universita' degli studi di milano - Alessandro Guerini Rocco
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metalloproteasi-9 (MMP-9).<br />
Il pretrattamento con 17β-estra<strong>di</strong>olo <strong>di</strong> colture primarie <strong>di</strong> microglia <strong>di</strong><br />
ratto previene l’attivazione morfologica indotta dall’LPS [272, 273].<br />
Inoltre il pretrattamento con E2 riduce la percentuale <strong>di</strong> cellule iNOS<br />
positive e quin<strong>di</strong> la produzione <strong>di</strong> NO. E2 previene anche la produzione <strong>di</strong><br />
PGE2 e <strong>di</strong> MMP-9 indotta da LPS. Questi effetti sono dose <strong>di</strong>pendenti e<br />
avvengono a concentrazioni fisiologiche <strong>di</strong> E2 e sono bloccati dall’ICI<br />
182,780. Le cellule <strong>di</strong> microglia in coltura esprimono sia ERα che ERβ e<br />
questi effetti sono perciò me<strong>di</strong>ati dal recettore <strong>degli</strong> estrogeni [273, 274].<br />
Un altro modello sperimentale prevede l'impiego della proteina<br />
regolatoria Tat del virus HIV, che è in grado <strong>di</strong> attivare cellule <strong>di</strong><br />
microglia in coltura, aumentando sia l’attività fagocitica, che il rilascio<br />
del superossido e del TNFα tramite le MAPK p42 e p44 [275]. Il<br />
pretrattamento con 17β-estra<strong>di</strong>olo in concentrazione fisiologica riduce sia<br />
la fagocitosi che il rilascio <strong>di</strong> TNFα e <strong>di</strong> superossido indotti da Tat,<br />
interferendo con la fosforilazione e quin<strong>di</strong> l’attivazione delle MAPK.<br />
Estrogeni ed NF-κB<br />
Numerosi <strong>stu<strong>di</strong></strong> in<strong>di</strong>cano un'attività antinfiammatoria dell'estrogeno [270,<br />
272, 273, 275, 276], ma non si ha ancora la certezza sul meccanismo<br />
molecolare <strong>di</strong> questa azione. Esistono evidenze sperimentali <strong>di</strong><br />
un’interazione fra i recettori <strong>degli</strong> estrogeni e NF-κB. Gli <strong>stu<strong>di</strong></strong> fino ad ora<br />
effettuati <strong>di</strong>mostrano che i recettori <strong>degli</strong> estrogeni impe<strong>di</strong>scono il legame<br />
<strong>di</strong> NF-κB ai promotori delle citochine IL-6, MCP-1 e TNFα.<br />
Stu<strong>di</strong> effettuati in cellule Saos2, una linea cellulare derivata da<br />
osteosarcoma umano, e in cellule MCF-7, derivate da tumore al seno<br />
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