XI Congresso della Società Italiana di Psicopatologia Psichiatria ...

SIMPOSI TEMATICI
da diffuso pessimismo. Tale atteggiamento appare peraltro
largamente ingiustificato se si considerano i dati della ricerca
su questa popolazione di pazienti.
Le sostanze che agiscono a livello del SNC sono quelle più
frequentemente prescritte nei pazienti appartenenti a fasce
di età avanzata, generalmente anche polimedicati ed esposti
quindi ad un maggior rischio di interazioni.
Ulteriori importanti problemi sono rappresentati dal fatto
che gli anziani presentano una minore tolleranza agli psicofarmaci
rispetto ai giovani e mostrano una maggiore incidenza
di reazioni avverse. Questi fenomeni sono attribuibili
a diverse cause, le più importanti delle quali vanno ricercate
nei cambiamenti indotti dall’invecchiamento sulla biochimica
del SNC e sulla cinetica dei farmaci.
25 FEBBRAIO 2005 - ORE 16.00-17.30
SALA VERDE
S98 - Problematiche nelle consulenze di affidamento
di minori
Incompatibilità e conflitto di interesse del
CTU
M. Piccione, C. Coratella
Università di Roma “La Sapienza”
La separazione coniugale rappresenta un evento altamente
significativo nella storia personale sia degli adulti che,
soprattutto, dei minori coinvolti.
Purtroppo, però, ancora in moltissimi casi, laddove vi sia
da decidere a quale delle due figure genitoriali affidare i
figli minori, i coniugi non riescono a trovare un accordo a
causa della presenza di una conflittualità neppure parzialmente
risolta, e, pertanto, sono costretti a ricorrere all’intervento
di un soggetto terzo e super partes (Giudice e
conseguente CTU).
Il compito del CTU, dunque, in tali delicatissimi procedimenti
non è quello di stabilire a chi dare la colpa della fine
del rapporto coniugale, come spesso erroneamente vorrebbero
le parti in causa, ma quello di verificare quale sia
la migliore soluzione per il bene del minore, individuando
quale possa essere il più idoneo regime di affidamento
e le modalità di frequentazione con il genitore non affidatario,
considerato che l’interesse dei minori rimane quello
di poter continuare a godere della presenza di entrambi i
genitori.
Il ruolo del CTU, in tale contesto, è molto più incisivo di
quello di mero collaboratore del giudice, come avviene in
altri tipi di procedimenti, e dunque è indispensabile che
esso non sia limitato o condizionato nelle sue valutazioni
da elementi esterni ai fatti di causa che possano incidere
sul corretto espletamento dell’incarico peritale.
Ci si vuole occupare, infatti, proprio di queste interferenze,
non infrequenti nella pratica professionale, che, a volte,
configurano un vero e proprio conflitto di interessi.
Con il presente intervento, si intende analizzare tutti i fattori
esterni che possono incidere sull’operato del CTU,
dalle incompatibilità espressamente disciplinate a quelle
squisitamente etiche.
MODERATORI
M. Piccione, M. Malagoli Togliatti
La consulenza tecnica d’ufficio con figli che
rifiutano un genitore
M. Malagoli Togliatti, A. Lubrano Lavadera, G. Petrarca,
R. Di Benedetto
Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica, Università
di Roma “La Sapienza”
Il presente lavoro si propone di evidenziare le caratteristiche
delle famiglie separate in cui è stata diagnosticata una PAS
durante una consulenza tecnica d’ufficio (CTU) e gli interventi
proposti dal consulente. Attraverso una ricerca d’archivio
abbiamo analizzato i testi di: 12 CTU in cui è stata
diagnosticata una PAS e 12 CTU senza diagnosi di PAS, con
una specifica scheda di analisi. I dati sono stati analizzati attraverso
la tecnica del χ 2 . I risultati principali indicano che i
genitori alienanti sono sempre affidatari, sono al 50% padri
o madri e il conflitto giudiziario nei casi in cui è stata diagnosticata
la PAS dura più a lungo. I minori con diagnosi di
PAS hanno in media 11 anni, sono in prevalenza figli unici
e presentano più frequentemente problemi di identità, Falso
Sé, comportamenti manipolativi e scarso rispetto per l’autorità.
Abbiamo analizzato le proposte avanzate dai CTU nelle
conclusioni degli elaborati osservando che più frequentemente
è stata proposta una psicoterapia individuale per il
minore e per i genitori. I servizi sociali vengono chiamati in
causa come “controllo sociale” e nei casi più gravi i minori
vengono affidati agli operatori. Attraverso un follow-up verificheremo
come i Tribunali hanno accolto la proposta del
CTU e quali provvedimenti hanno preso.
L’abuso delle denuncie di abuso sessuale
S. Ferracuti, P. Roma
Dipartimento di Scienze Psichiatriche e Medicina Psicologica,
Università di Roma “La Sapienza”
Nel panorama internazionale è ormai un problema sempre
più frequente la denuncia di abusi sessuali, in special modo
intrafamiliari. Il fenomeno ha raggiunto una notevole enfasi
sociale con tutti i rischi di fraintendimenti ed errori che
comporta l’ipersensibilizzazione. Proprio in virtù di questa
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