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XI Congresso della Società Italiana di Psicopatologia Psichiatria ...

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SIMPOSI TEMATICI<br />

A questo serve dunque il delirio nel ritardo mentale, come<br />

un modo per inserire un pensiero <strong>di</strong>fficilmente organizzabile<br />

in una a suo modo coerente <strong>di</strong>mensione oniroide, tenendo<br />

conto che la vita è <strong>della</strong> stessa stoffa <strong>di</strong> cui son fatti i sogni,<br />

sempre seguendo Shakespeare, e questo è particolarmente<br />

vero quando la tenuta del pensiero sulla realtà è <strong>di</strong>fficoltosa.<br />

In questo senso l’utilità degli inserimenti fantastici delle costruzioni<br />

deliranti potrebbe essere considerata positivamente<br />

nel managing del ritardo mentale.<br />

La peculiarità dell’intervento riabilitativo<br />

nella <strong>di</strong>sabilità intellettiva<br />

S. Magari * ** , M.G. Arneodo ** , F. Manna **<br />

* Scuola <strong>di</strong> specializzazione Psicologia Clinica, Università<br />

“Cattolica del S. Cuore”, Roma; ** Centro <strong>di</strong> riabilitazione<br />

Opera “don Guanella”, “Casa S. Giuseppe”, Roma<br />

L’intervento riabilitativo nella DI è finalizzato a sviluppare,<br />

potenziare e mantenere le competenze funzionali adattive,<br />

incrementare la partecipazione sociale e ridurre gli aspetti<br />

psicopatologici e i comportamenti aberranti. Esso comprende<br />

sia un’abilitazione, secondo un modello <strong>di</strong> tipo prettamente<br />

educativo 1 sia una mo<strong>di</strong>ficazione del contesto al fine<br />

<strong>di</strong> renderlo agibile al <strong>di</strong>sabile 2 e mira, attraverso progetti in<strong>di</strong>vidualizzati,<br />

alla “salute” nell’accezione complessa descritta<br />

dall’OMS, ovvero ad un equilibrio bio-psico-sociale<br />

<strong>della</strong> persona.<br />

Il piano d’intervento, necessariamente inter<strong>di</strong>sciplinare, richiede<br />

pertanto, a tutte le età del soggetto, che la valutazione<br />

sia multi<strong>di</strong>mensionale e che gli obiettivi siano coerenti<br />

con il ciclo <strong>di</strong> vita.<br />

In questa relazione si presenta una batteria <strong>di</strong> strumenti <strong>di</strong><br />

assessment secondo un approccio multi<strong>di</strong>mensionale utilizzata<br />

presso il Centro <strong>di</strong> Riabilitazione Opera “don Guanella”<br />

<strong>di</strong> Roma. Si rileva, inoltre, come obiettivo costante, nel<br />

progetto riabilitativo <strong>di</strong> ciascuna persona con DI, in ogni fase<br />

e con<strong>di</strong>zione <strong>della</strong> vita, la creazione <strong>di</strong> un ambiente “salutare”,<br />

con facilitazioni soprattutto in termini <strong>di</strong> accoglienza<br />

e <strong>di</strong> comunicazione.<br />

Bibliografia<br />

1 Soresi S. Psicologia dell’han<strong>di</strong>cap e <strong>della</strong> riabilitazione. Il Mulino<br />

1998.<br />

2 Moretti G. Ritardo mentale: dalla me<strong>di</strong>cina all’antropologia alle<br />

soglie del 2000. Voghera (PV): Abilitazione e Riabilitazione;<br />

Tipolito M.C.M. 1994;2.<br />

Fenotipi comportamentali <strong>della</strong> <strong>di</strong>sabilità<br />

intellettiva<br />

C. Porcelli<br />

U.O. <strong>di</strong> Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza,<br />

ASL BA/4 Bari<br />

La <strong>di</strong>sabilità intellettiva rappresenta uno dei quadri nosografici<br />

<strong>di</strong> interesse psichiatrico più <strong>di</strong>ffusi, essendo <strong>di</strong>agnosticabile<br />

nel 1,5% <strong>della</strong> popolazione generale:<br />

– non ha un’età <strong>di</strong> insorgenza, e in genere (ma non necessariamente<br />

“sempre”) coincide con il percorso <strong>di</strong> vita <strong>della</strong><br />

persona. Esiste quin<strong>di</strong> un momento <strong>di</strong>agnostico, terapeutico,<br />

riabilitativo e <strong>di</strong> assistenza-supporto che interessa<br />

tutte le età <strong>della</strong> vita;<br />

– richiede un intervento sia me<strong>di</strong>co-riabilitativo che psicosociale;<br />

– ha un costo sociale alto;<br />

– ha un alto rischio <strong>di</strong> sviluppo <strong>di</strong> problematiche psicopatologiche;<br />

– è <strong>di</strong>fficilmente approcciabile farmacologicamente.<br />

Le persone con Disabilità intellettiva (DI) hanno un modo<br />

particolare <strong>di</strong> porsi nei confronti dell’ambiente e <strong>di</strong> se stessi;<br />

questo modo <strong>di</strong> porsi è funzione <strong>della</strong>:<br />

– capacità <strong>di</strong> elaborare le informazioni in entrata;<br />

– prevedere le conseguenze <strong>di</strong> quelle in uscita.<br />

Entrambe queste funzioni sono variamente e più o meno<br />

gravemente compromesse nelle persone con DI.<br />

I fenotipi comportamentali sono quadri riconoscibili <strong>di</strong><br />

comportamento. Sono solo in parte con<strong>di</strong>zionati dal livello<br />

<strong>di</strong> QI. A parità <strong>di</strong> QI esiste una grande <strong>di</strong>fferenza circa i<br />

comportamenti ed i vissuti delle persone con <strong>di</strong>sabilità intellettiva.<br />

Metodologia: abbiamo preso in considerazione la presenza<br />

<strong>di</strong> 3 tipi <strong>di</strong> comportamento-problema (aggressività, stereotipie<br />

ed autolesionismo) presenti in circa 110 pazienti affluenti<br />

presso alcuni centri <strong>di</strong> riabilitazione presenti in provincia<br />

<strong>di</strong> Bari. Abbiamo valutato la relazione esistente tra il<br />

QI e la presenza/assenza <strong>di</strong> comportamenti-problema.<br />

Nel corso <strong>della</strong> relazione saranno <strong>di</strong>scussi i risultati <strong>di</strong> tale<br />

indagine.<br />

Si conclude sottolineando il fatto che sono i comportamenti<br />

che possono portare più facilmente alla crisi <strong>della</strong><br />

famiglia, alla ospedalizzazione o alla istituzionalizzazione,<br />

non il QI o l’assetto cromosomico o i deficit enzimatici o<br />

quant’altro. Sono i comportamenti-problema che vanno riconosciuti<br />

precocemente e trattati rapidamente. In alcuni<br />

casi (ve<strong>di</strong> alcune malattie genetiche) possono essere ad<strong>di</strong>rittura<br />

previsti ragione per cui è ipotizzabile anche una<br />

azione preventiva.<br />

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