità (BPD) 1 .<br />

Nel nostro lavoro abbiamo esaminato le <strong>di</strong>fferenze qualitative<br />

nel modo <strong>di</strong> esprimere l’aggressività e l’impulsività nei<br />

due <strong>di</strong>sturbi.<br />

Materiali e Meto<strong>di</strong>: dal 2002 al 2004 nella Clinica Psichiatrica<br />

<strong>di</strong> Ancona sono afferiti in regime <strong>di</strong> ricovero 19<br />

soggetti NPD e 32 soggetti BPD cui sono stati somministrati<br />

i test: SCID-II 2.0, AQ per l’aggressività e BIS-11 per<br />

l’impulsività. Si sono inoltre indagate le variabili sociodemografiche.<br />

Risultati: i soggetti NPD hanno età compresa tra 25 e 45<br />

anni, titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o più elevato dei BPD (licenza superiore:<br />

84,2% NPD; 48,4% BPD) e lavoro più qualificante (liberi<br />

professionisti: 22,2%, 25% BPD sono <strong>di</strong>soccupati). La loro<br />

aggressività è prevalentemente verbale (AQ me<strong>di</strong>a = 16,05)<br />

e si accompagna ad una elevata ostilità (AQ me<strong>di</strong>a = 24,3).<br />

L’impulsività è <strong>di</strong> tipo non pianificato (BIS11 = 18,37),<br />

piuttosto che agita, come spesso accade nei BPD (BIS11 =<br />

28,25).<br />

Conclusioni: dal nostro stu<strong>di</strong>o emerge che il narcisista è generalmente<br />

un soggetto <strong>di</strong> sesso maschile, con aggressività<br />

soprattutto verbale ed ostilità, aspetti che adotterebbe per lo<br />

più in presenza <strong>di</strong> una ferita narcisistica (mancato riconoscimento,<br />

fallimento nelle aspettative personali etc.).<br />

Bibliografia<br />

1 Murphy, et al. Subtypes of Psychopathy: proposed <strong>di</strong>fferences<br />

between Narcissistic, Borderline, Sa<strong>di</strong>stic and Antisocial Psychopates.<br />

Psychiatric Quarterly 2003;74.<br />

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