30.05.2013 Views

XI Congresso della Società Italiana di Psicopatologia Psichiatria ...

XI Congresso della Società Italiana di Psicopatologia Psichiatria ...

XI Congresso della Società Italiana di Psicopatologia Psichiatria ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

SIMPOSI TEMATICI<br />

24 FEBBRAIO 2005 - ORE 16.00-17.30<br />

SALA CAVALIERI 1<br />

S67 - Temperamento, Disturbi <strong>di</strong> Personalità<br />

e abuso <strong>di</strong> sostanze<br />

Neurobiologia dei Disturbi <strong>di</strong> Personalità<br />

nei tossico<strong>di</strong>pendenti<br />

G. Gerra<br />

Dipartimento Nazionale Politiche Antidroga, Presidenza<br />

del Consiglio dei Ministri<br />

I Disturbi <strong>della</strong> Personalità che frequentemente si associano<br />

ai <strong>di</strong>sturbi da uso <strong>di</strong> sostanze presentano tra i correlati<br />

neurobiologici alterazioni delle monoamine cerebrali e dei<br />

principali assi neuro-endocrini che sembrano contribuire a<br />

sostenere il comportamento ad<strong>di</strong>tivo, influendo sull’espressione<br />

clinica <strong>della</strong> <strong>di</strong>pendenza e dell’abuso.<br />

Le alterazioni del sistema dopaminergico, strettamente<br />

coinvolte nell’instaurarsi <strong>di</strong> una traccia persistente nella<br />

memoria emozionale a sostegno del comportamento ad<strong>di</strong>tivo,<br />

sembrano accompagnare la sintomatologia dei Disturbi<br />

<strong>della</strong> Personalità, in particolare le problematiche<br />

<strong>della</strong> motivazione, <strong>della</strong> soglia <strong>della</strong> gratificazione e degli<br />

affetti.<br />

D’altro canto, i sistemi <strong>della</strong> serotonina, dei recettori NM-<br />

DA e del GABA sono capaci <strong>di</strong> modulare le risposte dopaminergiche<br />

striatali e, contemporaneamente, appaiono implicati<br />

strettamente nell’eziopatogenesi dei <strong>di</strong>sturbi <strong>di</strong> personalità,<br />

nel tratto impulsivo-aggressivo, nelle turbe dell’umore<br />

e dell’ansia, nelle con<strong>di</strong>zioni comportamentali <strong>di</strong><br />

confine, così <strong>di</strong>ffuse tra gli adolescenti problematici, a rischio<br />

per l’uso <strong>di</strong> droghe.<br />

In <strong>di</strong>versi casi, le alterazioni del quadro neurobiologico accompagnano<br />

l’in<strong>di</strong>viduo dalla nascita, nelle forme caratterizzate<br />

da familiarità; si complicano con le interferenze<br />

ambientali durante la gravidanza e l’infanzia prescolare,<br />

nonché con l’esposizione a circostanze avverse durante<br />

l’età evolutiva, costituendo possibili antecedenti dei <strong>di</strong>sturbi<br />

<strong>di</strong> personalità e del ricorso alle sostanze psicotrope<br />

d’abuso.<br />

Le <strong>di</strong>sfunzioni delle monoamine cerebrali associate ai <strong>di</strong>sturbi<br />

<strong>di</strong> personalità possono influire sul craving e in<strong>di</strong>rizzare<br />

in modo specifico le aspettative <strong>di</strong> autome<strong>di</strong>cazione<br />

espresse nei confronti delle sostanze d’abuso, modulando<br />

il comportamento compulsivo e incrementando l’intensità<br />

del legame ad<strong>di</strong>tivo.<br />

Specifici polimorfismi genetici, quali quello del transporter<br />

<strong>della</strong> serotonina e <strong>della</strong> dopamina, dell’idrossilasi preposta<br />

al catabolismo dei cannabinoi<strong>di</strong> endogeni, delle monoamino<br />

ossidasi e dei recettori kappa oppioi<strong>di</strong> sono stati<br />

presi in considerazione in relazione sia alla pre<strong>di</strong>sposizione<br />

allo sviluppo dei <strong>di</strong>sturbi da uso <strong>di</strong> sostanze, sia alla associazione<br />

con i Disturbi <strong>della</strong> Personalità, a partire dalla<br />

prima infanzia.<br />

Allo stesso modo lo stress durante la gravidanza, la separazione<br />

dalla madre e le <strong>di</strong>fficoltà dell’attaccamento, nonché<br />

le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> negligenza e abuso, appaiono a loro<br />

MODERATORI<br />

I. Maremmani, P.P. Pani<br />

volta interferire stabilmente sul sistema noradrenergico,<br />

l’asse HPA e l’equilibrio del sistema oppioide, andando a<br />

sommare i loro effetti con le con<strong>di</strong>zioni genetiche eventualmente<br />

preesistenti. Appare sempre più evidente come<br />

questi elementi neurobiologici possano assumere un ruolo<br />

cruciale nell’instaurarsi <strong>della</strong> propensione all’aggressività<br />

e alla antisocialità, dei <strong>di</strong>sturbi dell’umore, delle <strong>di</strong>fficoltà<br />

<strong>di</strong> adattamento allo stress, nelle problematiche dell’elaborazione<br />

emozionale e delle relazioni interpersonali che costituiscono<br />

gran parte del quadro clinico dei <strong>di</strong>sturbi <strong>di</strong><br />

personalità del cluster “drammatico”.<br />

Bibliografia<br />

Gerra, et al. Neuropsychiatric Genetics 2005;5:73-8.<br />

Gerra, et al. J Neural Transmission 2005;112:1397-410.<br />

Gerra, et al. Ad<strong>di</strong>ction Biol 2005;10:275-81.<br />

Personalità e temperamento<br />

nella tossico<strong>di</strong>pendenza<br />

I. Maremmani<br />

Clinica Psichiatrica, Università <strong>di</strong> Pisa, Istituto <strong>di</strong> Scienze<br />

del Comportamento “G. De Lisio”, Pisa<br />

In questa presentazione è formulata un’ipotesi sul ruolo<br />

dei fattori psicopatologici nella patogenesi dei <strong>di</strong>sturbi da<br />

uso <strong>di</strong> sostanze, in rapporto ai tre <strong>di</strong>stinti momenti <strong>della</strong><br />

storia naturale <strong>della</strong> malattia: l’incontro con le sostanze,<br />

l’uso continuativo, l’ad<strong>di</strong>ction.<br />

A fronte <strong>di</strong> una revisione <strong>della</strong> letteratura sul concetto <strong>di</strong><br />

personalità tossicomanica e sugli elementi <strong>di</strong> personalità<br />

del tossicomane, è proposta un sistemazione dei modelli<br />

interpretativi da noi definiti (tossico<strong>di</strong>pendenza reattiva,<br />

autoterapica, metabolica) con il tentativo <strong>di</strong> attribuire a<br />

ciascuno un ruolo specifico rispetto a un particolare sta<strong>di</strong>o<br />

<strong>della</strong> tossicomania.<br />

I modelli interpretativi finora elaborati, pur risultando, infatti,<br />

coerenti con singoli aspetti del fenomeno tossicomanico<br />

e utili a inquadrare una parte dei casi, non sono in grado<br />

<strong>di</strong> giustificare la sua <strong>di</strong>namica globale, ovvero l’articolazione<br />

delle <strong>di</strong>verse fasi nella composizione <strong>della</strong> storia<br />

naturale <strong>della</strong> malattia.<br />

In questo modello integrato trova spazio, in particolare,<br />

una <strong>di</strong>scussione dei meccanismi che rendono la <strong>di</strong>sregolazione<br />

dell’umore un substrato psichico implicato in<br />

misura rilevante nella patogenesi dei <strong>di</strong>sturbi da uso <strong>di</strong><br />

sostanze.<br />

Un’unica pre<strong>di</strong>sposizione temperamentale (ciclotimica-ansiosa-impulsiva)<br />

può interagendo con l’ambiente dare origine<br />

a <strong>di</strong>sturbi dell’umore (ipomania cronica) piuttosto che ai<br />

<strong>di</strong>sturbi dello spettro ansioso-sensitivo, piuttosto che a comportamenti<br />

antisociali, impulsivi e <strong>di</strong> ad<strong>di</strong>ction.<br />

156

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!