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XI Congresso della Società Italiana di Psicopatologia Psichiatria ...

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sivi; una proiezione infantile <strong>di</strong> paure <strong>di</strong> un genitore rassicurante<br />

o opprimente; una illusione destinata ad essere vanificata<br />

dal progresso <strong>della</strong> scienza; una nemica implacabile<br />

<strong>della</strong> libertà <strong>di</strong> pensiero e <strong>della</strong> verità, si è progressivamente<br />

attenuata nella evoluzione <strong>della</strong> Psicoanalisi. E anche<br />

la reazione violenta che le sue proposizioni avevano suscitato<br />

nella Chiesa vennero gradualmente a <strong>di</strong>minuire.<br />

Oggi fra Psicoanalisi e Chiesa è possibile sostituire alla violenza<br />

il rispetto reciproco e la collaborazione. Ed è possibile<br />

cogliere il fatto paradossale che la Chiesa risulta debitrice<br />

alla Psicoanalisi <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>menti conoscitivi sulla vita<br />

intima dell’uomo e <strong>di</strong> criteri <strong>di</strong> moralità che ne arricchiscono<br />

il contenuto dottrinale e pedagogico.<br />

Contributo dei valori religiosi alla libertà<br />

interiore dello psichiatra e del soggetto<br />

in trattamento<br />

L.S. Filippi<br />

Università <strong>di</strong> Roma “La Sapienza”<br />

SIMPOSI TEMATICI<br />

Negli ultimi decenni si è intensificato l’interesse <strong>della</strong> psichiatria<br />

sui rapporti tra religione e salute mentale. Varie associazioni<br />

professionali, come la World Psychiatric Association,<br />

hanno costituito sezioni o gruppi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> psichiatria<br />

e religione. Si sono moltiplicati gli stu<strong>di</strong> empirici<br />

che cercano <strong>di</strong> testare gli influssi <strong>della</strong> religione sulla salute,<br />

in particolare sulla salute mentale, e le rassegne <strong>di</strong> questi.<br />

Per esempio il poderoso Handbook of Religion and<br />

Health 1 riferisce su circa 1.200 stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> outcome <strong>di</strong> malattie<br />

fisiche e psichiche e su circa 400 rassegne critiche <strong>di</strong> detti<br />

stu<strong>di</strong> (più dell’80% <strong>di</strong> essi rilevano un benefico effetto delle<br />

credenze religiose sulla salute mentale delle persone).<br />

Come si spiega tale rinnovato interesse?<br />

Un primo motivo potrebbe essere che l’enorme sviluppo<br />

<strong>della</strong> tecnologia e <strong>della</strong> informazione, la globalizzazione<br />

ecc. – ottimi o pessimi secondo l’uso che se ne fa – possono<br />

aver accresciuto l’insicurezza <strong>di</strong> molte persone, un buon<br />

numero delle quali si rivolgono ai valori spirituali e religiosi<br />

per attenuare la loro sofferenza: e la psichiatria ne è spesso<br />

interessata.<br />

Un secondo motivo, in questi ultimi anni, può essere il riesplodere<br />

<strong>di</strong> manifestazioni <strong>di</strong> violenza e <strong>di</strong> terrorismo che si<br />

rifanno (del tutto impropriamente) a motivi religiosi.<br />

Forse il motivo più importante è che oggi molti autori – cito<br />

per tutti Allport 2 – ritengono che la religiosità sia una <strong>di</strong>mensione<br />

(un costituente) normale <strong>della</strong> personalità, a cui fa<br />

capo anche l’ateismo. Come tale, essa accompagna l’in<strong>di</strong>viduo<br />

sano o malato in ogni vicissitu<strong>di</strong>ne esistenziale, fisica e<br />

psichica. Perciò si è anche <strong>di</strong>battuto e talvolta attuato l’inserimento<br />

<strong>di</strong> corsi o <strong>di</strong> attività formative attinenti alla religione<br />

nei training <strong>di</strong> preparazione degli psichiatri 3 . Ciò anche<br />

perché in alcune psicoterapie tali elementi possono essere<br />

utilizzati per il progresso <strong>della</strong> terapia stessa 4 .<br />

È evidente che la fede in una Entità suprema regolatrice dell’universo<br />

e gli ideali <strong>di</strong> fratellanza e <strong>di</strong> pace presenti in<br />

pressoché tutte le religioni, specie in quelle monoteiste, costituiscono<br />

un sostegno psicologico per i credenti (è quello<br />

attinente secondo Allport alla religiosità estrinseca, che intende<br />

la religione soprattutto come un mezzo, sia pure legittimo<br />

e nobile, per raggiungere dei fini, anche spirituali o <strong>di</strong><br />

benessere psichico o sociale: alle <strong>di</strong>namiche inconsce eventualmente<br />

ivi coinvolte ho accennato nel <strong>Congresso</strong> SOPSI<br />

2005).<br />

Ma qual è lo specifico “liberatorio” <strong>della</strong> fede religiosa?<br />

Più il credente cresce verso la religiosità intrinseca (Allport),<br />

che considera la religione un fine, un bene in se stessa,<br />

da conquistarsi se occorre anche contro il vantaggio personale,<br />

più egli cerca <strong>di</strong> vivere nella verità delle cose, nella<br />

realtà. Ciò contribuisce alla liberazione da con<strong>di</strong>zionamenti<br />

interiori o esterni, per esempio dai pregiu<strong>di</strong>zi relativi alla<br />

malattia mentale. Inoltre aumentano in un paziente la coscienza<br />

e la sopportazione <strong>della</strong> malattia, perciò la compliance.<br />

Infine una religiosità più autentica comporta nel<br />

credente un rapporto interpersonale più maturo con Dio e<br />

con i fratelli, ed anche questo è stabilizzante.<br />

Va da sé – last but not least – che i valori religiosi o atei del<br />

paziente sono “liberatori” anche per lo psichiatra, a parte le<br />

scelte “religiose” personali, in quanto, dovendo immedesimarsi<br />

empaticamente con il soggetto in trattamento, sarà stimolato<br />

a liberarsi da eventuali atteggiamenti pregiu<strong>di</strong>ziali 5 6 .<br />

Bibliografia<br />

1 Koenig HG, McCullough ME, Larson DB. Handbook of Religion<br />

and Health. Oxford: Oxford University Press 2001.<br />

2 Allport GW. The In<strong>di</strong>vidual and his Religion. New York:<br />

Macmillan 1950, 1969. Trad. it. Brescia: La Scuola 1972.<br />

3 Grabovac AD, Ganesan S. Spirituality and religion in Cana<strong>di</strong>an<br />

psychiatric residency training. Can J Psychiatry 2003;48:171-5.<br />

4 Weiner MB, Cooper PC, Barbre C, eds. Psychotherapy and Religion:<br />

many paths, one journey. Northvale, NJ, USA: Jason<br />

Aronson Inc. 2005.<br />

5 Dein S. Working with patients with religious beliefs. Adv Psychiatr<br />

Treat 2004;10:287-94.<br />

6 Sims A. Epidemiological me<strong>di</strong>cinés best-kept secret? Invited<br />

commentary on “Working with patients with religious beliefs”<br />

(by S. Dein). Adv Psychiatr Treat 2004;10:294-5.<br />

Atteggiamento religioso dello psichiatra<br />

e scelte terapeutiche ed educative<br />

V. Rapisarda<br />

Università <strong>di</strong> Catania<br />

Senza volere tornare in<strong>di</strong>etro sino ai templi esclepiadei in<br />

cui me<strong>di</strong>ci sacerdoti curavano insieme il corpo e lo spirito,<br />

<strong>di</strong>mostrando il rapporto stretto con la religiosità e la morale<br />

che ritroviamo nel trattamento morale <strong>di</strong> Pinel ed Esquirol<br />

alle origini <strong>della</strong> psichiatria moderna, non vi è dubbio che la<br />

netta separazione tra cura <strong>della</strong> mente e cura dello spirito,<br />

frutto del positivismo è piuttosto superata. alla pari <strong>di</strong> una<br />

convinta e <strong>di</strong>ffusa concezione <strong>della</strong> neutralità <strong>della</strong> scienza.<br />

Se la scienza finisce per dover fare i conti con una visione<br />

antropologica che non può prescindere dalla componente<br />

morale e religiosa tanto meno si può ritenere valida una psichiatria<br />

agnostica, neutrale, scettica nei confronti <strong>della</strong> per<strong>di</strong>ta<br />

<strong>della</strong> <strong>di</strong>mensione spirituale.<br />

Peraltro la secolarizzazione <strong>della</strong> me<strong>di</strong>cina e <strong>della</strong> psichiatria<br />

non devono far <strong>di</strong>menticare i meriti dell’intervento religioso<br />

in campo assistenziale (gli Or<strong>di</strong>ni religiosi de<strong>di</strong>cati alla<br />

cura dei malati <strong>di</strong> mente, la tra<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> una accoglienza<br />

familiare degli alienati a Bruges, <strong>di</strong>etro le orme <strong>di</strong> Santa<br />

Difna, l’insostituibile apporto delle suore e frati per l’assi-<br />

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