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XI Congresso della Società Italiana di Psicopatologia Psichiatria ...

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nella sfera sessuale con turbe del desiderio o dell’orgasmo.<br />

In un’alta percentuale <strong>di</strong> casi si riscontrano pregresse molestie<br />

<strong>di</strong> natura sessuale.<br />

Una corretta valutazione psicopatologica e sessuologica può<br />

essere particolarmente utile in caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>ssinergia del pavimento<br />

pelvico, per un completo approccio e trattamento.<br />

L’applicazione degli strumenti <strong>di</strong> spettro su campioni maggiormente<br />

estesi, potrebbe essere utile per meglio inquadrare<br />

<strong>di</strong>mensioni e sotto<strong>di</strong>mensioni affettive in questo tipo <strong>di</strong><br />

pazienti.<br />

77. La Qualità <strong>della</strong> Vita e la patologia<br />

sottosoglia dell’umore e ossessivocompulsiva<br />

E. Corsi, A. Kaperoni, A. Goracci, M. Martinucci,<br />

C. Sbaragli, P. Castrogiovanni<br />

Università <strong>di</strong> Siena, Dipartimento <strong>di</strong> Neuroscienze, Sezione<br />

<strong>di</strong> <strong>Psichiatria</strong><br />

Introduzione: precedentemente abbiamo evidenziato come<br />

la patologia affettiva sottosoglia, e specialmente quella depressiva,<br />

peggiora numerosi aspetti <strong>della</strong> Qualità <strong>della</strong> Vita<br />

(Goracci A., 2005). Con questo stu<strong>di</strong>o ci proponiamo <strong>di</strong> valutare<br />

la Qualità <strong>della</strong> Vita anche in relazione allo spettro ossessivo-compulsivo.<br />

Metodologia: abbiamo somministrato a 90 soggetti <strong>della</strong><br />

popolazione generale: la Quality of Life, Enjoyment and Satisfaction<br />

Questionnaire, la Self Report Questionnaire for<br />

Mood Spectrum, e la Self Report Questionnaire for Obsessive-Compulsive<br />

Spectrum.<br />

Risultati: sia il punteggio totale dello spettro dell’Umore<br />

che quello dello spettro Ossessivo-Compulsivo correlano<br />

negativamente con i domini <strong>della</strong> Qualità <strong>della</strong> Vita. In particolare<br />

alcune componenti dell’ossessività, come il Dubbio<br />

e l’Ipercontrollo, peggiorano in maniera molto estesa i vari<br />

aspetti <strong>della</strong> Qol, tra cui il Lavoro (p < 0,001), la Salute Fisica<br />

(p < 0,005) e i Rapporti Sociali (p < 0,001).<br />

Conclusioni: i risultati ottenuti confermano che la patologia<br />

depressiva sottosoglia è associata a bassi livelli <strong>di</strong> benessere<br />

e <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione personale. Inoltre da questo stu<strong>di</strong>o emerge<br />

che anche la presenza <strong>di</strong> sintomatologia ossessiva sottosoglia,<br />

in assenza <strong>di</strong> sintomi depressivi, peggiora ampiamente<br />

la QoL dell’in<strong>di</strong>viduo in aree <strong>di</strong> vita fondamentali.<br />

Bibliografia<br />

Goracci A, Martinucci M, Scalcione U, Fagiolini A, Castrogiovanni<br />

P. Quality of Life and subthreshold affective symptoms. Qual<br />

Life Res 2005;14:905-9.<br />

78. La schizofrenia dalla <strong>di</strong>mensione<br />

psicopatologica alla valutazione<br />

neuropsicologica<br />

L. Cortese, R. Car<strong>di</strong>a, A. Bruno, R. Cambria, G. Pandolfo,<br />

M.R. Muscatello, R. Zoccali, M. Meduri<br />

UOC <strong>di</strong> <strong>Psichiatria</strong>, Università <strong>di</strong> Messina<br />

La schizofrenia è un <strong>di</strong>sturbo eterogeneo caratterizzato da<br />

una serie <strong>di</strong> sintomi che vengono raggruppati più comune-<br />

259<br />

POSTER<br />

mente in tre <strong>di</strong>mensioni definite positiva, negativa e <strong>di</strong>sorganizzata;<br />

alcuni autori suggeriscono la possibilità che le<br />

componenti <strong>di</strong>mensionali siano più numerose. I soggetti<br />

schizofrenici presentano una compromissione cognitiva,<br />

con la nostra indagine abbiamo tentato <strong>di</strong> valutare la presenza<br />

o meno <strong>di</strong> correlazioni tra l’assetto cognitivo e la fenomenica<br />

clinica, problema ancora <strong>di</strong>battuto in letteratura.<br />

In un gruppo <strong>di</strong> pazienti schizofrenici le <strong>di</strong>mensioni positiva,<br />

<strong>di</strong>sorganizzata e negativa ricavate con la SAPS e la<br />

SANS sono state comparate con le funzioni esecutive complesse<br />

(valutate con il WCST e con le Matrici Progressive <strong>di</strong><br />

Raven), con la capacità <strong>di</strong> categorizzazione (valutata con il<br />

test <strong>di</strong> fluenza verbale) e con la capacità <strong>di</strong> resistenza all’interferenza<br />

(valutata con il test <strong>di</strong> Stroop ed il test AB-AC).<br />

Le analisi <strong>di</strong> correlazione hanno evidenziato la presenza <strong>di</strong><br />

correlazioni tra la scala “compromissione dell’attenzione”<br />

<strong>della</strong> SANS ed i test che valutano la funzione attentiva; tra<br />

la scala “comportamento bizzarro” <strong>della</strong> SAPS ed i deficit<br />

riscontrati alle funzioni esecutive complesse (WCST e Matrici<br />

Progressive <strong>di</strong> Raven); tra la <strong>di</strong>mensione negativa ed i<br />

deficit nella capacità <strong>di</strong> categorizzazione (test <strong>di</strong> Fluenza<br />

verbale), tra la scala “apatia” <strong>della</strong> SANS ed i test che valutano<br />

la capacità <strong>di</strong> resistenza all’interferenza mnesica ed attentiva<br />

(test AB-AC e test <strong>di</strong> Stroop); e tra l’item “allucinazioni”<br />

<strong>della</strong> SAPS ed i test <strong>di</strong> fluenza verbale e AB-AC; non<br />

sono emerse correlazioni tra le scale “<strong>di</strong>sturbo formale del<br />

pensiero” e “deliri” <strong>della</strong> SAPS e le funzioni esecutive.<br />

79. Disturbi alimentari non altrimenti<br />

specificati: stu<strong>di</strong>o clinico su pazienti<br />

ambulatoriali<br />

C. Crispo, A. Mirabella, G. Di Pietro<br />

Università <strong>di</strong> Napoli “Federico II”, DAS Neuroscienze e<br />

Scienze del Comportamento, Area Funzionale <strong>di</strong> <strong>Psichiatria</strong><br />

Introduzione: numerosi pazienti visitati presso servizi specializzati<br />

nei Disturbi del Comportamento Alimentare<br />

(DCA) riceve <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong> Disturbo Alimentare Non Altrimenti<br />

Specificato (DANAS) secondo i criteri DSM IV. Gli<br />

stu<strong>di</strong> che paragonano questi soggetti con quelli affetti da<br />

Anoressia Nervosa (AN) e Bulimia Nervosa (BN) sono limitati.<br />

Il presente stu<strong>di</strong>o si propone <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re le <strong>di</strong>fferenze<br />

esistenti in questi sottogruppi, tramite l’utilizzo <strong>di</strong><br />

questionari che misurano la psicopatologia alimentare e il<br />

<strong>di</strong>sagio psichico generale.<br />

Metodologia: 131 pazienti visitati presso l’Ambulatorio per<br />

i DCA del II Policlinico <strong>di</strong> Napoli, tra il 2000 e il 2004, hanno<br />

ricevuto <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong> BN, BED, DB e DANAS non altrimenti<br />

specificato (DNS) e completato l’EAT26 e l’SCL90.<br />

Risultati: l’analisi dei risultati dell’SCL90 evidenzia che pz<br />

con DANAS presentano livelli <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio psichico e psicopatologia<br />

generale sovrapponibili a quelli con BN; i risultati<br />

alle sottoscale Bulimia, Dieta e Controllo Orale e il totale<br />

dell’EAT26 mostrano <strong>di</strong>fferenze significative nei <strong>di</strong>versi<br />

gruppi <strong>di</strong>agnostici.<br />

Conclusioni: i dati confermano che i DANAS rappresentano<br />

entità nosografiche <strong>di</strong>stinte dai DCA “maggiori”, <strong>di</strong> forte<br />

rilievo clinico, e supportano la necessità <strong>di</strong> rivedere gli attuali<br />

criteri <strong>di</strong> classificazione, per offrire risposte terapeutiche<br />

più adeguate.

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