30.05.2013 Views

XI Congresso della Società Italiana di Psicopatologia Psichiatria ...

XI Congresso della Società Italiana di Psicopatologia Psichiatria ...

XI Congresso della Società Italiana di Psicopatologia Psichiatria ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Conclusioni: un’attenta valutazione <strong>della</strong> posologia <strong>della</strong><br />

quetiapina è determinante nell’ottenimento <strong>di</strong> risultati sul<br />

quadro sintomatologico <strong>di</strong> base e sulle <strong>di</strong>mensioni psicopatologiche:<br />

aggressività e impulsività.<br />

Bibliografia<br />

Goldstein JM. Quetiapine reduces hostility and aggression in patients<br />

with acute schizophrenia. 25 th National Conference on<br />

Correctional Health Care, Albuquerque, NM, November 10-14,<br />

2001.<br />

9. Deficit visivo/u<strong>di</strong>tivi, deca<strong>di</strong>mento<br />

cognitivo e <strong>di</strong>sturbi psichiatrici<br />

A.R. Atti1 3 , K. Palmer3 , M. Ujkaj1 , S. Caprini1 ,<br />

M. Morri1 , B. Ferrari1 , E. Dalmonte2 , L. Fratiglioni3 ,<br />

D. De Ronchi1 1 2 Istituto <strong>di</strong> <strong>Psichiatria</strong>, Università <strong>di</strong> Bologna; UO <strong>di</strong> Geriatria,<br />

Faenza (RA); 3 Aging Research Centre, Karolinska<br />

Institutet, Stoccolma, Svezia<br />

Introduzione/Scopo: soggetti ultrasessantenni non dementi<br />

<strong>di</strong> Faenza 1 (N = 7.389) sono stati intervistati per verificare<br />

l’associazione tra deficit visivo/u<strong>di</strong>tivi e deterioramento<br />

cognitivo o <strong>di</strong>sturbi psichiatrici.<br />

Metodologia: i <strong>di</strong>sturbi psichiatrici sono stati definiti in base<br />

all’ICD-8, il declino cognitivo è stato definito per un punteggio<br />

< 3 alla Global Deterioration Scale (GDS) e per un<br />

punteggio < 1 deviazione standard (DS) rispetto al punteggio<br />

me<strong>di</strong>o del Mini Mental State Examination (MMSE) dei<br />

non dementi.<br />

Risultati: soggetti con deficit visivo/u<strong>di</strong>tivo avevano più alta<br />

prevalenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>sturbi psichiatrici (25,2 vs. 17,5% p =<br />

0,03) e punteggio MMSE inferiore (25,3 ± 5,4 vs. 27,0 ±<br />

4,4, p = 0,00).<br />

La prevalenza <strong>di</strong> deterioramento cognitivo era 32,5 (definizione<br />

GDS) e 12,2% (definizione MMSE).<br />

I soggetti con <strong>di</strong>fetti visivo/u<strong>di</strong>tivi erano l’1,8% (definizione<br />

GDS) ed il 3,2% (definizione MMSE) <strong>di</strong> quelli con deterioramento<br />

cognitivo. Dopo aggiustamento per sesso, educazione<br />

ed età, la presenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>fetti neurosensoriali si associava<br />

con Odds ratios (95% Intervallo <strong>di</strong> Confidenza) come<br />

segue:<br />

Conclusioni: la presenza <strong>di</strong> deficit visivo/u<strong>di</strong>tivi influenza<br />

l’assessment delle funzioni cognitive con possibili implicazioni<br />

<strong>di</strong>agnostiche e si accompagna ad un rischio aumentato<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>sturbi psichiatrici.<br />

Bibliografia<br />

1 De Ronchi D, et al. Dement Geriatr Cogn Disord 2005.<br />

POSTER<br />

Deterioramento Deterioramento Disturbi<br />

cognitivo cognitivo psichiatrici<br />

(< 1 DS al MMSE) (1 o 2 alla GDS)<br />

2,42 (1,40-4,18) 0,96 (0,65-1,44) 1,61 (1,08-2,41)<br />

10. DSM e Me<strong>di</strong>cina Generale: 10 anni<br />

<strong>di</strong> “libera” collaborazione<br />

J. Avantaggiato, M.M. Benedetti, E. Cossetta, E. Garassino,<br />

S. Lugaro, P. Manzotti, M. Mellino, D. Pollero,<br />

A. Terzi, A.M. Ferro<br />

Direttore DSM ASL 2 Savonese<br />

Introduzione: è ormai acquisizione comune come il miglioramento<br />

<strong>della</strong> qualità dei Servizi Psichiatrici non risieda<br />

tanto nel potenziamento delle risorse e nell’incremento<br />

quantitativo degli accessi, quanto nella capacità <strong>di</strong> costruzione<br />

<strong>di</strong> una rete <strong>di</strong>versificata <strong>di</strong> offerte, fortemente integrata<br />

con Territorio, Ospedale e Me<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> Base.<br />

Scopo: <strong>di</strong>mostrare come un’attività costante <strong>di</strong> collaborazione<br />

con la Me<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> Base consenta <strong>di</strong> fornire “più <strong>di</strong><br />

una consulenza meno <strong>di</strong> una presa in carico”.<br />

Metodologia: illustrare l’evoluzione nelle sue tappe fondamentali<br />

<strong>di</strong> una personale esperienza con i MMG nei suoi<br />

aspetti <strong>di</strong> Liaison, Consultazione e Formazione.<br />

1) costituzione nel 1996 <strong>di</strong> una rete <strong>di</strong>partimentale <strong>di</strong> “Ambulatori<br />

<strong>di</strong> <strong>Psichiatria</strong> e Psicologia Clinica”, de<strong>di</strong>cati alla<br />

consultazione per i MMG, in se<strong>di</strong> esterne ai Centri <strong>di</strong><br />

Salute Mentale;<br />

2) creazione nel 1999 <strong>di</strong> un gruppo “misto” composto da<br />

specialisti del DSM e MMG con la finalità <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare<br />

la priorità negli ambiti <strong>della</strong> collaborazione, consultazione<br />

e formazione;<br />

3) definizione <strong>di</strong> più agevoli strumenti <strong>di</strong> comunicazione<br />

tra Specialisti e MMG;<br />

4) attività <strong>di</strong> indagine e verifica del “Rapporto <strong>di</strong> collaborazione”<br />

me<strong>di</strong>ante questionari;<br />

5) attività <strong>di</strong> formazione a favore degli specialisti;<br />

6) attività <strong>di</strong> formazione e informazione condotta dagli<br />

specialisti per i MMG con l’utilizzo <strong>di</strong> meto<strong>di</strong> tra<strong>di</strong>zionali<br />

e interattivi.<br />

Risultati: analisi attività ambulatoriali (dati I semestre 1996<br />

e I semestre 2005) dalle quali emerge che con l’incremento<br />

del numero dei pazienti, il numero <strong>di</strong> visite pro capite rimane<br />

coerente con lo slogan progettuale.<br />

Discussione: dall’elaborazione dei dati emerge il risultato<br />

<strong>di</strong> un lavoro <strong>di</strong> gestione comune e flessibile del paziente che<br />

implica un buon affinamento delle capacità comunicative ed<br />

elevati livelli <strong>di</strong> riconoscimento delle patologie psichiatriche<br />

da parte dei MMG.<br />

È evidente peraltro come per fotografare questa <strong>di</strong>mensione<br />

complessa ed in continua trasformazione non bastino i meri<br />

dati epidemiologici; attualmente sono scarsamente <strong>di</strong>sponibili<br />

in letteratura in<strong>di</strong>catori sensibili e parametri <strong>di</strong> riferimento<br />

in questo senso, la cui ricerca e messa a punto rappresenta<br />

lo “step ahead” che ci ripromettiamo <strong>di</strong> raggiungere<br />

nei prossimi anni.<br />

Conclusioni: <strong>Psichiatria</strong> e Me<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> Base, Dipartimenti<br />

<strong>di</strong> Salute Mentale e Distretti Socio Sanitari sono ormai in<br />

molte realtà territoriali nazionali e sicuramente nella nostra<br />

provincia, soggetti <strong>di</strong>aloganti e consapevoli <strong>della</strong> sovrapposizione<br />

e <strong>della</strong> necessità <strong>di</strong> integrazione delle reciproche<br />

competenze.<br />

Lo stabilirsi <strong>di</strong> un rapporto strutturato <strong>di</strong> collaborazione non<br />

può essere incanalato in schemi rigi<strong>di</strong> ed universali, ma riesce<br />

a trovare applicazione nelle singole realtà locali con uno<br />

stile e con modalità sovente peculiari.<br />

232

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!