XI Congresso della Società Italiana di Psicopatologia Psichiatria ...

mGlu receptor antagonist, LY341495, increased cell proliferation
when applied by themselves. Present results
show that group II mGlu receptor ligands induce proliferation
of neuroprecursors in cerebellar granule cell cultures,
similarly to what observed with the antidepressant drug,
fluoxetine.
References
Matrisciano F, et al. 2005.
Zusso M, et al. 2004.
181. Efficacia e tollerabilità di quetiapina
nel trattamento della fase psicotica acuta
dei pazienti affetti da schizofrenia, psicosi
indotta da sostanze e disturbo borderline
di personalità: uno studio con i livelli
plasmatici
M.C. Mauri, L.S. Volonteri, A.A. Fiorentini, S.R. Bareggi
** , A.C. Omboni
Dipartimento di Clinica Psichiatrica, Università di Milano
IRCCS; * Dipartimento di Farmacologia, Università di Milano,
Ospedale Maggiore di Milano
Introduzione: quetiapina è un antipsicotico atipico indicato
per il trattamento dei disturbi psicotici acuti e cronici della
mania in fase acuta.
Recenti osservazioni indicano l’efficacia di quetiapina nel
disturbo borderline di personalità, mentre sono carenti i dati
relativi al trattamento delle psicosi indotte da sostanze.
Scopo del presente studio è la valutazione di efficacia e la
tollerabilità di quetiapina in pazienti ospedalizzati in fase
psicotica acuta. Si valuta inoltre la relazione tra livelli plasmatici
e risposta clinica.
Metodi: sono stati inclusi nello studio 45 pazienti (22 affetti
da schizofrenia, 10 da psicosi indotta da sostanze, 13 da
disturbo borderline di personalità).
Quetiapina è stata somministrata per 2 settimane a dosi
comprese tra 250-1.000 mg/die. La valutazione clinica è
stata effettuata al basale, dopo 7 e 15 die tramite le seguenti
scale: BPRS, PANSS, HRSD, EPSE ed ACS. I livelli
plasmatici di quetiapina sono stati rilevati al termine
dello studio.
Risultati e discussione: al termine dello studio è stata osservata
una riduzione significativa dei punteggi medi di tutte
le scale; la percentuale di miglioramento è risultata significativamente
superiore nei pazienti affetti da psicosi indotte.
Quetiapina è risultata ben tollerata, con una bassa incidenza
di effetti extrapiramidali, senza variazioni significative
di peso corporeo. È emersa una correlazione tra livelli
plasmatici e dose/kg. Il miglioramento alla PANSS è risultato
correlato ai livelli/dose/kg in tutte le sottocategorie di
pazienti.
305
POSTER
182. Deficit di cognizione sociale in soggetti
con sociopatia acquisita dovuta a lesione
delle aree frontali ventromediali e soggetti
con schizofrenia
M. Mazza, C. Blundo * , R. Pollice, R. Roncone, V. Magliani
** , M. Casacchia
Clinica Psichiatrica, Università L’Aquila; * Dipartimento di
Neuroscienze Azienda Ospedaliera “S. Camillo Forlanini”;
** U.O. di Neurochirurgia, OC “Mazzini”, Teramo
Introduzione: i soggetti con lesioni delle aree frontali ventromediali
presentano anomalie nelle cognizione sociale
(Blair, 2003) e nelle abilità di decision-making (Bechara,
1999).
La patogenesi di tali deficit è ancora poco conosciuta. Soggetti
con lesioni delle aree ventromediali perdono l’abilità di
generare e processare stimoli sociali. Tuttavia è noto dalla
letteratura che i soggetti affetti da schizofrenia presentano le
medesime difficoltà di cognizione sociale (Casacchia et al.,
2004).
Scopo del nostro studio è stato quello di verificare se le anomalie
nelle cognizione sociale e nelle abilità di decisionmaking
presenti in soggetti con lesioni delle aree ventromediali
sono sovrapponibili a quelle di soggetti affetti da schizofrenia.
Metodi: sono stati esaminati 15 soggetti affetti da lesioni
chirurgiche delle aree ventromediali; 15 soggetti affetti da
schizofrenia confrontati con un gruppo di 15 soggetti sani
equivalenti per età e scolarità. Tutti i partecipanti allo studio
sono stati sottoposti ad una serie di prove di laboratorio
aventi lo scopo di esaminare capacità di decisionmaking
e il processamento di stimoli sociali. Al momento
della valutazione i soggetti con schizofrenia erano utenti
della Clinica Psichiatrica dell’Università de L’Aquila,
mentre i soggetti con lesioni delle aree ventromediali erano
utenti del Servizio di Neuropsicologia del Dipartimento
di Neuroscienze, Azienda Ospedaliera “S. Camillo Forlanini”
di Roma e dell’Unità Operativa di Neurochirurgia
dell’Ospedale Civile di Teramo. I soggetti sono stati sottoposti
alle seguenti scale di valutazioni: BPRS a 24 item
(Morosini e Casacchia, 1994) per la valutazione della gravità
sintomatologica; SVARAD (Pancheri et al., 1999) e
NeuroPsychiatric Inventory, NPI (Cumming et al., 1994)
per la valutazione psichiatrica dimensionale. I soggetti sono
stati inoltre sottoposti ad una valutazione della cognizione
sociale e dell’intelligenza emozionale mediante i seguenti
test: storie di Teoria della Mente (ToM) di primo e
secondo livello (Mazza et al., 2001); Test delle Situazioni
Sociali; Test di Attribuzione delle Emozioni (Blair e Cipollotti,
2000, trad. Prior et al. 2003); Scala Mach IV (Sullivan,
1999); Gambling Task (Bechara, 2000) e valutazione
neuropsicologica con prove standard sul livello di intelligenza
generale, fluenza verbale, abilità esecutive, capacità
di memorizzazione.
Risultati: i risultati evidenziano differenze significative nei
punteggi alla BPRS (F = 7,012; d.f. 2; p = ,000), alla SVA-
RAD (F = 5,54; d.f. 2; p = ,005) e nei punteggi alla NPI (F
= 6,345; d.f. 2; p = ,003) tra i due gruppi di soggetti con
schizofrenia e nei soggetti con lesioni chirurgiche delle aree
ventromediali, con punteggi più elevati nei soggetti con
schizofrenia.