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XI Congresso della Società Italiana di Psicopatologia Psichiatria ...

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SIMPOSI TEMATICI<br />

23 FEBBRAIO 2005 - ORE 16.00-17.30<br />

SALA SAN GIOVANNI<br />

S48 - Il problema del drop-out nei trattamenti<br />

psichiatrici<br />

Il problema del drop-out nei trattamenti<br />

psichiatrici<br />

P. Leombruni, F. Amianto, S. Fassino<br />

Dipartimento <strong>di</strong> Neuroscienze, Centro Pilota Regionale per<br />

i Disturbi del Comportamento Alimentare, Università <strong>di</strong><br />

Torino<br />

Scopo del lavoro: l’interruzione inappropriata del trattamento<br />

ovvero il drop-out dalla cura è un evento abbastanza<br />

frequente nei servizi psichiatrici territoriali.<br />

Esso causa generalmente per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> tempo, <strong>di</strong> risorse e motivazione<br />

negli operatori psichiatrici. Inoltre può lasciare alcuni<br />

pazienti a rischio <strong>di</strong> eventi acuti, anche in situazioni potenzialmente<br />

fatali.<br />

Questo fenomeno è stato ampiamente stu<strong>di</strong>ato ma non ancora<br />

completamente compreso e le strategie adottate per ridurne<br />

l’incidenza sono ancora <strong>di</strong>battute a livello internazionale.<br />

Il presente stu<strong>di</strong>o si propone <strong>di</strong> indagare i tratti <strong>di</strong> personalità<br />

e le <strong>di</strong>mensioni psicopatologiche del paziente che possono<br />

influire sull’interruzione precoce del trattamento tra i pazienti<br />

che si rivolgono ad una servizio <strong>di</strong> salute mentale.<br />

Metodologia: i nuovi pazienti presentatisi ad un centro <strong>di</strong><br />

salute mentale piemontese sono stati testati con questionari<br />

autosomministrati per la valutazione dei tratti <strong>di</strong> personalità<br />

(Temperament and Character Inventory), del legame genitoriale<br />

(Parental Bon<strong>di</strong>ng Instrument) e <strong>della</strong> psicopatologia<br />

(Symptom Check List 90, Beck Depression Inventory, State-<br />

Trait Anger Expression Interview).<br />

Tutti i pazienti testati sono stati raggruppati retrospettivamente<br />

in tre sottogruppi: non-drop-out, drop-out tar<strong>di</strong>vi,<br />

drop-out precoci. I dati clinici e demografici ed i punteggi<br />

dei tests sono stati paragonati nei tre gruppi. Attraverso la regressione<br />

logistica sono stati quin<strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduati quali sono i<br />

pre<strong>di</strong>ttori in<strong>di</strong>pendenti <strong>di</strong> drop-out.<br />

Risultati: i dati clinici o demografici, ad eccezione per la<br />

tendenza alla minore età nei soggetti che interrompevano il<br />

trattamento non erano pre<strong>di</strong>ttori <strong>di</strong> drop-out. Alla regressione<br />

logistica una maggiore sensibilità interpersonale, un più<br />

elevato psicoticismo, una maggiore paura dell’incertezza<br />

sono risultati pre<strong>di</strong>ttori in<strong>di</strong>pendenti <strong>di</strong> interruzione precoce<br />

del trattamento.<br />

Conclusioni: l’interruzione inappropriata del trattamento da<br />

una servizio <strong>di</strong> salute mentale pare essere correlata a tratti <strong>di</strong><br />

personalità paranoi<strong>di</strong> o narcisistici. Al fine <strong>di</strong> prevenire tale<br />

fenomeno sembrano pertanto in<strong>di</strong>cate strategie finalizzate<br />

ad informare correttamente e rassicurare il paziente rispetto<br />

al programma terapeutico. Tali strategie potrebbero essere<br />

eventualmente affiancate a programmi psicoeducazionali finalizzati<br />

ad una migliore conoscenza delle risorse, delle metodologie<br />

e delle finalità dei servizi psichiatrici stessi.<br />

MODERATORI<br />

S. Fassino, M. Gan<strong>di</strong>one<br />

Drop-out in adolescenti con Disturbi<br />

del Comportamento Alimentare<br />

M. Gan<strong>di</strong>one, A. Peloso, R. Rigardetto<br />

Dipartimento <strong>di</strong> Scienze Pe<strong>di</strong>atriche e dell’Adolescenza dell’Università<br />

<strong>di</strong> Torino, Sezione <strong>di</strong> Neuropsichiatria Infantile,<br />

ASO OIRM “Sant’Anna”, Torino<br />

I DCA rappresentano una patologia psichiatrica complessa,<br />

a genesi multifattoriale in cui interagiscono fattori genetici,<br />

psicologici e socio-culturali.<br />

L’esor<strong>di</strong>o in adolescenza dei DCA rimanda dal punto <strong>di</strong> vista<br />

psicopatologico alla qualità delle relazioni precoci e dell’immagine<br />

<strong>di</strong> sé, a <strong>di</strong>storsioni precoci dello sviluppo, esperienze<br />

primarie <strong>di</strong>fettose, <strong>di</strong>sturbi dell’attaccamento che tuttavia<br />

si esprimono con organizzazioni <strong>di</strong> personalità <strong>di</strong>fferenti<br />

e possibilità evolutive ancora aperte.<br />

In tutte le forme il funzionamento mentale e la qualità delle<br />

<strong>di</strong>fese hanno aspetti primari, con negazione intensa <strong>della</strong><br />

malattia e del riconoscimento del bisogno delle cure, onnipotenza,<br />

<strong>di</strong>storsione dell’immagine corporea, scissione<br />

mente-corpo che rendono ragione <strong>della</strong> fuga nella guarigione,<br />

delle frequenti interruzioni e dei rifiuti dell’intervento terapeutico.<br />

Gli AA. intendono focalizzare l’attenzione sui drop-out nel<br />

corso <strong>della</strong> presa in carico ambulatoriale <strong>di</strong> queste patologie<br />

afferite negli anni 2004-05 al Centro Amenorrea/Anoressia<br />

dell’ASO OIRM “S. Anna” <strong>di</strong> Torino. Si tratta <strong>di</strong> un progetto<br />

<strong>di</strong> prevenzione secondaria dei DCA rivolto ad adolescenti<br />

inviate a consultazione per il sintomo somatico dell’amenorrea;<br />

il gruppo <strong>di</strong> lavoro è multi<strong>di</strong>sciplinare, costituito da<br />

ginecologi, NPI, psicologi, nutrizionisti.<br />

L’intervento NPI rivolto alle adolescenti si avvale <strong>di</strong> colloqui<br />

psichiatrici ad orientamento psico<strong>di</strong>namico rivolti ai genitori<br />

e alle ragazze, a cui fa seguito l’approfon<strong>di</strong>mento psico<strong>di</strong>agnostico<br />

e la successiva proposta terapeutica. Nel corso<br />

del primo incontro vengono proposte alcune scale <strong>di</strong> autovalutazione<br />

(CBCL, YSR, EDI-2, TCI) e nell’assessment<br />

psicologico il test <strong>di</strong> Rorschach. È previsto un follow-up a 3,<br />

6, 12, 18, 24 mesi.<br />

Si tratta <strong>di</strong> un campione <strong>di</strong> oltre 80 adolescenti <strong>di</strong> età compresa<br />

tra 14 e 18 anni, in cui le forme EDNOS sono particolarmente<br />

rappresentate (56% circa del totale), con una durata<br />

del DCA <strong>di</strong> circa un anno nella metà dei casi, in cui il<br />

drop-out interessa il 20% circa dei soggetti. Gli AA. intendono<br />

<strong>di</strong>scutere il valore e il significato dell’interruzione <strong>della</strong><br />

presa in carico in relazione ad alcuni fattori quali il momento<br />

del percorso terapeutico in cui è avvenuto, le caratteristiche<br />

dell’invio, dell’accoglienza, l’età, il tipo <strong>di</strong> DCA, la<br />

sua durata, le caratteristiche del funzionamento mentale dell’adolescente<br />

e <strong>della</strong> famiglia per quanto emerge dai colloqui<br />

psichiatrici ad orientamento psico<strong>di</strong>namico e dalle scale<br />

<strong>di</strong> autovalutazione.<br />

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