30.05.2013 Views

XI Congresso della Società Italiana di Psicopatologia Psichiatria ...

XI Congresso della Società Italiana di Psicopatologia Psichiatria ...

XI Congresso della Società Italiana di Psicopatologia Psichiatria ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

La <strong>di</strong>mensione del campione richiede un tempo <strong>di</strong> circa 90<br />

giorni per la raccolta dei dati e la loro elaborazione.<br />

Risultati: i dati ottenuti dalla somministrazione <strong>della</strong> scala<br />

<strong>di</strong> valutazione sono in corso <strong>di</strong> elaborazione e saranno presentati<br />

in sede congressuale.<br />

Conclusioni: le in<strong>di</strong>cazioni che stanno emergendo dallo<br />

stu<strong>di</strong>o saranno utilizzate per elaborare un modello operativo<br />

che contribuisca a ridurre la morbilità psichiatrica nei giovani<br />

adulti e per organizzare una struttura universitaria specificatamente<br />

costituita allo scopo <strong>di</strong> fornire un supporto<br />

competente alle domande <strong>di</strong> sostegno, verifica e cura che<br />

possono presentarsi nel corso <strong>della</strong> vita <strong>di</strong> molti giovani.<br />

Bibliografia<br />

Roberts RE, Attkisson CC, Rosenblatt A. Prevalence of psychopathology<br />

among children and adolescents. Am J Psychiatry<br />

1998;155.<br />

Castrogiovanni P, Calmieri B, Gaston A, Stanghellini G, et al. Depressione<br />

sottosoglia, stati <strong>di</strong> transizione, comportamenti a rischio<br />

e nuove sostanze <strong>di</strong> abuso. II Seminario Residenziale, Università<br />

<strong>di</strong> Siena, Dipartimento <strong>di</strong> Neuroscienze 2002.<br />

130. La mo<strong>di</strong>ficazione <strong>della</strong> percezione<br />

del corpo nel trattamento danzaterapico<br />

in riabilitazione psichiatrica<br />

POSTER<br />

P. Giovannelli, F. Olivani, A. Bielli, G. Ba<br />

Sezione <strong>di</strong> <strong>Psichiatria</strong>, Dipartimento <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Interna,<br />

Università <strong>di</strong> Milano, Fondazione IRCCS, Ospedale Maggiore<br />

Policlinico “Mangiagalli, Regina Elena”, Milano<br />

Introduzione: nella patologia psichiatrica troviamo assai<br />

frequentemente una grave alterazione dell’immagine corporea<br />

e <strong>della</strong> percezione <strong>di</strong> sé. Il trattamento attraverso la<br />

Danzaterapia può essere considerato secondo l’aspetto psicologico<br />

d’attivazione emozionale e relazionale e quello<br />

neurofisiologico d’attivazione delle afferenze propriocettive<br />

ed esterocettive e la loro integrazione all’interno dei sistemi<br />

neurobiologici collegati all’attività simbolica e rappresentativa.<br />

Per analizzare le caratteristiche <strong>di</strong> una possibile<br />

mo<strong>di</strong>ficazione dell’immagine corporea, <strong>della</strong> percezione<br />

<strong>di</strong> sé e dell’altro nel trattamento danzaterapico, abbiamo<br />

elaborato una intervista semistrutturata che indagasse nei<br />

pazienti trattati questi aspetti <strong>della</strong> percezione soggettiva.<br />

In questo lavoro riportiamo i risultati <strong>di</strong> questo strumento a<br />

6 mesi <strong>di</strong> trattamento nel gruppo <strong>di</strong> Danzaterapia presso il<br />

Day Hospital <strong>della</strong> Clinica Psichiatrica dell’Università <strong>di</strong><br />

Milano.<br />

Metodologia: l’intervista semistrutturata è <strong>di</strong>visa in 2 aree<br />

d’indagine: 1-La percezione <strong>di</strong> sé e del proprio corpo, 2-La<br />

percezione dell’altro e del corpo dell’altro. Per ogni area<br />

viene chiesto al paziente <strong>di</strong> confrontare l’inizio del proprio<br />

percorso danzaterapico e lo stato attuale. Ogni area viene indagata<br />

attraverso 2 o più domande aperte, somministrate<br />

cercando <strong>di</strong> adeguarsi alla capacità <strong>di</strong> comprensione e al livello<br />

<strong>di</strong> istruzione dell’intervistato.<br />

Risultati: il gruppo analizzato è costituito da 18 pazienti<br />

psichiatrici con <strong>di</strong>agnosi che vanno dai Disturbi dell’Umore<br />

a gravi Disturbi <strong>di</strong> Personalità e Schizofrenia. Dall’esame<br />

dei dati ottenuti si è evidenziata la percezione <strong>di</strong> una mo<strong>di</strong>ficazione<br />

<strong>di</strong> sé e del proprio corpo in senso migliorativo <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>versa intensità in tutto il campione (incremento <strong>della</strong> ter-<br />

minologia applicata al corpo, sviluppo <strong>di</strong> una capacità descrittiva<br />

<strong>di</strong> sé più articolata, recupero dell’attenzione alla<br />

propria <strong>di</strong>mensione corporea, la definizione <strong>di</strong> uno spazio<br />

personale e dell’altro, la percezione <strong>di</strong> un maggior controllo<br />

del proprio corpo e attenzione al “movimento” come modalità<br />

<strong>di</strong> relazione con l’esterno).<br />

Conclusioni: lo stu<strong>di</strong>o ha consentito <strong>di</strong> mettere in evidenza<br />

l’effetto del trattamento danzaterapico sulla mo<strong>di</strong>ficazione<br />

dell’immagine <strong>di</strong> sé, del proprio corpo e dell’altro. Non solo,<br />

questo tipo <strong>di</strong> approccio ha dato al paziente stesso la possibilità<br />

<strong>di</strong> articolare una narrazione <strong>di</strong> sé in termini corporei<br />

all’interno del percorso riabilitativo.<br />

131. L’espressione corporea del <strong>di</strong>sagio<br />

psicosociale: uno stu<strong>di</strong>o transculturale<br />

<strong>di</strong> comunità<br />

C. Giubbarelli, S. Ferrari, D. Malmusi, M. Rigatelli<br />

Dipartimento <strong>di</strong> Neuroscienze, Sezione <strong>di</strong> <strong>Psichiatria</strong>, Università<br />

<strong>di</strong> Modena e Reggio Emilia, Modena<br />

Introduzione: molti Autori hanno evidenziato come la tendenza<br />

a presentare sintomi somatici sia più frequente tra i<br />

soggetti provenienti da paesi in via <strong>di</strong> sviluppo rispetto alla<br />

popolazione occidentale 1 2 . Lo scopo del presente lavoro è<br />

indagare, tramite uno stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> comunità, la <strong>di</strong>versa incidenza<br />

del fenomeno <strong>di</strong> somatizzazione tra italiani ed immigrati<br />

ed analizzarne la correlazione con fattori demografici<br />

e psico-sociali.<br />

Materiali e meto<strong>di</strong>: lo strumento utilizzato per la valutazione<br />

clinica è stato il Bradford Somatic Inventory, questionario<br />

costruito in maniera transculturale 3 . Ad esso sono state<br />

aggiunte domande relative a variabili socio-demografiche,<br />

sod<strong>di</strong>sfazione, cause ipotizzate ed eventuali rime<strong>di</strong>. Lo<br />

stu<strong>di</strong>o è stato condotto su due campioni, 300 italiani e 300<br />

stranieri, ottenuti a partire dalle liste degli assistiti <strong>di</strong> 14 me<strong>di</strong>ci<br />

<strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Generale <strong>di</strong> Modena.<br />

Risultati: i punteggi me<strong>di</strong> degli immigrati risultano significativamente<br />

più elevati rispetto a quelli degli italiani. Punteggi<br />

più alti tra gli stranieri correlano con: età avanzata, <strong>di</strong>soccupazione,<br />

<strong>di</strong>fficoltà linguistiche, insod<strong>di</strong>sfazione nei<br />

vari ambiti <strong>della</strong> vita. Tra le cause ipotizzate correlate ad un<br />

maggior punteggio vi sono la con<strong>di</strong>zione dell’essere straniero<br />

e il <strong>di</strong>stacco familiare.<br />

Conclusioni: gli immigrati sperimentano più sintomi somatici,<br />

e ciò sembra dovuto oltre che a fattori culturali, alle <strong>di</strong>fficoltà<br />

legate al processo migratorio, ai problemi <strong>di</strong> adattamento<br />

e al <strong>di</strong>sagio psico-sociale.<br />

Bibliografia<br />

1 Isaac M, Janca A, Burke KC, et al. Me<strong>di</strong>cally unexplained somatic<br />

symptoms in <strong>di</strong>fferent cultures. Psychother Psychosom<br />

1995;64:88-93.<br />

2 Ritsner M, Ponizovsky A, Kurs R, et al. Somatization in an immigrant<br />

population in Israel: a community survey of prevalence,<br />

risk factors, and help-seeking behaviour. Am J Psychiatry<br />

2000;157:385-92.<br />

3 Mumford DB, Bavington JT, Bhatnagar KS, et al. The Bradford<br />

Somatic Inventory. A multi-ethnic inventory of somatic symptoms<br />

reported by anxious and depressed patients in Britain and<br />

in the Indo-Pakistan subcontinent. Br J Psychiatry<br />

1991;158:379-86.<br />

284

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!