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XI Congresso della Società Italiana di Psicopatologia Psichiatria ...

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106. Fattori meteorologici e stagionalità<br />

alla nascita nell’anoressia e nella bulimia<br />

nervosa<br />

A. Favaro, L. Ceschin, R. Bosello, T. Zanetti, P. Santonastaso<br />

Dipartimento <strong>di</strong> Neuroscienze, Università <strong>di</strong> Padova<br />

Obiettivi: vari stu<strong>di</strong> sperimentali supportano l’ipotesi dell’interazione<br />

tra fattori ambientali e substrato genetico nel<br />

determinismo delle malattie mentali. In particolare la stretta<br />

relazione esistente tra epoca <strong>di</strong> nascita e <strong>di</strong>sturbi psichiatrici<br />

suggerisce che agenti <strong>di</strong> <strong>di</strong>versa natura, che variano perio<strong>di</strong>camente,<br />

possano determinare un alterato sviluppo<br />

neurologico durante il periodo gestazionale, elemento che è<br />

stato riconosciuto essere un fattore pre<strong>di</strong>sponente anche per<br />

i DCA.<br />

Metodo: il gruppo <strong>di</strong> controllo (N = 831) ed una parte del<br />

gruppo con DCA appartenevano ad una coorte costituita da<br />

tutti soggetti femmine residenti e nate a Padova nel periodo<br />

1971-1979 partecipanti ad uno stu<strong>di</strong>o epidemiologico<br />

(Favaro et al., 2003); il resto dei soggetti con DCA, apparteneva<br />

alla stessa coorte <strong>di</strong> nascita, ma era costituita da tutte<br />

le pazienti femmine con <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong> AN e/o BN residenti<br />

a Padova afferite al Servizio per i DCA dell’Azienda<br />

Ospedaliera <strong>di</strong> Padova. Il campione finale era <strong>di</strong> 1269 soggetti,<br />

<strong>di</strong> cui 239 con <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong> AN e 199 con <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong><br />

BN. I valori <strong>della</strong> temperatura ambientale sono stati tratti<br />

dagli “Annali Idrologici”, messi a <strong>di</strong>sposizione dall’AR-<br />

PAV, mentre i dati delle malattie infettive ad un andamento<br />

epidemico (influenza, rosolia, morbillo, febbre tifoide e<br />

varicella) appartengono agli “Annuari <strong>di</strong> Statistiche Sanitarie”.<br />

Risultati: per quanto riguarda l’anoressia nervosa è stata<br />

riscontrata una stagionalità alla nascita con picco in luglio<br />

(a = 192°).<br />

L’AN è anche associata con una temperatura alla nascita<br />

più alta (p < 0,03), una temperatura al presunto concepimento<br />

più bassa (p < 0,05), una temperatura me<strong>di</strong>a nel primo<br />

trimestre <strong>di</strong> gravidanza più bassa (p < 0,05) ed una<br />

temperatura nel terzo trimestre <strong>di</strong> gravidanza più alta (p <<br />

0,004), confermando il trend stagionale riscontrato. Per<br />

quanto riguarda le malattie infettive, l’esposizione alle<br />

epidemie <strong>di</strong> influenza nel primo trimestre <strong>di</strong> gravidanza<br />

(calcolata attraverso il numero massimo <strong>di</strong> soggetti colpiti<br />

in Italia nel corrispondente trimestre <strong>di</strong> gravidanza) è risultata<br />

maggiore (OR = 1,7, p < 0,005) nell’AN rispetto ai<br />

controlli. L’esposizione nel secondo trimestre invece risulta<br />

significativamente maggiore per quanto riguarda morbillo<br />

e varicella. Per quanto riguarda la bulimia nervosa<br />

non è emersa una stagionalità alla nascita, né una relazione<br />

con l’andamento epidemico delle malattie infettive indagate.<br />

Conclusioni: il nostro stu<strong>di</strong>o conferma i dati <strong>della</strong> letteratura<br />

per quanto riguarda la relazione significativa tra temperatura<br />

ambientale alla nascita e rischio <strong>di</strong> sviluppare AN. Per<br />

la prima volta viene anche ipotizzato che alla base <strong>della</strong> stagionalità<br />

delle nascite nelle pazienti con AN possa giocare<br />

un ruolo significativo l’esposizione <strong>della</strong> madre ad una particolare<br />

patologia <strong>di</strong> tipo infettivo. L’andamento delle nascite<br />

osservato nel periodo 1971-79 è compatibile con questa<br />

ipotesi.<br />

273<br />

POSTER<br />

107. Risposta alla paroxetina<br />

e polimorfismo <strong>della</strong> Catecol-O-Metil<br />

Transferasi (COMT) nel Disturbo <strong>di</strong> Panico<br />

E. Favaron, S. Biffi, M. Grassi, L. Bello<strong>di</strong>, G. Perna<br />

Centro per i Disturbi d’Ansia, Università “Vita-Salute San<br />

Raffaele Turro”, Milano<br />

La Catecol-O-Metil Transferasi (COMT), enzima deputato<br />

all’inattivazione delle catecolamine, esiste in due varianti<br />

alleliche modulate da un polimorfismo genetico: l’allele<br />

COMT H ad alta attività e l’allele COMT L dotato <strong>di</strong> attività<br />

da 3 a 4 volte minore. L’azione degli Inibitori Selettivi del<br />

Reuptake <strong>della</strong> Serotonina (SSRI), farmaci <strong>di</strong> prima scelta<br />

nel Disturbo <strong>di</strong> panico (DP), ha come effetto in<strong>di</strong>retto la modulazione<br />

dell’attività delle catecolamine: si può ipotizzare<br />

che un polimorfismo funzionale <strong>della</strong> COMT influenzi la risposta<br />

farmacologia del <strong>di</strong>sturbo.<br />

Abbiamo reclutato 93 pazienti con Disturbo <strong>di</strong> panico, trattati<br />

con dosi variabili <strong>di</strong> paroxetina per 12 settimane. I livelli<br />

plasmatici del farmaco sono stati controllati dopo almeno<br />

2 settimane <strong>di</strong> terapia a dosaggio stabile.<br />

La gravità del DP e il miglioramento clinico sono stati misurati<br />

dopo 30 e 90 giorni con l’impiego <strong>della</strong> Panic Associated<br />

Symptoms Scale (PASS) e del Fear Questionnaire. Una “buona<br />

risposta” è stata definita come la riduzione <strong>di</strong> almeno il<br />

50% <strong>della</strong> PASS rispetto al punteggio iniziale associata alla<br />

totale scomparsa degli attacchi <strong>di</strong> panico, sia completi che<br />

paucisintomatici, durante l’ultima settimana dello stu<strong>di</strong>o.<br />

Impiegando per l’analisi statistica il test del chi-quadrato<br />

(pazienti responder/non responder) e l’Anova (decremento<br />

percentuale <strong>della</strong> PASS dal tempo 0 al tempo 90) non è stata<br />

evidenziata alcuna associazione fra le variazioni alleliche<br />

o genomiche <strong>della</strong> COMT e la risposta alla paroxetina.<br />

108. L’integrazione dell’attività motoria<br />

adattata nel trattamento dell’anoressia<br />

nervosa: risultati preliminari <strong>di</strong> uno stu<strong>di</strong>o<br />

condotto su pazienti ambulatoriali<br />

S. Ferrara, S. Tolomio * , G. Travain * , M. Zaccaria * , A. Favaro,<br />

P. Santonastaso<br />

Dipartimento <strong>di</strong> Neuroscienze; Università <strong>di</strong> Padova; * U.O.<br />

complessa <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina dello Sport, Università <strong>di</strong> Padova<br />

Introduzione: la maggior parte degli stu<strong>di</strong> presenti in letteratura<br />

ha valutato l’uso <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> attività motoria adattata<br />

considerando prevalentemente popolazioni <strong>di</strong> pazienti<br />

in regime <strong>di</strong> ricovero e non esclusivamente anoressiche<br />

(Beumont et al., 1994; Laumer et al., 1997; Carraro et al.,<br />

1998).<br />

Scopo: il seguente lavoro si propone <strong>di</strong> presentare i risultati<br />

preliminari <strong>della</strong> partecipazione ad un gruppo <strong>di</strong> attività<br />

motoria adattata <strong>di</strong> pazienti anoressiche in trattamento ambulatoriale.<br />

Metodologia: lo stu<strong>di</strong>o ha interessato 14 pazienti con <strong>di</strong>agnosi<br />

<strong>di</strong> anoressia nervosa secondo i criteri <strong>di</strong>agnostici del<br />

DSM-IV-R. Il campione è stato reclutato all’interno <strong>della</strong><br />

popolazione ambulatoriale afferente al Centro per i Disturbi<br />

del Comportamento Alimentare dell’Azienda Ospedaliera<br />

<strong>di</strong> Padova.

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