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universita' degli studi di milano - Alessandro Guerini Rocco

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L’artrite reumatoide<br />

L’artrite reumatoide (AR) è un <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ne infiammatorio autoimmunitario<br />

sistemico cronico, che può interessare molteplici organi e tessuti; cute,<br />

vasi sanguigni, cuore, polmoni e muscoli; anche se il bersaglio principale<br />

è costituito dalle articolazioni, dove determina una sinovite proliferativa<br />

non suppurativa, che spesso progre<strong>di</strong>sce fino alla <strong>di</strong>struzione della<br />

cartilagine articolare ed all'anchilosi.<br />

Le cause dell’AR sono ancora ignote, ma si ritiene che siano coinvolti<br />

fattori genetici ed ambientali. La maggior parte dei soggetti che<br />

sviluppano la malattia (dal 65 all’85%) esprime gli alleli dell’antigene <strong>di</strong><br />

istocompatibilità umano (Human Leukocyte Antigen, HLA) DR-4, DR-1<br />

o entrambi. Inoltre è stato riscontrato un alto tasso <strong>di</strong> concordanza tra i<br />

gemelli monozigoti.<br />

Si pensa che l’iniziatore della malattia sia un agente microbico, come ad<br />

esempio il virus <strong>di</strong> Epstein-Barr, ma non esistono prove sicure. Circa l'1%<br />

della popolazione mon<strong>di</strong>ale è affetta dall'AR. L’insorgenza è<br />

prevalentemente tra i 20 e i 40 anni e l’incidenza è da tre a cinque volte<br />

maggiore nelle donne che negli uomini.<br />

Gli autoantigeni coinvolti non sono stati identificati con certezza; tuttavia<br />

autoimmunità contro il collagene <strong>di</strong> tipo II è stata riscontrata nella<br />

maggior parte dei pazienti affetti da AR. Esistono anche prove che la<br />

glicoproteina 39 della cartilagine sia un autoantigene. Sono coinvolti<br />

principalmente linfociti T CD4 + presenti nelle articolazioni negli sta<strong>di</strong><br />

iniziali della malattia. Le cellule CD4 + attivate producono citochine e<br />

attivano a loro volta i linfociti B a produrre anticorpi. Nella maggior parte<br />

dei soggetti affetti dalla malattia sono presenti autoanticorpi, denominati<br />

fattore reumatoide, contro la porzione Fc delle IgG e delle IgM. Si<br />

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